“Question Time” dei Consiglieri Comunali

COMUNICATO STAMPA n. 539/20 C.C. del 30.07.20 

(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, gli argomenti affrontati dai Consiglieri nello spazio dedicato al “question time” sono stati i seguenti:

Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “in questi giorni è iniziato da parte dell’Amministrazione Comunale il programma di taglio e potatura degli alberi in varie zone della città. Chiedo quali sono state le motivazioni di questa scelta e auspico che, laddove si è proceduto al taglio, questo venga ‘a raso terra’ rispetto alla base dell’albero senza lasciare i pezzi di tronco in superficie. Sempre in tema di verde faccio presente la questione della pulizia del Cimitero dove ho personalmente riscontrato varie lacune, auspico e sollecito che con il nuovo bando di assegnazione del servizio la situazione venga resa più decorosa per rispetto dei defunti e dei cittadini”.

Sindaco, Roberta Tardani: “gli interventi di taglio delle piante si sono resi necessari a seguito di una valutazione di stabilità e sopralluoghi da parte dei tecnici del settore che hanno accertato l’instabilità di alcune piante e quindi la loro pericolosità per l’incolumità pubblica. Si tratta del taglio di 13 piante e di 17 potature straordinarie nel centro storico e di altri interventi a Ciconia e in altre zone del territorio comunale. Aggiungo che le piante tagliate saranno sostituite. Sul resto del territorio sono stati già ripiantati 100 esemplari di piante.

Cons. Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “in un recente Consiglio Comunale venne approvata la mozione sull’istituzione di un tavolo per la riapertura delle scuole che comprendesse anche la componente dei genitori. Tuttavia da parte di un rappresentante dei genitori mi è stato riferito che è stata avanzata richiesta all’Assessore alla Scuola la quale però ha risposto che la Conferenza dei Servizi aveva già iniziato a lavorare e comunque in quella sede non era prevista l’estensione ad altri soggetti”.

Sindaco, Roberta Tardani:  “è stata fatta una Conferenza dei Servizi per valutare tutte le esigenze del caso. Ricordo però che la mozione venne emendata nel senso che la Conferenza dei Servizi che appunto è in corso, avrebbe analizzato le varie problematiche e necessità per poi condividere i risultati con la componente dei genitori. Non è stato detto che questi ultimi avrebbero partecipato direttamente alla Conferenza dei Servizi che è un organo di natura tecnica”.

Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “riguardo la decisione dell’Assessore Sartini di partecipare ad una manifestazione in piazza contro l’introduzione di una legge contraria all’omotransfobia, come gruppo consiliare del Partito Democratico chiediamo se sia opportuno mantenere ancora le deleghe alla scuola, a giovani e futuro, pari opportunità e politiche di genere, in capo all’Assessore Sartini rispetto ad esternazioni che riguardano invece la sensibilità di tutti i cittadini. Nessuno nega all’Assessore Sartini il diritto di pensiero, che tuttavia per la carica pubblica che ricopre, non dovrebbe esternare. Chiediamo pertanto al Sindaco il ritiro delle deleghe all’Assessore per il comportamento scorretto da lei tenuto”.

Sindaco, Roberta Tardani: “la competenza di concedere le deleghe spetta al Sindaco che è abituato a ragionare sugli atti concreti e sui fatti e non sulle suggestioni. E posso affermare senza ombra di dubbio che questa Amministrazione in questo anno di governo non ha prodotto e non produrrà in futuro atti che diano adito a discriminazioni. Non ho ritenuto opportuna la partecipazione dell’Assessore alla manifestazione ma non ravvedo in questo alcun atto di intolleranza. E voglio ricordare che le pari opportunità  sono un principio che deve  valere  per tutti e non è solo appannaggio di alcuni. Non è il gruppo consiliare del PD a decidere chi deve ricoprire ruoli la cui scelta spetta al Sindaco, rimando quindi al mittente la richiesta di revoca delle deleghe all’Assessore Sartini”.

Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “vorrei rappresentare il problema del mancato utilizzo dei servizi igienici del centro storico, chiusi da diverse settimane per via della sanificazione, aspetto che non trovo così dirimente ai fini dell’apertura delle strutture perché non credo che in altre città turistiche tali servizi vengano abbandonati a se stessi. I problemi non riguardano solo il centro storico ma anche le frazioni; ad Orvieto Scalo presso l’area anfiteatro, ad esempio, c’è una situazione di abbandono totale della struttura. Credo che in questa fase di ripartenza questi sono servizi elementari che vanno necessariamente riattivati per i turisti e i cittadini”.

Sindaco, Roberta Tardani: “ad Orvieto Scalo il locale è transennato perché appunto inagibile. Con l’approvazione del bilancio che avverrà oggi, potremo procedere ai lavori. Nel centro storico sono aperti gli impianti in zona Duomo ed ex caserma Piave. Posso assicurare che procederemo alla sanificazione di tutti gli impianti presenti sul territorio”.