COMUNICATO STAMPA n. 604/20 C.C. del 27.08.20
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, gli argomenti affrontati dai Consiglieri nello spazio dedicato al “question time” sono stati i seguenti:
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “in merito alla vicenda Sii apprendo di un contenzioso che sarebbe in atto o si vorrebbe iniziare con il Servizio Idrico per la nota richiesta di oltre 4 mln di euro ai Comuni, vorrei capire a che punto siamo. Ovvero: c’è un contenzioso? È stato iniziato e in che termini? Si tratterebbe di un incarico dato ad un legale di Roma, lo studio Bonura, che prevede tre tappe: 1) di consulenza; 2) di istruttoria del contenzioso; 3) una successiva attività per individuare migliori soluzioni organizzative in materia di servizio idrico integrato. Poiché avrei molte perplessità vorrei capire bene a che punto siamo e se l’Amministrazione non intenda informarci sullo stato delle cose, anche attraverso una Commissione. Mi preme rilevare, infine, che questo affidamento di incarichi al di fuori della città, comincia ad essere pesante chiedo allora se non sia il caso di dare fiducia ai professionisti della città”.
Sindaco, Roberta Tardani: “credo che le sue perplessità non siano fondate rispetto all’iter che è stato seguito. Si tratta di un incarico dato non da un singolo comune ma da 20 comuni che si sono convenzionati per servizi di assistenza legale a seguito della delibera adottata dal CdA del Sii il 7 aprile 2020, che ha previsto l’applicazione dell’articolo 8 dello Statuto secondo cui i soci debbano ripianare le perdite di gestione della società. Come Comune abbiamo ritenuto non legittima l’applicazione dell’art. 8 quindi ci siamo affidati ad uno dei migliori studi legali in materia di società pubbliche e di gestione di servizi idrici integrati affinché potesse darci un parere legale in una prima fase di pre-contenzioso e, nel caso si dovesse aprire il contenzioso vero e proprio, l’assistenza per chiedere l’annullamento della delibera. Chiederemo, infine, la consulenza per comprendere l’individuazione delle migliori soluzioni organizzative in materia di servizio idrico integrato. Non escludiamo, infatti, la possibilità di prevedere una gestione che prescinda dall’attuale società. Su questo aspetto c’è una forte condivisione tra i Comuni. Grazie ai membri in quota pubblica del nuovo CdA della società, la richiesta del Sii è stata al momento congelata fino al 30 settembre ma è evidente che occorre affrontare la questione sia nell’immediatezza che in prospettiva”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “vorrei conoscere i tempi di inaugurazione dei giardini di Ciconia situati lungo l’area del Carcaione che, proprio nelle scorse settimane, sono stati oggetto di interventi di realizzazione di una palestra all’aperto. Si tratta di un’area molto frequentata dai cittadini di tutte le età che aspettano di poter utilizzare le nuove attrezzature installate dall’Amministrazione Comunale”.
Sindaco, Roberta Tardani: “Speriamo di poterli aprire presto. I lavori sono terminati, dobbiamo solo perfezionare alcuni dettagli nel campetto di basket, purtroppo però i protocolli anti Covid non ci consentono ancora di poter aprire le attrezzature sportive perché prevedono che vadano sanificate dopo ogni singolo utilizzo. Nelle prossime settimane confidiamo di poter dare le risposte attese dai cittadini che hanno giustamente molte aspettative su quell’area”.
Cons.ra Beatrice Casasole (“Fratelli d’Italia”): “sappiamo che si stanno facendo i controlli serali per la sicurezza della cittadinanza. Vorrei sapere se verranno previsti anche per il futuro”.
Sindaco, Roberta Tardani: “Immagino si riferisca ai controlli sulla movida nei fine settimana, argomento che sta generando qualche preoccupazione in città. I controlli ci sono sempre stati da parte delle Forze di Polizia in collaborazione con la Polizia Locale, tuttavia abbiamo condiviso la necessità di intensificarli a fronte di fenomeni e di alcuni episodi spiacevoli che si sono verificati, specialmente nell’ultimo periodo. Ai controlli sulla movida, si aggiungono, visto l’aumentare dei contagi in tutto il paese, anche quelli relativi al rispetto delle norme anti Covid. Già questa settimana sono state emesse, giustamente, delle sanzioni. E’ bene ricordare che c’è l’obbligo di mascherina dalle ore 18 della sera, ovunque c’è il rischio di assembramento. I controlli sono stati fatti e saranno fatti anche in futuro sulla vendita di alcolici perché ci sono stati episodi spiacevoli. che hanno riguardato i giovanissimi. Ricordo infatti che la vendita di alcolici ai minori è reato. Anche questo fine settimana avremo dei controlli congiunti di Forze dell’Ordine e Polizia Locale coordinati dalla Questura. Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine che stanno facendo un importante lavoro. La movida, però, non può essere considerata e gestita esclusivamente come una ‘questione di Polizia’. Può essere considerata una risorsa che implica però la massima condivisione nella gestione del fenomeno tra tutti coloro che hanno responsabilità, nessuno escluso, famiglie in primis, istituzioni e associazioni con le quali stiamo lavorando”.
Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “si parla di una riapertura al pubblico degli uffici del Sii chiusi a seguito dell’emergenza sanitaria, vorrei sapere quando”.
Sindaco, Roberta Tardani: “da parte del Sii è pervenuta al Comune la relativa comunicazione. La riapertura inizierà da lunedì 31 agosto su tre giorni a settimana: Lunedì dalle 9 alle 12; Mercoledì dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 13 alle 15; Giovedì dalle 14:30 alle 16. Abbiamo sollecitato questa riapertura anche alla luce dell’arrivo delle nuove bollette ed i problemi legati ai conguagli, e viste le numerose telefonate fatte dagli utenti al Numero Verde che di fatto avevano intasato questo servizio e rimanevano senza risposta. Da qui l’esigenza di riaprire gli sportelli front office per dare le risposte tempestive ai cittadini”.
Cons. Federico Giovanni (“Partito Democratico”): “abbiamo appreso che da oggi è stato riaperto seppure parzialmente il traffico veicolare sul ponte del Lago di Corbara, vorrei sapere allora se era stata già fatta una autorizzazione o un sopralluogo sul ponte della strada comunale che porta all’abitato di Corbara, dove già in passato si erano avuti problemi di transito di mezzi pesanti e macchine agricole e dove c’era una segnalazione di limitazione ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate. Vorrei sapere se è stato predisposto un piano di monitoraggio di questo ponte alla stessa stregua dell’altro ponte più importante che attraversa il lago”.
Assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo: “il ponte in direzione della frazione di Osa è oggetto di indagine da parte dell’Ufficio Tecnico comunale, attualmente stiamo predisponendo l’incarico ad una azienda specializzata per la verifica di tutti i ponti che insistono sul territorio comunale o che interessano strade di proprietà dell’Ente. Ovviamente i volumi di traffico veicolare sono diversi di quelli del ponte riaperto oggi”.
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “mi rifaccio alla sollecitazione della consigliera Casasole ovvero al problema che stiamo osservando con preoccupazione e che afferisce ad un degrado della vita pubblica, che trova nei giovani e nei giovanissimi la punta più evidente in questo periodo, ma che ha un sottofondo molto più solido nei comportamenti degli adulti, per cui possiamo cadere nell’errore di giudicare i nostri giovani senza però andare a fondo dei problemi. Penso che sia il momento di riflettere su questi temi con grande attenzione al di là di ogni schieramento ed impostazione di tipo politico, perché semmai sono in gioco le culture non gli schieramenti. Mi riferisco agli episodi di vera e propria devastazione di cose pubbliche e di comportamenti assolutamente irresponsabili di giovani e giovanissimi, dobbiamo però andare a vedere cosa fanno gli adulti dopo le 23:00. Sappiamo che esiste questa cosa, come il fatto che ci sono locali che si guardano bene dall’essere rispettosi delle norme, e a Ferragosto sembra che tutti ci siamo dimenticati che i problemi ci sono. E’ giusto il richiamo al rigoroso rispetto delle regole a dimostrazione che non bastano le telecamere per garantire l’ordine pubblico, ma c’è bisogno di un grande processo di educazione. Mi rivolgo all’Assessore Sartini per promuovere con le Scuole e le Associazioni veri e propri programmi di richiamo alle responsabilità, rispetto delle regole, educazione, alle norme fondamentali del vivere civile. Chiedo all’Amministrazione di farsi carico del tema del diritto di vivere in una realtà civile”.
Sindaco, Roberta Tardani: “raccolgo l’invito anche se non vorrei che venissero demonizzati tutti i giovani. Va specificato che parliamo di casi isolati. E va riconosciuto che ci sono centinaia di giovani che girano per la città nei fine settimana e che sono assolutamente rispettosi delle regole della civile convivenza. Laddove si verificano fenomeni che vanno oltre, c’è sicuramente bisogno di un richiamo e di processi di educazione. Processi che dovranno nascere più che da una singola Istituzione, da un coinvolgimento generale a partire dalle famiglie e dalle Associazioni presenti sul territorio. Con l’Associazione Age, ad esempio, si è già svolto un primo incontro insieme alla Questura. Nella nostra città abbiamo una situazione tutto sommato sotto controllo e i fenomeni, ripeto isolati, stiamo cercando di affrontarli e gestirli nel modo più adeguato”.
Cons. Federico Giovanni (“Partito Democratico”): “nell’area di Orvieto Scalo dove dovrebbe sorgere il ‘Mc Donald’ si sono viste delle persone interessate ad eventuali sopralluoghi, vorrei sapere se in queste settimane ci sono state delle autorizzazioni da parte dell’Amministrazione Comunale e se, come era già avvenuto in passato, è stato ascoltato il Comitato Cittadini di Orvieto Scalo preoccupati per l’ubicazione in quella zona di una simile struttura dati i volumi di intenso traffico presenti in quell’area e le relative vie di fuga”.
Sindaco, Roberta Tardani: “Non c’è alcuna autorizzazione rilasciata, c’è soltanto un progetto di riqualificazione dell’area che investe le competenze di vari enti su cui l’Amministrazione sta ragionando e su cui si stanno facendo anche i dovuti accertamenti”.
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