COMUNICATO STAMPA n. 611/22 C.C. del 28.07.22
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – I temi affrontati dai Consiglieri comunali nello spazio del “question time” che ha aperto l’odierna seduta del Consiglio hanno riguardato: il bilancio del 44° Campionato del Mondo di tiro a volo, lo stato dell’arte sui progetti sociali nell’ambito del Pnrr, il temporaneo trasferimento in altra sede della scuola materna di Sferracavallo, la tempistica per dotare della fibra ottica l’intero territorio comunale, le manutenzioni di strade provinciali e statali, delle passerelle e del ponte dell’Adunata sul Paglia; ed inoltre, la ricezione degli utenti del servizio ambulatoriale vaccinale per la somministrazione della 4^ dose, la situazione della Chiesa di San Lorenzo in Vineis al cimitero monumentale di Orvieto e l’audizione del Direttore Sanitario e del Direttore Generale dell’Usl Umbria 2 sulle principali problematiche della sanità ospedaliera e territoriale.
In dettaglio, il Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”) ha chiesto all’Assessore allo Sport di relazionare circa l’evento del 44° Campionato del Mondo di tiro a volo svoltosi presso l’Orvieto Shooting Range in località “Botto” di Orvieto dal 14 al 17 luglio scorso, manifestazione che ha visto un notevole numero di partecipanti rivelandosi un evento di grande caratura internazionale, unico per la città.
L’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli ha risposto che, forse alcuni non credevano al numero di appassionati e al livello di perfezionamento di questa disciplina sportiva, ma il campionato mondiale di tiro a volo Sporting tenutosi ad Orvieto ha dato molte dimostrazioni. La città nel suo complesso si è superata nell’organizzazione di questo evento e nell’accoglienza degli ospiti, aspetto che è motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione che ha ricevuto il ringraziamento del presidente della FITASC (Federazione Internazionale degli Sport di Tiro con Armi Sportive e da Caccia) Jean Francois Palinkas e del Presidente della Federazione Italiana di Tiro a Volo, Luciano Rossi. Alle gare sportive hanno preso parte 984 atleti tiratori provenienti da 40 Nazioni oltre agli accompagnatori, 250 espositori delle varie aziende e categorie di interesse e altri 150 addetti dell’organizzazione, nonché i familiari degli atleti. Presenze che hanno riempito tutto il circondario. La cerimonia di apertura in piazza Duomo è stata particolarmente spettacolare ed emozionante. Nell’auspicare altre manifestazioni di questo tipo molto importanti anche per l’indotto economico per la città e il territorio, l’Assessore ha anticipato infine che probabilmente nel prossimo anno Orvieto potrebbe avere un campionato italiano con la partecipazione di oltre 600 persone.
La Consa.ra Beatrice Casasole (“Gruppo Misto”) ha chiesto aggiornamenti sui progetti sociali della città di Orvieto nell’ambito del Pnrr.
L’Assessore ai Servizi Sociali, Alda Coppola ha premesso che i finanziamenti assegnati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per i progetti congiunti predisposti dagli Ambiti sociali 10, 11 e 12 nel contesto della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per Orvieto ammontano complessivamente a 3.926.500 euro e che gli uffici stanno lavorando in vista delle scadenze imminenti dei progetti. In particolare si tratta di diverse azioni di cui Orvieto è capofila come quella per il sostegno alla capacità genitoriale e assistenza ai bambini, programmazione che prosegue sulla falsariga del progetto PIPPI e per la quale a breve va in scadenza la presentazione delle schede progettuali. Altro progetto, anch’esso di prossima scadenza e che ha Narni come comune capofila, riguarda i percorsi di autonomia degli anziani non autosufficienti, che permetterà loro di usufruire di strutture ed attrezzate adeguate. Altro progetto di cui la scadenza è più lontana e vede come capofila il comune di Terni, riguarda il rafforzamento dei servizi domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione e i percorsi di autonomia per persone con disabilità. Il 1° agosto la Conferenza dei Sindaci dovrà approfondire tali aspetti. Ci sarà poi una nuova condivisione in sede di Assemblea dei Sindaci.
Il Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”) ha detto che da tempo erano noti i problemi strutturali che affliggevano l’immobile della scuola materna di Sferracavallo tanto da costringere già in precedenza lo spostamento della sezione “Nido” in altre sedi. Poi, il 7 luglio, l’intero edificio è stato dichiarato inagibile. La scuola materna si è chiusa il 30 giugno e quell’edificio, ritenuto una settimana dopo pericoloso, era stato però tranquillamente frequentato dai bambini. Ha sottolineato che a far diventare inagibile la scuola non è stato quindi un evento eccezionale ma più semplicemente l’arrivo della perizia che ha stabilito la pericolosità dell’immobile. Di qui le domande rivolte all’Amministrazione: perché, stante la situazione critica dei locali del Nido, non si è provveduto a velocizzare i tempi di accertamento dello stato di stabilità strutturale? Quali sono le soluzioni individuate per la nuova collocazione? Quali sono le risorse da destinare al recupero della struttura esistente? E con quali tempi?
Il Vice Sindaco, Angelo Mario Mazzi ha replicato che un edificio è agibile fintanto che ha tutte le certificazioni. Nel momento in cui è stato fatto un accertamento certificato su una parte della struttura e dopo due mesi di analisi di laboratorio condotte sui materiali prelevati, la relazione redatta non ha consentito di protrarre oltre la presenza dei bambini nell’edificio. Ora in presenza della certificazione tecnica di inagibilità non è più possibile mantenere le attività didattiche in quel sito. Proprio ieri l’Amministrazione ha incontrato i genitori ai quali è stata spiegata la situazione che seppure grave non va però strumentalizzata. La soluzione individuata va quindi incontro alle importanti esigenze di gestione dell’attività scolastica.
Il Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”) relativamente alla recente adesione del Comune di Orvieto alla rete dei borghi selezionati da HQVillage, per divenire un “Best Place To Smartwork” ha detto che il Sindaco ha fatto bene ad aderire, ma ha chiesto se la città è davvero pronta e, prendendo come esempio la questione della fibra ottica per internet veloce che non è ancora presente in tutto il territorio e citando nello specifico la frazione di Canale, ha chiesto quando e se Tim porterà o meno la fibra nelle case.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto di aver lavorato e seguito personalmente l’opportunità data dall’ingresso nella rete dei borghi HQVillage, ponendo sin da subito la questione di come favorire i necessari collegamenti. Ha aggiunto che alla luce di ciò sono stati stretti accordi con tutti i gestori. Tim in particolare ha intenzione di fare investimenti sulle realtà frazionali già dal prossimo anno ed ha già chiesto quali sono le località più critiche. All’AD di Tim il Comune ha comunicato di dare avvio al processo di investimento sulle frazioni. Al momento quindi sono state create tutte le condizioni per essere pronti a diventare borgo “Best Place To Smartwork” che è anche un modo per aumentare la residenzialità.
Il Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) collegandosi alle iniziative per favorire la residenzialità ha segnalato che ci sono degli aspetti di gestione del territorio che vanno assolutamente migliorati anche da parte di altri enti preposti, ad esempio: gli assi della passerella sul fiume Paglia sono deteriorati e quanto prima necessitano di interventi risolutivi, inoltre ha chiesto all’Amministrazione di segnalare all’Anas che le ringhiere del ponte sul fiume Paglia sono anch’esse bisognose di interventi urgenti. Ha concluso richiamando l’attenzione degli enti suddetti alla rimozione delle erbacce lungo le strade provinciali e statali che richiedono interventi urgenti.
Il Vice Sindaco, Angelo Mario Mazzi ha risposto che la nuova passerella sul Paglia progettata con strutture in acciaio è finanziata da tempo ma la realizzazione è stata di volta in volta rinviata, si è impegnato comunque a sollecitare un intervento d’urgenza avvertendo tuttavia che probabilmente la manutenzione ordinaria potrebbe non essere accolta dal momento che questo tipo di intervento è destinato ad essere smantellato, come anche quello sul ponte dell’Adunata che a breve sarà rifatto. Per quanto riguarda le manutenzione stradali ordinarie invece sono stati già sollecitati gli interventi.
La Cons.ra Beatrice Casasole (“Gruppo Misto”) ha chiesto di sapere come è gestita la ricezione degli utenti del servizio ambulatoriale vaccinale.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha comunicato che il servizio è funzionante e che al momento vengono somministrate 90 dosi giornaliere della 4^ fase vaccinale, da agosto però il centro sarà aperto tutti i giorni per consentire le vaccinazioni che stanno riprendendo ad essere inoculate secondo le disposizioni delle autorità nazionali e regionali.
Il Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”) ha sollevato la questione dello stato di degrado della chiesa di San Lorenzo in Vineis di proprietà comunale ricordando che nel 2013 un fulmine cadde su lanternino squarciandolo mentre nel 2011 crollò una porzione del tetto e nel 2013, durante un temporale, un fulmine danneggiò la sommità della chiesa creando altri problemi amplificati nel tempo dalle intemperie. Ha quindi sollecitato l’Amministrazione ad occuparsi della vicenda suggerendo che il percorso intrapreso per “Orvieto Capitale della Cultura” potrebbe essere l’occasione per tornare a lavorare sui monumenti importanti che versano in uno stato di degrado, ma anche prestando attenzione alle risorse che raramente vengono rese disponibili da Ministero e Regione, ragionando perciò anche su interventi-tampone per mitigare almeno il rischio dovuto alle infiltrazioni di acqua. Nel chiedere il parere del Sindaco sulla vicenda di San Lorenzo in Vineis ha evidenziato la necessità di coinvolgere oltre alla Soprintendenza dell’Umbria e al Ministero della Cultura, anche imprenditori e società in progetti di recupero del patrimonio artistico e culturale.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha commentato che la situazione è nota ed ha accolto la sollecitazione annunciando che è stato già intrapreso al riguardo un rapporto con la Soprintendenza auspicando di avere una prospettiva progettuale ed impegnandosi a fare il possibile, pur nella consapevolezza che si fatica molto a coinvolgere i privati nelle azioni di mecenatismo.
La Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) ha chiesto aggiornamenti sulla funzionalità delle sale operatorie nel mese di agosto.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto che la notizia di cui aveva parlato il Cons. Germani nella precedente seduta del Consiglio è stata verificata ma non era vera, ovvero le sale operatorie lavoravano a pieno regime con date programmate per le sedute di intervento su tre giorni a settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Ha concluso che in tutti gli ospedali le sale operatorie hanno delle riduzioni ma sono sempre garantite tutte le urgenze.
Il Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) ha sostenuto che è comune a tutti la percezione che si sta aggravando la situazione della gestione delle strutture sanitarie nelle diverse realtà umbre ed ha chiesto se, come politica e come istituzioni, è possibile lavorare insieme per dare un contributo positivo a questa situazione, suggerendo ad esempio di procedere ad un censimento delle situazioni reali e, se è possibile, poter avere un incontro con il direttore sanitario e il direttore generale per capire il perché accadono queste cose.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha ricordato di essere stata a suo tempo presidente di una commissione di studio istituita dal Comune di Ovieto per le liste di attesa, commissione che svolse una serie di attività di indagine ascoltando medici ed operatori sanitari. Da quel lavoro emerse che il CUP unificato secondo una scelta fatta per ampliare le prestazioni sanitarie indicava su base regionale anche gli spostamenti degli utenti. Osservando poi che la situazione sulla sanità pubblica è complessa e difficile in alcuni casi, ha assicurato di farsi parte attiva per audire il Direttore Sanitario e il Direttore Generale così da conoscere da loro la situazione reale e le soluzioni da mettere in campo per l’Ospedale di Orvieto e per la sanità del distretto territoriale.
Il Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”) in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, ha dato la propria disponibilità alla convocazione della commissione capigruppo o alla costituzione di una commissione ad hoc.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento