“Question time” dei Consiglieri Comunali

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“Question time” dei Consiglieri Comunali

COMUNICATO STAMPA n. 804/22 C.C. del 20.10.22 

“Question time” dei Consiglieri Comunali

(ON/AF) – ORVIETO – Gli effetti sul territorio orvietano del nuovo Piano Sanitario regionale, ripristino dei danni provocati dalla “bomba d’acqua” dell’agosto scorso nel centro storico di Orvieto, stato dei lavori presso la piscina comunale e sul ponte di collegamento tra il polo scolastico di Ciconia e la zona dei laghetti, sistemazione idrogeologica in zona “Fontana del Leone”, installazione della fontana dell’acqua trattata di piazza Cahen, costi energetici per famiglie e imprese e relativo impatto sul bilancio comunale, luminarie natalizie e programmazione degli eventi delle prossime festività, sono gli argomenti oggetto del “question time” che ha aperto l’odierna seduta del Consiglio Comunale.

Consa.ra Beatrice Casasole (“Gruppo Misto”): “vorrei avere informazioni in merito ai lavori sul ponte che collega la zona del polo scolastico di Ciconia ai laghetti”.
Vice Sindaco, Angelo Mario Mazzi: “si stanno sostituendo le travi secondarie della passerella. La situazione è più grave di quella che sembrava perché le travi principali sono in buone condizioni mentre quelle trasversali sono molto ammalorate. Pertanto è stato raddoppiato l’acquisto delle travi trasversali e l’obiettivo è di completare i lavori entro la fine del mese. Va detto che molto del danno subito dalle travi è stato prodotto dall’uso improprio della passerella su cui transitano anche motorini e veicoli a tre ruote, provvederemo pertanto affinché l’utilizzo della passerella sia solo quello di natura pedonale”.

Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “sulla casetta dell’acqua di piazza Cahen nel 2017 il Consiglio Comunale approvò una mozione per avviare le procedure necessarie per l’installazione nel centro storico di una struttura erogatrice di acqua potabile definita ‘casa dell’acqua’ intesa come un ‘importante servizio pubblico a corredo dei servizi urbani esistenti a vantaggio di residenti e turisti’, quindi non intendeva discriminare il turista dal residente. Ricordo che nel dibattito non venne affatto sfiorata la questione del divieto di utilizzo da parte dei turisti per dissetarsi. Anche allora non mancarono dissensi da parte degli operatori commerciali ma non ci furono né petizioni né prese di posizione, tantomeno iniziative in Consiglio da parte di gruppi o singoli consiglieri. Oggi invece l’Amministrazione Comunale ha deciso di vietare l’accesso al distributore di acqua ai turisti definiti ‘non residenti’ e motivando tale scelta con le necessità di salvaguardare alcune attività commerciali della zona. Ma le case dell’acqua non nascevano per abbattere gli inquinanti e gli scarti dovuti alla produzione, trasporto e smaltimento delle bottiglie di plastica? Chiedo chiarimenti da parte dei Sindaco ed anticipo la presentazione di un ordine del giorno da discutere in un prossimo Consiglio Comunale utile per ripristinare una modalità di accesso non discriminatoria”.
Sindaco, Roberta Tardani: “quella di destinare ai residenti la fontanella di acqua pubblica trattata situata in piazza Cahen nel centro storico è stata una scelta, perché la sua ubicazione poteva generare delle preoccupazioni tra chi ha le attività commerciali in quella zona, come peraltro è accaduto. Quindi non sussiste alcuna apprensione. Abbiamo messo la casetta per i residenti e questa scelta resterà tale”.

Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “in riferimento alla pioggia e ai danni provocati dalle alluvioni, ricordo che l’8 agosto scorso anche ad Orvieto abbiamo vissuto l’esperienza della ‘bomba d’acqua’ che in pochi istanti di pioggia incessante ha provocato diversi problemi. Ora i cittadini sono preoccupati per la sicurezza e anche io mi chiedo che tempi si prevedono per il ripristino del muretto di piazza Cahen situato dietro il monumento ai caduti che è crollato rovinosamente sotto la pressione dell’acqua. L’area è stata opportunamente transennata e messa in sicurezza, ma occorre procedere quanto prima al ripristino del manufatto e ridare a quella zona del centro storico l’assetto che le è proprio”.
Vice Sindaco, Angelo Mario Mazzi: “abbiamo fatto subito dei sopralluoghi che sono stati successivamente ripetuti. Chiarisco che contrariamente a quanto era stato erroneamente riportato anche dalla stampa, il sistema di smaltimento era funzionante e le griglie di raccolta a monte del muretto non erano intasate, viceversa il sistema non è stato in grado di sopportare la quantità di acqua riversatasi in pochissimo tempo nel centro storico. A livello tecnico, ai fini del ripristino del cedimento avvenuto in piazza Cahen, si è optato per la sostituzione del muretto con una ringhiera che, in una malaugurata eventualità che il problema si replicasse, permetterebbe il deflusso dell’acqua a valle. Siamo in attesa del rimborso da parte dell’assicurazione poi procederemo nell’intervento, intanto abbiamo già realizzato la progettazione. Altro aspetto invece è la situazione a valle: il Fosso della Civetta è attualmente interessato da un finanziamento per la riprogettazione delle canalette di scolo a cui seguirà anche un altro finanziamento di 900 mila euro da parte della Regione per procedere ad un intervento più organico”.

Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “sono trascorsi due anni dalla presentazione di una interrogazione per interventi idrogeologici e la messa in sicurezza dell’area e della Fontana del Leone alle pendici della rupe nonché per la riqualificazione e conservazione dello stesso antico manufatto. Si parlava di un intervento complessivo per 3 mln di euro ma in questo lasso di tempo non risulta che siano stati effettuati interventi nell’area in questione. I cittadini segnalano intanto incuria e degrado e temono per possibili movimenti franosi dovuti a piogge eccezionali”.
Vice Sindaco, Angelo Mario Mazzi: “il progetto per il dissesto idrogeologico nella zona della Fontana del Leone è stato predisposto ma non era prevista la manutenzione straordinaria sulla fontana stessa ad eccezione del solo riequilibrio. Poiché la bomba d’acqua dell’8 agosto scorso ha prodotto altre due frane una in zona San Benedetto l’altra sotto l’Istituto Professionale, ho verificato in Regione la possibilità di rimodulare l’intera progettazione alla luce dei fatti nuovi. Il competente ufficio regionale ha dato l’approvazione e stiamo procedendo per intervenire il prima possibile. Sul manufatto della Fontana del Leone invece interverremo con il Centro Servizi Manutentivi del Comune perché l’acqua sorgiva sta agendo direttamente sulle canalette a valle”.

Cons.ra Beatrice Casasole (“Gruppo Misto”): “vorrei conoscere lo stato dell’arte dei lavori alla piscina comunale”.
Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli: “siamo a buon punto si sta ripristinando il sistema di acqua calda delle docce. A breve saremo in grado di stabilire la riapertura”.

Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “vorrei sapere se gli uffici sono stati attivati per le questioni dell’aggravio di bilancio dovuto all’aumento dei costi energetici per famiglie e imprese. Anche nella nostra città le famiglie stanno avendo le prime sofferenze. Mi chiedo se non sia il caso di ridurre alcune spese, come l’entità delle luminarie di Natale il cui costo lo scorso anno fu di 200 mila euro, e stanziare un fondo ‘ad hoc’ per le famiglie e le aziende”.
Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo: “il bilancio 2022 già prevede la copertura delle spese energetiche. Tra agosto/settembre il costo è sceso del 20% quindi le nostre previsioni di bilancio con uno stanziamento di oltre 2 milioni di euro sono in linea, quindi la situazione sotto controllo. In bilancio era prevista anche la riduzione dei costi delle luminarie. Per le famiglie e le imprese in sede Anci stiamo facendo le necessarie pressioni perché lo Stato centrale si faccia carico dei costi alti in quanto i Comuni non possono sostenere maggiori oneri”.

Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “in tema di sanità, le ultime delibere regionali hanno di fatto dichiarato la soppressione del distretto di Orvieto mentre permangono le forti criticità sull’Ospedale, la principale delle quali è quella legata alla carenza di personale che implica lunghe liste di attesa e la migrazione dei cittadini verso strutture private persino fuori regione. Permangono le criticità a suo tempo evidenziate dallo stesso Sindaco che inviò una lettera aperta alla Presidente della Regione, Tesei. Dopo gli ultimi atti del governo regionale chiediamo quindi cosa l’Amministrazione Comunale intende fare a fronte delle risposte della Regione”.
Sindaco, Roberta Tardani: “dalla Regione stanno arrivando le risposte a quanto abbiamo sollecitato. Il piano della Regione va a colmare quello che da anni non avveniva. C’è attenzione alla criticità della spesa ospedaliera. Ho sempre sottolineato il problema della carenza dei medici nel nostro ospedale dove però sono stati banditi vari concorsi alcuni dei quali sono andati a buon fine. In queste settimane sono stati assunti tre chirurghi e stanno partendo le lettere d’incarico per i medici di pronto soccorso. Per gli screening mammografici si sta intervenendo per abbattere le liste di attesa arretrate, per poi ripartire con nuovi i nuovi programmi di screening. Le criticità permangono ma si sta intervenendo. Il nostro Ospedale è rimasto di primo livello. Ospedale di comunità e casa di comunità, che non era scontata, sono rimasti sul territorio. Non ho mai detto che sulla sanità va tutto bene ma dire che la Regione non è intervenuta è una vera falsità! Le previsioni del Piano Sanitario Regionale stabiliscono sul nostro territorio investimenti per 17 mln di euro cioè interventi che prima non si erano mai visti! Si va dall’efficientamento dell’Ospedale e delle sue strumentazioni al potenziamento della medicina territoriale. Il Comune ha fatto le dovute pressioni in sede di Conferenze dei servizi. Oggi c’è una razionalizzazione generale sui distretti sanitari che scendono da 12 a 4 ma ciò non vuol dire depotenziare bensì intervenire sulla governance della sanità umbra che va guardata ovviamente con grande attenzione e grande interesse. Sono in contatto stretto con la Presidente Tesei e con l’Assessore alla Sanità Coletto con i quali avrò un incontro la settimana prossima”.

Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “rispetto alla piscina comunale vorrei sapere quali saranno le modalità di gestione, le criticità che il nuovo gestore dovrà affrontare e quali sono i costi di gestione”.
Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli: “come avevo già anticipato in un precedente Consiglio Comunale, vista la situazione attuale abbiamo pensato all’affidamento temporaneo fino a giugno prossimo. E’ stato dato incarico ad uno studio di Roma di progettare la ristrutturazione definitiva dell’impianto che ha assoluta necessità di essere riqualificato”.

Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “i Sindaci della Regione hanno tutti avallato il fatto che tutti i Comuni risparmino sulle luminarie natalizie. Vorrei sapere come si procederà quest’anno con le luminarie e se il Comune intende ridurre i tempi di accensione, inoltre se verrà mantenuta la gratuità pomeridiana dei parcheggi a pagamento nel periodo dall’8 al 24 dicembre”.
Sindaco, Roberta Tardani: “come Sindaci ci siamo incontrati presso l’Anci con i Prefetti di Perugia e Terni. Lo spegnimento dell’illuminazione pubblica non è possibile per motivi di sicurezza. Sulle luminarie natalizie, la decisione è stata di non spegnere il Natale ma di intervenire sulla riduzione del tempo di accensione delle stesse che comunque sono a led. Colgo l’occasione per informare il Consiglio che ieri abbiamo avuto un incontro con le associazioni di categoria con le quali condividiamo un buon clima collaborativo. Anche il Natale di quest’anno sarà molto ricco di iniziative ed Umbria Jazz Winter è sicuramente confermata. Anche la gratuità del parcheggio verrà confermata dalle ore 8 alle 24 del periodo che precede le feste di Natale”.

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Ultimo aggiornamento
20/10/2022