“Question time” dei Consiglieri Comunali nell’ultima seduta dell’anno

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“Question time” dei Consiglieri Comunali nell’ultima seduta dell’anno

COMUNICATO STAMPA n. 991/22 C.C. del 30.12.22 

“Question time” dei Consiglieri Comunali

(ON/AF) – ORVIETO – Nell’ultima seduta dell’anno, gli argomenti al centro del “question time” dei Consiglieri Comunali hanno riguardato l’imminente trasferimento dell’Archivio Maoloni al piano terra di Palazzo Negroni dove si sono conclusi i lavori di adeguamento, l’esclusione della realizzazione della Rems nell’ex mensa della caserma Piave, la questione dell’aumento di capitale della Cassa di Risparmio, l’adeguamento per la messa in sicurezza del Pozzo di San Patrizio, la gestione di: Teatro Mancinelli, Palazzo del Popolo, Ufficio informazioni turistiche e Torre del Moro e il completamento dei lavori di adeguamento funzionale della scuola materna trasferita da Sferracavallo a Bardano.

Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “essendo stati ultimati i lavori al piano terra di Palazzo Negroni dove troverà ubicazione anche dell’Archivio Piergiorgio Maoloni vorrei sapere quando avverrà il trasferimento in considerazione del fatto che si tratta di un segnale importante per la città dopo anni che i materiali erano rimasti chiusi in magazzini insalubri”.

Sindaco, Roberta Tardani: “i lavori al primo piano di Palazzo Negroni ex Tribunale sono finalmente terminati e pronti per il trasferimento della donazione Maoloni che a breve avrà una sede adeguata. Sicuramente si tratta di una donazione importante per la città. Relativamente alla tempistica, i primi di gennaio inizieremo con il trasferimento degli arredi quindi procederemo al trasferimento dell’archivio vero e proprio. Abbiamo già avuto contatti con la famiglia Maoloni che si dimostrata felice della scelta di Palazzo Negroni. Entro marzo contiamo di inaugurarlo. Nella stessa struttura sono terminati anche i lavori del Fab Lab multimediale un’altra importante struttura per la città e le scuole. Due tasselli importanti quindi che valorizzeranno anche l’attività del Centro Studi Città di Orvieto a cui abbiamo destinato tutte le attività di formazione”.

Consa.ra Beatrice Casasole (“Progetto Orvieto”): “c’è stato un ampio dibattito sulla realizzazione di una Rems a Orvieto, vorrei precisazioni dal Sindaco”.

Sindaco, Roberta Tardani: “voglio ribadire, come ho già fatto nei giorni scorsi, che nei locali ex mensa dell’ex caserma ‘Piave’ di Orvieto non verrà realizzata alcuna Rems. Era stata una ipotesi   avanzata dall’Assessore regionale alla Salute, Luca Coletto per il riutilizzo di un bene pubblico di proprietà della Usl Umbria 2 nel contesto della riflessione sulla presentazione del progetto di rifunzionalizzazione dell’ex ospedale di piazza Duomo, svoltasi lo scorso 29 novembre al Palazzo del Popolo. Con questo spero di fare definitivamente chiarezza anche rispetto alle prese di posizione di Associazioni e Comitati che, secondo fonti giornalistiche, mi avrebbero chiesto un incontro, richieste che però non mi sono pervenute. Resto comunque disponibile”.

Cons. Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto sembra che si appresti a non votare l’aumento di capitale della CRO. Cosa che cambierebbe la strategia della banca di territorio con riflessi per tutta la città. Chiedo quindi al Presidente se intende convocare agli inizi di gennaio una riunione dei Capigruppo con i rappresentanti del Consiglio Comunale nel CdA della Fondazione che mi risulta non abbia ancora deliberato”.

Presidente del Consiglio Comunale, Umberto Garbini: “per me non ci sono problemi. Come per altre occasioni sono a disposizione. L’unica cosa che mi preme precisare è che qualunque cosa verrà detta, lo sarà anche nell’interesse dell’Istituto nel senso che un’azione politica può dare luogo a delle conseguenze. Pertanto lo faremo nel massimo rispetto chiedendo a tutti di evitare delle dichiarazioni scomposte perché spesso la politica esce dai binari. Dò la mia disponibilità per avere delle delucidazioni maggiori”.

 

Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “in relazione ai lavori di adeguamento per la messa in sicurezza del Pozzo di San Patrizio, di proprietà comunale e monumento fondamentale della nostra città, vorrei sapere se d’intesa con la Soprintendenza e alla luce degli eventi metereologici che si verificano di frequente, si possono inserire opere come l’installazione  di balaustre ai finestroni, la sostituzione della porta di ferro con una grata per facilitare il deflusso dell’acqua nel cunicolo di spurgo in fondo al pozzo onde evitare le conseguenze come quelle arrecate dai recenti allagamenti, ma anche l’installazione di luci a led per una maggiore visibilità e soluzioni al problema dei gradini scivolosi. Tutti aspetti da tenere in considerazione per la sicurezza dei visitatori oltre che del monumento”.

Vice Sindaco e Assessore al Patrimonio, Angelo Mario Mazzi: “sono problemi che esistono da secoli e che si sono aggravati negli ultimi tempi. Le proposte avanzate dal Cons. Giovannini sono tutte progettate e concordate con la Soprintendenza. Una prima fase di lavori relativa ai finestroni, verrà finanziata e attuata a breve. Il fatto è che ci sono monumenti in tutta Italia pericolosi ma dove nessuno interviene. E’ evidente che l’introduzione di protezioni altera l’immagine del Pozzo, quindi con la Soprintendenza abbiamo studiato le soluzioni meno impattanti possibile rispetto alla situazione attuale. Entro l’estate saranno completati i lavori, anche quelli per la regimazione delle acque”.

Cons.ra Beatrice Casasole (“Progetto Orvieto”): “vorrei avere degli aggiornamenti circa il ponte che collega viale 1° Maggio con la Scuola del quartiere”.

Vice Sindaco, Angelo Mario Mazzi: “in un precedente Consiglio avevo garantito che entro la prima metà di gennaio i lavori saranno completati. Si interverrà anche per le modifiche ai giochi e ai bagni. All’Amministrazione è pervenuta anche la richiesta per inserire un ‘Albergo delle Api’, una iniziativa simpatica e molto educativa, già introdotta in altre città”.

Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “vorrei che si facesse il punto sulla gestione del Teatro che è strettamente collegata con la gestione del Palazzo del Popolo / Centro Congressi. Circa un anno fa, infatti, il Comune aveva espletato una gara d’appalto integrato per la gestione del Teatro, del Palazzo del Popolo e dell’Ufficio di informazioni e accoglienza turistica. Bando che non andò a buon fine anche perché uscivamo da un momento difficile post pandemia e perché si cominciavano a manifestare i problemi di aumento dei costi energetici, tali da scoraggiare eventuali soggetti interessati al bando. Posto che la gestione diretta del Teatro sta dando i suoi frutti, con la stagione di cui è direttore artistico il concittadino Pino Strabioli, mi chiedo cosa intende fare l’Amministrazione per il nuovo anno, ovvero si riproporrà la gestione integrata o la gestione diretta da parte del Comune? E quali sono le intenzioni dell’Amministrazione per il Palazzo dei Congressi, al fine di poter sviluppare un ragionamento più armonico”.

Sindaco, Roberta Tardani: “l’intenzione dell’Amministrazione era la gestione integrata dei tre attrattori culturali (allora non c’era la torre del Moro ma con la prospettiva di inserirla). Sono state fatte diverse ipotesi economiche ma l’aumento dei costi delle utenze ha fatto saltare le previsioni. D’altra parte il tempo trascorso è stato utile per approfondire gli aspetti dell’efficientamento energetico attraverso analisi economiche e finanziarie più coerenti possibile. A gennaio si inizierà  con l’efficientamento energetico del Teatro. La gestione integrata ha dato comunque un buon risultato, anche la gestione diretta del Teatro sta dando buoni risultati. Intendiamo procedere con l’appalto integrato dei tre asset introducendo anche la Torre del Moro per poi bandire la gara entro metà anno”.

Cons. Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico”): “ad oggi, risultano ancora da completare i lavori di adeguamento funzionale della scuola materna trasferita da Sferracavallo a Bardano. La scelta della struttura di Bardano lascia perplessi: sia per il contesto ambientale (una zona artigianale commerciale ad alta intensità di traffico) sia per il ‘precipitoso’ metodo seguito per l’individuazione della struttura. Eppure, dopo la chiusura dell’adiacente nido, si poteva facilmente prevedere che analogo provvedimento si sarebbe reso necessario per la materna; invece, una settimana dopo la chiusura dell’anno scolastico, emerge che la struttura non era più adeguata. Eppure, il Vicesindaco, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune per decenni, avrebbe dovuto intuire qualche problema. In fretta e furia è stato fatto un bando per individuare una nuova struttura tra Sferracavallo, Bardano e Gabelletta. Il 22 luglio è giunta una sola offerta. Ma l’Amministrazione comunale non poteva provvedere diversamente? Magari con un bando esplorativo, o saggiando preventivamente, la disponibilità degli immobili scolastici di Ciconia oppure di alcune strutture collocate a Orvieto Centro. Non c’era altra maniera di affrontare questo specifico passaggio in un’ottica di programmazione? Anticipo che su questo tema presenterò una interrogazione specifica circa le procedure seguite e i tempi del bando”.

Assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo: “abbiamo spostato il Nido perché un tramezzo pericoloso non aveva punti di sostegno, ed abbiamo dato il via allo studio del terreno mediante carotaggi i cui risultati in sede di laboratorio hanno consigliato di spostare la scuola in un’altra sede. Decisione assunta di concerto con la dirigente scolastica e gli operatori. Abbiamo fatto tutte le analisi possibili per trovare una soluzione e quella di Bardano è risultata efficacie ed efficiente. I lavori di adeguamento della nuova sede sono iniziati a giugno e sono proseguiti per tutta l’estate così di permettere l’accoglienza dei bambini alla riapertura dell’anno educativo lo scorso settembre. Non abbandoneremo l’idea del polo Nido e Materna di Sferracavallo per questo stiamo ricercando le risorse”.

 

 

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Ultimo aggiornamento
30/12/2022