“Question time” in Consiglio Comunale

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“Question time” in Consiglio Comunale

COMUNICATO STAMPA n. 815/18 C.C. del 30.10.18 
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta consiliare di ieri, la prima dall’entrata in vigore del  nuovo Regolamento del Consiglio Comunale, gli argomenti affrontati nello spazio dedicato al “question time” dei Consiglieri Comunali sono stati i seguenti:
Cons. Roberto Meffi (Forza Italia): “il provvedimento sul divieto di transito per carico/scarico merci sta creando preoccupazione per i commercianti del centro storico perché ci sono da gestire varie tipologie di merci. Ad oggi non si sa dove i commercianti dovranno andare a ritirarle e i trasportatori non trovando nessuno ripartiranno, quindi le merci torneranno in giacenza con costi aggiuntivi per i commercianti. E’ diffusa la consapevolezza che il carico/scarico è un problema nel nostro centro storico, lo sanno gli operatori e cittadini, ma vanno fatte rispettare le regole in maniera adeguata e seria. Il provvedimento in questa fase rischia di portare il comparto del commercio ad un nuovo collasso. Chiedo il coinvolgimento delle categorie e comunque il blocco del provvedimento”. 
Assessore alla Mobilità, Andrea Vincenti: “la domanda è pertinente alla vigilia dell’entrata in vigore del provvedimento che partirà il 12 novembre. Tutti noi: amministratori, commercianti, operatori del turismo e residenti abbiamo preso atto ormai che la situazione è diventata insostenibile. Prima del 12 novembre, ovvero venerdì prossimo, incontreremo i rappresentanti delle associazioni di categoria perché siamo consapevoli che il provvedimento sarà comunque impattante. Rispetto alla mancanza di piazzole per il carico/scarico, ne abbiamo censite al momento 30 a cui, entro il 12 novembre, si aggiungeranno altre 14 per far fronte alle nuove esigenze. Ai prossimi incontri presenteremo le mappe delle piazzole di carico/scarico. Ci troviamo a gestire circa 5 mila permessi di cui circa 700 sono quelli, principalmente riguardanti i Corrieri Espresso, sui cui impatterà il nuovo regime.
Per alcune categorie sono comunque previste delle deroghe. Nei prossimi giorni provvederemo a dare opportuna comunicazione del dettaglio delle novità, fermo restando che situazioni particolari verranno esaminate e risolte caso per caso”. 
Cons. Andrea Sacripanti (“Gruppo Misto”): “dalle foto relative all’ampliamento della discarica alcuni esperti hanno rilevato che lo sbancamento sia ben oltre i 400 mila metri cubi. Chiedo al Sindaco se è in condizione di rassicurare i cittadini orvietani e a che punto sta il ricorso al TAR. Aggiungo che Acea ha recentemente negato all’Arpa Umbria la possibilità di effettuare verifiche con georadar sulla discarica. Tutti sono intervenuti su questa presa di posizione di Acea, l’unico a non farlo è stato il Sindaco che, nell’interesse della salute dei concittadini, invito ad intraprendere azioni concrete per far si che Acea provveda a quanto richiesto”.
Sindaco, Giuseppe Germani: “alla recente riunione che si è svolta in Auri è stato presente l’Assessore  Custolino che ha esposto la indisponibilità del Comune di Orvieto ad accogliere rifiuti extra bacino Ati4 di terni, provenenti cioè dalla Provincia di Perugia. Sull’ampliamento i nostri uffici hanno scritto alla Soprintendenza e alla Regione che sono gli organi preposti alla verifica, al fine di accertare che tutto quello che oggi avviene nella discarica sia effettivamente rispondente a quanto autorizzato. Sul ricorso al TAR la posizione dell’Amministrazione Comunale resta quella nota e siamo in attesa della calendarizzazione dell’udienza. Sul georadar stiamo aspettando che Acea metta in atto tutte le azioni richieste da Regione e Arpa, pena il ricorso per le vie giudiziarie”. 
Cons. Stefano Olimpieri (“Identità e Territorio”): “in una intervista ad una tv web il Sindaco ha recentemente affermato che il Comune sta studiando la possibilità di partecipare al bando per eventualmente acquisire l’immobile ex Ospedale. Sarebbe una notizia visto che il Sindaco ha sempre escluso tale ipotesi. Vorrei capire le ragioni di questo cambio di passo, che io auspicherei, e vorrei sapere quali atti concreti il Comune ha messo in atto per partecipare al bando ed acquistare l’immobile.
In merito all’ex Ospedale aggiungo che, su mia proposta la Conferenza dei Capogruppo ha chiesto di fare un sopralluogo nella struttura, ma il Direttore Generale dell’USL Umbria 2 ha negato questa visita, consentendola semmai soltanto al Sindaco”.
Sindaco, Giuseppe Germani: “confermo quanto detto nell’intervista e ho fatto delle azioni. Infatti, in  questi anni, il Consiglio Comunale ha fatto all’Amministrazione due sollecitazioni: 1) verificare se il Comune fosse in grado di acquistare il bene, pertanto ho incaricato gli uffici di accertare se ciò sia possibile; 2) rispetto agli incontri svolti con le associazioni, circa dieci giorni fa ho incontrato i vertici di Cittadinanzattiva che hanno rappresentato le loro posizioni.
Ricordo che la disponibilità del bene non è in capo al Comune, ma alla Regione e all’Asl e con questo dobbiamo fare i conti. Aggiungo però che, sarebbe inutile se questo bene diventasse del Comune o di altri soggetti, non avere le risorse per valorizzarlo.
Quanto alla richiesta di una visita da parte dei Capigruppo Consiliari la comunicazione di diniego dei vertici della USL parla espressamente di problemi di sicurezza. Se il tema è questo della è evidente non ci può andare nemmeno il Sindaco”.
Cons. Gianluca Luciani (“Identità e Territorio”): “a seguito della effettuazione di attingimenti da parte del SII, lungo la strada di San Valentino si sono create buche importanti dovute al passaggio di mezzi pesanti. Chiedo se è programmato un intervento”.
Assessore ai lavori Pubblici, Floriano Custolino: “il Comune ha già agito in manutenzione straordinaria chiudendo alcune buche. Il SII dovrebbe manutentare la zona già nei prossimi giorni, a seguito di un progetto condiviso con il Comune anche per la parte economica dei fondi già stanziati”.
Cons. Claudio Di Bartolomeo (PSI): “sulla strada che da Buon Viaggio conduce al bivio di Sugano quest’ultimo è molto pericoloso perché arrivano moto ad alta velocità. Chiedo come si può mettere in sicurezza tale bivio. Sollecito altresì la sostituzione dello specchio all’incrocio tra la Strada della Stazione e la Strada del Piano, dal momento che non è possibile distinguere le auto provenienti dalla strada della stazione”.
Assessore ai Trasporti e Mobilità, Andrea Vincenti: “la sostituzione dello specchio verrà effettuata quanto prima. Per il bivio di Sugano ci siamo impegnati con la Provincia e con la Prefettura ad aprire un tavolo per il controllo della velocità su un tratto di strada che non è sotto il controllo diretto del Comune. La Prefettura ha autorizzato la collocazione di un autovelox in un tratto più basso rispetto a quello segnalato, né possiamo collocare dissuasori in tratti ad alto scorrimento”.  
Cons. Lucia Vergaglia (Gruppo M5s): “so che da parte della costituenda associazione di volontariato ‘Diamoci una mano’ è stata portata all’attenzione del Comune la richiesta di uno spazio che consenta una distribuzione al coperto di generi di prima necessità, ovvero un locale che non necessiti di allaccio di utenze, ma che possa evitare che la distribuzione da parte del gruppo di volontari avvenga nei parcheggi”.
Sindaco, Giuseppe Germani: “ho parlato con la presidente dell’Associazione e c’è la massima disponibilità verso un’iniziativa meritoria, ma il problema è che la questione va affrontata in modo adeguato. Infatti, se viene concesso un locale pubblico, questo deve avere necessariamente alcune caratteristiche minime: essere situato in città con una collocazione discreta riservata rispetto ai beneficiari finali, ed igienicamente adeguata per la conservazione ad esempio di derrate alimentari. Nella ricerca finora fatta non abbiamo reperito locali pubblici e lo abbiamo comunicato all’associazione”.
Cons. Roberta Tardani (Forza Italia): “dalla zona di Gabelletta/Tamburino arrivano segnalazioni di problemi di velocità, traffico e sosta selvaggia. Sarebbe opportuno qualche controllo in più da parte dell’Amministrazione. A livello strutturale, inoltre, in quella zona era prevista una piccola variante della curva per liberare spazi a parcheggio. E’ possibile riprendere in mano tale progetto e verificarne la fattibilità?”.
Sindaco, Giuseppe Germani: “fino a poche settimane fa la SS 71 era di competenza della Provincia che aveva fatto il progetto di cui si parla, progetto che darebbe effettivamente la vera risposta. Torneremo a sollecitare la Provincia e oggi l’Anas competente.  Quanto al controllo del traffico e della sosta selvaggia ce ne facciamo carico, tuttavia va detto che in parte gli autoveicoli in questione sono di proprietà degli avventori dei locali e dei residenti”.
 

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Ultimo aggiornamento
30/10/2018