“Question time” in Consiglio Comunale

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“Question time” in Consiglio Comunale

 
COMUNICATO STAMPA n. 208/21 C.C.
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – 15.03.21 – Nella seduta del Consiglio Comunale, svoltasi oggi in modalità telematica in attuazione delle norme sul contenimento del contagio da Covid-19, gli argomenti affrontati dai Consiglieri nello spazio dedicato al “question time” sono stati i seguenti:
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “il piccolo cimitero della frazione di Tordimonte, a differenza di molti altri cimiteri del territorio, versa in condizioni di degrado che è visibile ad occhio nudo con deficienze strutturali e problematiche rispetto alla gestione del verde e alla situazione delle mura  perimetrali. Compatibilmente con gli impegni finanziari chiedo all’Amministrazione Comunale di considerare seriamente di procedere ad un progetto di riqualificazione di quel cimitero, sia per il rispetto dovuti ai defunti che vi sono sepolti che per i loro familiari”.
Assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo: “con il responsabile dell’ufficio edilizia cimiteriale effettueremo nei prossimi giorni un sopralluogo per verificare sia lo stato delle strutture murarie del cimitero sia le parti a verde dopo che la ditta che in precedenza ne aveva la gestione non ha soddisfatto l’incarico. Avvieremo quanto prima uno studio di fattibilità”.
Cons.ra Beatrice Casasole (Gruppo “Fratelli d’Italia”): “a fronte dell’emergenza Covid in atto vorrei conoscere il quadro della situazione sanitaria aggiornato a questi giorni”.
Sindaco, Roberta Tardani: “ad oggi abbiamo 158 casi positivi di cui 151 in isolamento contumaciale, 4 ricoverati. Nella settimana dall’8 al 14 marzo si sono registrati 47 nuovi casi. Complessivamente si evidenziano almeno 35 cluster familiari che originano circa 90 casi. In più della metà dei cluster familiari è presente un soggetto con età inferiore ai 18 anni. Nell’analisi dei dati fino al 9 marzo, 1 caso su 4 rientrava nella fascia di età 0-17 anni. 
Nella settimana 8-14 marzo, secondo quanto comunicato dalla Unità operativa Sorveglianza e Promozione della Salute della Usl Umbria 2, l’incidenza dei casi per 100mila abitanti è scesa a 256,51 dopo il picco di 330,51 registrato nella settimana 1-7 marzo. Come evidenziato anche dai sanitari la sospensione dell’attività in presenza nelle scuole ha avuto dei primi effetti utili ad abbassare la curva del contagio, che comunque rimane ancora alta. Nel distretto di Orvieto che riunisce i comuni dell’Orvietano l’incidenza per 100mila abitanti nella settimana 8-14 marzo è a 225,11.
Anche nel corso dell’ultimo fine settimana sono stati effettuati controlli interforze nel territorio disposti dalla Questura di Terni ai quali hanno preso parte anche gli agenti della Polizia Locale di Orvieto: 85 le persone identificate e 35 sanzionate  per violazione della normativa anti-Covid. Tra queste persone che erano arrivate a Orvieto da fuori regione senza adeguata giustificazione, per il consumo di bevande alcoliche all’aperto in luoghi pubblici e per assembramenti in luoghi pubblici senza il previsto distanziamento interpersonale. Nel centro storico i controlli della Polizia Locale hanno interessato la zona esterna del parcheggio di via Roma, i giardini della Confaloneria, Corso Cavour, piazza del Popolo, piazza del Duomo, la fortezza dell’Albornoz, l’Anello della Rupe, locali pubblici e distributori automatici”.
Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “sempre in relazione alla situazione epidemiologica, e più precisamente con riferimento alle difficoltà che stanno affrontando gli operatori sanitari, vorrei sapere se è possibile incrementare il punto vaccinale e il tracciamento dei contagi”.
Sindaco, Roberta Tardani: “il piano vaccinale sul nostro territorio sta procedendo come previsto. Viene ancora mantenuto il centro vaccinale dell’Ospedale e dal 7 marzo scorso è attivo quello a Fontanelle di Bardano, su due turni. Come Sindaci dell’ambito territoriale abbiano già chiesto all’Usl Umbria 2 di individuare un altro punto vaccinale nella zona dell’alto Orvietano. Queste richieste che hanno l’obiettivo di dare la possibilità alle persone di vaccinarsi quanto più possibile vicino alle loro residenze, sono già all’attenzione dei Sindaci e della Usl. Ritengo che la Regione stia rispondendo alle vaccinazioni in modo puntuale. Tutti i vaccini che vengono consegnati sono normalmente somministrati, pertanto ci si sta indirizzando verso un piano vaccinale decisamente soddisfacente”. 
Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “mi risulta che in alcune classi delle superiori nello specifico all’IPSIA, si sarebbero svolte attività di laboratorio. Chiedo se il Sindaco ne è a conoscenza e se queste attività sono state autorizzate in rapporto alle norme vigenti”.
Sindaco, Roberta Tardani: “queste attività non sono consentite come previsto dalle ordinanze del Comune e della Regione. Sono invece consentite le prove INVALSI che vengono fatte ogni giorno da una classe diversa. Ho già verificato e ho avuto conferma che i laboratori non si svolgono in nessuna scuola”.
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “vorrei sapere i motivi per cui non si ritiene valida l’idea di uno screening di massa per uscire con maggiore celerità dalla crisi. Non si condivide o ci sono dei problemi per attuarlo?”
Sindaco, Roberta Tardani: “sarebbe senza dubbio auspicabile, tuttavia nel nostro Comune è già possibile effettuare presso le farmacie il test rapido gratuito per tutta la popolazione scolastica e le famiglie. In queste ore, inoltre, stiamo organizzando d’intesa con la Protezione Civile un test per quelle categorie che sono a contatto con il pubblico, iniziativa di cui daremo ampia informazione”. 
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “la Regione Umbria non ha concesso l’autorizzazione al soggetto privato che proponeva la realizzazione del progetto di un impianto fotovoltaico alle pendici del monte Peglia. Nell’esprimere il mio plauso al Comune di Orvieto come pure al Partito Comunista dell’Umbria e a diverse attività imprenditoriali che hanno fatto osservazioni al riguardo, ora c’è da capire se si tratta di un provvedimento definitivo e quale sarà l’iter successivo”.
Sindaco, Roberta Tardani: “l’altro giorno abbiamo ricevuto dalla Regione la comunicazione della mancata approvazione del progetto nella zona di San Faustino. Un diniego questo che è avvenuto in base al recepimento delle osservazioni presentate dal Comune di Orvieto ed altre osservazioni ritenute accoglibili e coerenti presentate dal Partito Comunista, da 8 realtà agricole e da altre 4 aziende che sono presenti nella zona. Ora bisogna vedere cosa farà il proponente. Per restare protetti nel futuro da altri eventuali interventi di questa natura occorre però una seria pianificazione del territorio, sia a livello regionale che comunale per stabilire criteri di intervento ed eventuali limitazioni. Senza pianificazione il nostro territorio è fortemente a rischio. Oggi è presente in Consiglio Comunale anche il neo Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica, Ingegner Mario Angelo Mazzi con il quale, già dai prossimi giorni, ci muoveremo in questo senso”. 
Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “la normativa vigente sulle lezioni scolastiche  in modalità Dad, prevede per i soggetti svantaggiati con bisogni educativi speciali lo svolgimento delle lezioni in presenza. Vorrei sapere dal Sindaco se si è relazionata con i dirigenti scolastici per dare maggiore informazione alle famiglie degli studenti interessati”.
Sindaco, Roberta Tardani: “si tratta di attività consentite dalle misure in vigore ma che sono gestite direttamente dalle Scuole per gli studenti che ne hanno l’esigenza”.
Cons. Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “chiedo delucidazioni sulla vicenda della Cassa di Risparmio di Orvieto e il paventato taglio delle filiali a seguito del nuovo piano industriale della banca”.
Sindaco, Roberta Tardani: “nei giorni scorsi in un incontro con il Presidente della Fondazione CRO abbiamo rappresentato, come Sindaci del territorio, la forte preoccupazione per il futuro della Cassa di Risparmio di Orvieto e per le ricadute gravi che potrebbero interessare i nostri comuni e i nostri cittadini. Abbiamo chiesto pertanto alla Fondazione di farsi parte attiva in questa vicenda con l’impegno a ricercare le soluzioni più idonee in termini di servizi ai cittadini. Come Amministrazione Comunale saremo anche noi parte attiva perché ciò non accada. Tra qualche giorno incontrerò la dirigenza della Banca per perorare il mantenimento delle filiali in un eventuale riassetto territoriale che dovrà tenere conto delle esigenze primarie delle nostre comunità”.
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “nella precedente seduta consiliare in occasione dell’approvazione del bilancio ho chiesto lo svolgimento di un incontro con il Dott. Marco Fratini rappresentante del Comune nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Oggi chiedo ancora se non sia opportuno e necessario capire i motivi che lo hanno spinto a dare le dimissioni in seno alla Fondazione CRO”.
Sindaco, Roberta Tardani: “il Dott. Fratini ormai ha dato le dimissioni quindi una audizione ufficiale all’interno della Commissione Capigruppo come rappresentante del Comune di Orvieto non appare possibile. Comunque valuteremo la cosa”.
 
 

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Ultimo aggiornamento
16/03/2021