“Question time” in Consiglio Comunale

Data:

“Question time” in Consiglio Comunale

COMUNICATO STAMPA n. 375/21 C.C. del 03.05.21 
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta del Consiglio Comunale, svoltasi oggi in modalità telematica in attuazione delle norme sul contenimento del contagio da Covid-19, gli argomenti affrontati dai Consiglieri nello spazio dedicato al “question time” sono stati i seguenti:
Cons. Beatrice Casasole (Gruppo “Fartelli d’Italia”): “abbiano letto sulla stampa l’appello di una cittadina orvietana finalizzato a risolvere un suo problema di riabilitazione. Chiedo al Sindaco di attivarsi per dare soluzione il prima possibile”.
Sindaco, Roberta Tardani: “l’appello riguardava dei problemi nel servizio di riabilitazione. Ho parlato personalmente con l’interessata per capire meglio la situazione e il disagio che lei e altre persone stanno affrontando in questo periodo e mi sono subito attivata con i vertici della Asl Umbria 2 e con il responsabile del servizio all’ospedale di Orvieto per cercare di sollecitare una soluzione, vale a dire il ripristino dei 14 posti del reparto di riabilitazione. Nel marzo 2020, in seguito all’emergenza Covid-19, il reparto era stato ridimensionato per consentire la realizzazione della cosiddetta ‘area grigia’ che accoglieva i casi sospetti di Coronavirus. A settembre scorso il reparto sarebbe dovuto rientrare in attività a pieno regime ma con la seconda ondata dei contagi non è stato possibile. Oggi c’è l’impegno della Asl Umbria 2 a ripristinare i posti letto del reparto o quantomeno, fino a che l’emergenza sanitaria non sarà archiviata, ad affiancare a un adeguato numero di posti letto per i ricoveri anche posti in day hospital dove poter sottoporre i pazienti all’assistenza adeguata”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “il Sindaco ha avuto una audizione in Regione rispetto alla futura riforma sanitaria. Vorrei sapere come è andata la riunione e quali proposte sono state avanzate e recepite”. 
Sindaco, Roberta Tardani: “l’audizione non era finalizzata ad avanzare proposte ma per fare un quadro della situazione della sanità locale orvietana e di territorio. Quello che ho detto in quella sede, un contesto istituzionale, e che a qualcuno è sembrato così degno di rilevanza, è in realtà quello che ho avuto modo di dire personalmente alla presidente Donatella Tesei e all’assessore Luca Coletto in questi mesi, evidenziando più volte le criticità che si trova ad affrontare ormai da troppo tempo l’ospedale di Orvieto. Problemi di carenza di risorse, umane e tecnologiche, che negli anni hanno indebolito i vari reparti e di conseguenza il ruolo di emergenza-urgenza al quale è vocata la struttura. Problemi che erano emersi anche dallo studio realizzato da una apposita commissione istituita dalla precedente amministrazione comunale e da me presieduta. Con l’assessore Coletto e il direttore generale della Asl Umbria 2, Massimo De Fino, abbiamo iniziato sin da subito un confronto su questi temi e hanno condiviso con me la necessità di investire maggiormente sul nostro ospedale. Sono stati affrontati in questi mesi alcuni problemi di carattere organizzativo e si è avviato un percorso per risolvere quelli legati alla carenza di personale. Le soluzioni che si sono trovate per Pediatria, per il Pronto soccorso, per la Radiologia hanno tamponato le situazioni più complicate ma c’è la necessità di interventi strutturali che attengono anche all’attrattività del nostro ospedale per i professionisti e gli operatori. Il fatto che si facciano i concorsi ma che il personale assunto scelga altre sedi deve indurre una riflessione che abbiamo più volte sottoposto ai vertici della Asl. È nel nuovo piano sanitario regionale, dunque, come ci è stato promesso, che andrà rafforzata la mission complessiva dell’ospedale di Orvieto, soprattutto per il ruolo di cerniera con l’alto Lazio e la bassa Toscana per rendere maggiormente attrattiva la sanità umbra. Per fare questo non abbiamo chiesto solo investimenti e assunzioni ma presentato e sostenuto anche progetti come la realizzazione dell’emodinamica e la telemedicina, inserito anche nel Pnrr dell’Umbria proposto al Governo. Interventi necessari per rafforzare il profilo di emergenza urgenza del nostro ospedale, prevenire l’ospedalizzazione e potenziare i servizi sul territorio e le cure a domicilio. Il nuovo piano che vedrà una partecipazione estesa agli stakeholders giungerà in porto, così è stato assicurato, entro la fine del corrente anno. Concludo dicendo che in questi giorni ho ricevuto la ‘lettera aperta’ dei consiglieri di opposizione che hanno usato toni quasi sorpresi rispetto alla posizione da me espressa in sede di commissione regionale. Io a mia volta mi meraviglio della loro sorpresa, visto che molti di loro hanno ricoperto ruoli istituzionali e dovrebbero essere perfettamente a conoscenza dello stato della sanità locale e sapere che i problemi del nostro ospedale non sono certo  figli di questi giorni.  Da parte mia c’è sempre stata piena onestà nell’affrontare la questione sanità mentre da parte loro abbiamo assistito, e in piena pandemia, solo  a strumentalizzazioni. Credo che ci siano le condizioni per poter ragionare in maniera unitaria su questi temi perché la salute ci riguarda tutti, chiedo però un approccio maturo, con toni propositivi e non strumentali. Confermo la massima disponibilità a coinvolgere tutte le forze politiche e propongo di istituire un tavolo di lavoro coordinato dal Presidente del Consiglio Comunale con due membri di maggioranza e un membro di opposizione per prendere in esame ed elaborare, in tempi rapidi, proposte da porre all’attenzione della Regione”. Al riguardo il Presidente dell’Assemblea, Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”) ha dato la sua disponibilità.
Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “relativamente alla campagna vaccinale di cui abbiamo recentemente parlato, abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti per verificare quanto asserito dal Sindaco nell’ultima seduta consiliare relativamente a quali Assessori abbiano ricevuto il vaccino. Ad oggi ancora non abbiamo ancora ricevuto nulla, quindi chiediamo al Sindaco di adoperarsi per disporre di tale documentazione. Ciò a fronte del fatto che nonostante le percentuali fornite dalla Regione, l’andamento delle vaccinazioni non sembra ancora ottimale”.
Sindaco, Roberta Tardani: “Chiedo scusa per il ritardo. Posso tranquillizzare tutti i Consiglieri che non c’è stato alcun canale preferenziale e che  non c’è alcuna volontà di non dare seguito alla richiesta di accesso agli atti. Dispiace però constatare che anche in questa ‘question time’ si riscontrino velate illazioni. Sull’andamento delle vaccinazioni l’Umbria è una regione virtuosa e i dati  sono riscontrabili sul sito del governo. Risulta infatti essere la prima regione con la più alta percentuale di vaccini somministrati  rispetto alle dosi consegnate”.  
Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “è di questi giorni il pensionamento da Direttore del Distretto sociale di Orvieto della Dott.ssa Teresa Manuela Urbani che ringrazio per il lavoro svolto. Vorrei sapere se il Sindaco ha contatti con la dirigenza sanitaria e quali notizie si hanno circa la sua sostituzioni nonché su presunti accorpamenti di distretto”. 
Sindaco, Roberta Tardani: “dall’altro ieri, purtroppo, è andata in pensione la Dott.ssa Urbani con la quale c’è stata grande collaborazione. In questo lungo periodo di gestione della pandemia abbiamo lavorato in un clima di grande sintonia e posso dire che ci ha sempre supportato con puntualità, generosità e massima disponibilità. In questo momento è sostituita dal suo vice Dr. Giammartino. Ricordo che i Sindaci non hanno competenze sulle nomine né possono esercitare ingerenze. Il futuro del distretto di Orvieto non è in discussione né al momento ho motivo di pensare che vi siano presupposti di indebolimento”.
Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “uno dei progetti del Recovery plan per la sanità nel centro storico riguarda il progetto della Casa della Salute. In un articolo di stampa è stato riferito che il Sindaco ne escludeva la realizzazione nei locali ex mensa della caserma. Vorrei capire lo stato progettuale e la chiarezza sulle risorse necessarie per 4,5 mln che richiedono rapidità delle progettazioni visto che la materia è di fondamentale importanza per il territorio”.
Sindaco, Roberta Tardani: “l’inserimento del progetto della Casa della Salute nel Pnrr figura finalmente tra le priorità della Regione. Abbiamo già spiegato puntualmente perché tale progetto, per il quale la Regione ha previsto un investimento di 4,8 milioni di euro fosse ancora inserito all’interno della riqualificazione dell’ex mensa della caserma Piave. Come è noto, infatti, tra Regione, Asl Umbria 2 e Comune abbiamo convenuto che la sede più idonea debba essere quella dell’ex ospedale in piazza Duomo, immobile che però sta ancora nel piano delle alienazioni della Asl, quindi si sta definendo la modifica burocratica per variare il piano e quindi dare avvio alla progettazione”. 
Presidente Consiglio Comunale, Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “vorrei sapere quali sono i risultati in termini di presenze registrati ad Orvieto nell’ultimo fine settimana”. 
Sindaco, Roberta Tardani: “i risultati sono incoraggianti, certamente non sono i flussi del passato, ma possiamo parlare di un primo test significativo con un buon flusso anche verso i nostri attrattori culturali. Ringrazio l’Opera del Duomo e la Fondazione Faina per l’importante lavoro di coordinamento tra tutte le istituzioni che ha consentito di riaprire contemporaneamente tutti gli attrattori culturali cittadini. Da venerdì scorso 30 aprile a domenica 2 maggio il Pozzo di San Patrizio ha registrato 612 ingressi, prenotati obbligatoriamente on line e al telefono il giorno antecedente la visita, la metà dei quali prenotati sul sito www.liveorvieto.com di cui nei prossimi giorni presenteremo il restyling che consiste nella implementazione della piattaforma di prenotazione e che includerà anche il Pozzo della Cava e il Museo etrusco Claudio Faina, oltre al Duomo e il pozzo di San Patrizio. La Torre del Moro ha fatto registrare, invece, poco meno di 200 ingressi. L’obbligatorietà della prenotazione ha costretto molti  visitatori a dover rinunciare. Un problema questo che è stato già sollevato da alcune associazioni regionali, come le associazioni dei piccoli musei, che hanno chiesto alla Regione di rivedere tale modalità ripristinando la prenotazione ‘consigliata’. Stiamo rinnovando, inoltre, la segnaletica turistica interattiva che, anche se realizzata di recente, risultava  piuttosto datata. Sono previsti il codice QR e le informazioni anche in inglese e nella lingua dei segni”. 
Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”): “siamo tutti molto contenti di tornare ad una ripresa ed è per questo che vorrei sapere quali azioni sta mettendo in campo l’Amministrazione Comunale per guidare l’operato e le azioni dei nostri ragazzi a fronte di un episodio increscioso di maleducazione nei confronti di una concittadina avvenuto nei giorni scorsi di cui hanno scritto anche gli organi di stampa”. 
Sindaco, Roberta Tardani: “ho letto dell’episodio avvenuto nei pressi di piazza Duomo. Devo dire che in questo periodo siamo sollecitati varie volte da richieste di intervento ad educare le giovani generazioni a comportamenti più corretti. Ma l’educazione è compito che spetta in primis alla famiglia non certo all’Amministrazione Comunale. E’ chiaro che serve un lavoro di concerto tra tutti i soggetti impegnati dove ognuno deve fare la propria parte. I controlli ci sono ma è chiaro che serve l’apporto di tutti. Abbiamo incontri periodici con le Forze dell’Ordine ma i fenomeni accaduti non possono essere affrontati solo con strumenti di polizia. E dire che la nostra città è in preda al degrado sociale lo trovo esagerato. A giorni partirà la video sorveglianza sul centro storico, inoltre, stiamo cercando di raccordarci con le associazioni presenti sul territorio”.
Cons. Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “il Consigliere Regionale Bettarelli relativamente alla partita dei rifiuti e delle discariche, ha recentemente fornito una serie di argomentazioni fra cui alcune previsioni secondo cui nell’arco di 2 o 3 anni gran parte delle discariche della regione andranno ad esaurimento. Stando agli attuali sversamenti per la discarica ‘Le Crete’ di Orvieto l’esaurimento sembra che avverrà intorno al 2025/2026. Poiché a livello regionale si è andati ad una nuova modulazione del Piano Regionale dei Rifiuti, vorrei sapere quale sarà la destinazione futura del primo calanco una volta realizzato il revamping di cui alle proposte presentate nell’ambito del Recovery Plan. Visto che il 2025 è molto vicino vorrei sapere quali sono le azioni future che si vogliono mettere in campo a livello di ambito provinciale”.
Sindaco, Roberta Tardani: “la gestione dei rifiuti è su base regionale non provinciale, l’obiettivo da raggiungere è quello di chiudere il ciclo rendendo le discariche residuali, diversificando gli impianti e preservando i territori. La Regione sta lavorando sul nuovo PRR ma sappiamo tutti che si sta operando su una situazione già compromessa. La bonifica del primo calanco è esclusivamente migliorativa della qualità ambientale e non estensiva degli spazi della discarica”.
Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “il riavvio della fase turistica e la ripartenza delle attività sul territorio è cosa certamente condivisa da tutti, ma parlando di promozione dell’immagine della città e di miglioramento dell’immagine qualitativa e oggettiva della stessa, va detto che questa lascia molto a desiderare. Mi riferisco all’erba alta e alla sporcizia presente ovunque non solo nelle vie del centro storico ma anche delle frazioni. Adesso che viviamo una fase di ripresa facciamo almeno lo sforzo di capire bene e organizzare la manutenzione ordinaria con un piano specifico e fondi destinati a tale scopo”.
Sindaco, Roberta Tardani: “il fondo c’è e anche il piano. Le manutenzioni sono iniziate. Stiamo intervenendo su tutta la città, centro storico e frazioni comprese. Arriveremo anche laddove non siamo ancora intervenuti. In questi giorni, peraltro, abbiamo ricevuto in questo senso attestazioni positive da parte dei cittadini. Quindi non si può parlare in maniera indiscriminata di sporcizia e degrado”.
Assessore alle Manutenzioni, Gianluca Luciani: “questa settimana verrà completata la pulizia delle vie cittadine, negli ultimi quindici giorni abbiamo fatto tutto il possibile con il personale a disposizione ed abbiamo cominciato ad intervenire sui giardini. Ovviamente è tutto da migliorare. Da questa settimana siamo operativi al cento per cento. Chiedo scusa se ci sono stati dei problemi ma assicuro che stiamo intervenendo”.
Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “di recente abbiamo presentato una interrogazione sulla sostituzione di attrezzature ludiche in alcuni giardini comunali, in quell’occasione l’Assessore Luciani ci diede rassicurazioni ma questi interventi non sono stati ancora avviati. Mi preme sottolineare questo aspetto in momento in cui sarebbe auspicabile utilizzare tutti gli spazi verdi a disposizione per evitare quanto più possibile gli assembramenti nelle poche aree disponibili”.
Assessore alle Manutenzioni, Gianluca Luciani: “Questa settimana iniziano da parte di una ditta autorizzata gli interventi programmati per 65 mila euro. Su alcuni giochi siamo intervenuti direttamente come Centro Servizi Manutentivo. Due o tre giardini sono chiusi ma stiamo intervenendo in questi giorni. L’area di Colonnetta è stata riqualificata con giochi nuovi. A Ciconia è stata inaugurata lo scorso 1° maggio l’area fitness nei giardini di via degli Aceri. Le zone più complesse sono ancora Ciconia e Orvieto Scalo, il resto sono piccoli lavori. Anche la Confaloniera da qui a qualche mese sarà interessata da un intervento sull’area giochi”.
Cons. Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “in relazione all’iter delle pratiche all’Ufficio Tecnico e all’assunzione di personale, vorrei sapere quale è lo stato dell’arte”.
Sindaco, Roberta Tardani: “proprio oggi ha preso servizio un architetto, categoria D, presso l’Ufficio Urbanistica. Stiamo predisponendo le prove per le altre figure tecniche e quindi ci stiamo attrezzando per migliorare entro qualche mese i servizi resi ai cittadini”.
 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
03/05/2021