Regione Umbria verso le riaperture delle attività del 18 maggio

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Regione Umbria verso le riaperture delle attività del 18 maggio

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 338/20 G.M. del 14.05.20 
Coranavirus “Fase 2”: pronta l’ordinanza della Regione per le riaperture del 18 maggio. Verrà firmata dopo la pubblicazione DPCM “Rilancio”
(ON/AF) – ORVIETO – La Regione Umbria ha predisposto l’ordinanza per normare le riaperture, delle attività commerciali a partire dal 18 maggio che sarà firmata dopo la pubblicazione del Decreto “Rilancio” del Presidente del Consiglio dei Ministri che, durante la Conferenza Stato/Regioni dei giorni scorsi, aveva annunciato la possibilità, per i Presidenti di Regione, di implementare le riaperture delle varie attività in base alla situazione dei contagi sul territorio regionale. 
Lo riferisce una nota d’agenzia della Regione Umbria secondo cui, l’Umbria in ragione di un basso indice di contagiosità, si atterrà al cronoprogramma, vidimato dal Comitato Tecnico Scientifico regionale (Cts), già stilato e presentato a fine aprile, modificando soltanto le aperture indicate per l’11 maggio che andranno a sommarsi a quelle previste per il 18. 
Ciò porterà al riavvio, lunedì prossimo, di tutto il commercio al dettaglio, delle attività di servizio alla persona da parte di parrucchieri e barbieri, delle attività di ristorazione e bar, ai quali si aggiunge anche la riapertura dei centri sportivi che svolgono attività all’aperto e quella delle agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione. 
Le ripartenze successive alla data del 18 maggio, indicate nel cronoprogramma umbro, saranno oggetto invece di un confronto rapido della Regione con il Comitato Tecnico Scientifico per valutare la possibilità di eventuali riavvii anticipati rispetto a quanto previsto precedentemente. Il confronto riguarderà anche le attività non contemplate nel documento regionale.
In materia di sicurezza, infine, nel programma condiviso con il Cts la Regione aveva già individuato una serie di misure che verranno adottate salvo diverse prescrizioni nazionali.  
Il tutto, sia per le tipologie di attività che per le loro modalità di svolgimento, verrà attuato  osservando i principi di gradualità e progressività monitorando costantemente la situazione epidemiologica. 

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Ultimo aggiornamento
14/05/2020