Regolamento per attività di ripresa fotografica/audiovisiva/streaming e diffusione sedute consiliari

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Regolamento per attività di ripresa fotografica/audiovisiva/streaming e diffusione sedute consiliari

COMUNICATO STAMPA n. 303/22 C.C. 
Riprese streaming del Consiglio Comunale. Assemblea approva il regolamento
(ON/AF) – ORVIETO – 27.04.22 – Con votazione unanime, il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento delle attività di ripresa fotografica/audiovisiva/streaming e la diffusione delle sedute consiliari, disciplina che entrerà in vigore al termine dei quindici giorni dalla pubblicazione dell’atto consiliare all’Albo.
La materia è stata illustrata dal Presidente dell’Assemblea, Umberto Garbini il quale ha spiegato che “nell’ambito della propria autonomia funzionale ed operativa, il Consiglio Comunale ha la potestà di regolare ogni aspetto relativo al funzionamento dei lavori assembleari perseguendo altresì gli obiettivi della trasparenza e della pubblicità dei lavori consiliari, per far conoscere alla comunità e all’opinione pubblica in generale l’operato dei Consiglieri eletti a rappresentarla. Ne consegue che a seguito del forte sviluppo delle tecnologie di comunicazione si è reso necessario regolamentare il fenomeno delle riprese audiovisive delle sedute pubbliche del Consiglio, sia che si svolgano in presenza che da remoto, approntando attraverso il contributo degli uffici competenti per materia, una apposita disciplina portata all’attenzione della Conferenza dei Capigruppo. Il regolamento da alcuni anni non vedeva la luce”. 
Il Presidente ha riassunto poi i contenuti principali del “Regolamento volto a garantire trasparenza e responsabilità e a definire competenze, limitazioni sulla privacy, regolamentazioni per gli organi di stampa e divieto di commercializzazione delle immagini. Tra le varie competenze, il Segretario generale ha una funzione di controllo e aggiornamento dei contenuti del regolamento che non ha valore retroattivo. Ringrazio i consiglieri che hanno partecipato alla riunione della commissione capigruppo”. 
In sede di dibattito, il Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) si è complimentato per il lavoro fatto sottolineando che le registrazioni saranno consultabili on line. A tale proposito ha proposto che “si dovrebbe prendere in considerazione anche la possibilità di acquisire a livello istituzionale il grande patrimonio di registrazioni effettuate dall’emittente televisiva RTU Aquesio che è depositaria di una ricchezza eccezionale di immagini che raccontano la storia significativa del Consiglio Comunale di Orvieto a partire dagli anni Ottanta del Novecento ad oggi. Sarebbe molto interessante mettere a disposizione dei cittadini questo patrimonio presso strutture culturali deputate come la Biblioteca Comunale”.   
 
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In sintesi i contenuti principali del Regolamento, organizzato in 11 articoli
– Le riprese fotografiche e/o audiovisive saranno effettuate dai dipendenti del Comune e dagli organi di stampa riguardo all’esercizio del diritto di cronaca e nel rispetto delle norme sul trattamento dei dati personali e delle regole deontologiche ad esse relative nell’esercizio dell’attività giornalistica (il Comune è titolare del trattamento dei dati personali). 
– I rappresentanti delle testate giornalistiche regolarmente registrate o delle emittenti radio e/o televisive titolari di frequenze autorizzate devono accreditarsi annualmente presentando entro il 31 gennaio la comunicazione preventiva alla Segreteria del Consiglio Comunale (nella fase iniziale la richiesta di accreditamento deve essere presentata entro 60 giorni dall’entrata in vigore del regolamento ed avrà valenza per l’anno 2022; l’autorizzazione è di competenza del Presidente del Consiglio Comunale). L’attività di ripresa non dovrà interferire o arrecare disturbo all’ordinato svolgimento della seduta consiliare.
– Per garantire la più ampia pubblicità dei lavori del Consiglio, il Comune attua la ripresa e la diffusione audiovisiva in versione integrale e senza salti di registrazione, in diretta o in differita su rete televisiva, in diretta (“streaming live”) o in differita (“streaming on demand”) attraverso il sito istituzionale dell’Ente www.comune.orvieto.tr.it dando preventiva e adeguata informazione della presenza delle videocamere e della diffusione delle immagini attraverso apposita cartellonistica posta prima dell’accesso alla sala consiliare e all’interno della sala stessa, ai fini di una corretta informazione del pubblico e dei partecipanti, inclusi eventuali relatori e dipendenti con funzioni di assistenza. 
– I soggetti esterni all’ente, autorizzati alle riprese audiovisive, dovranno diffondere le immagini nel rispetto del principio della corretta informazione, specificando che “La versione integrale del video è disponibile sul canale youtube del Comune di Orvieto”. 
– Le registrazioni saranno disponibili online sino al termine dell’anno solare in cui la seduta si è svolta, mentre all’inizio dell’anno successivo le registrazioni verranno rimosse dal sito e archiviate in forma permanente su supporto informatico nel rispetto delle norme vigenti e del Codice dell’Amministrazione Digitale in materia di archivio informatico.
– Per garantire la diffusione di immagini e di informazioni pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite, le riprese riguarderanno solamente gli interventi dei relatori e dei componenti del Consiglio Comunale e non il pubblico.
– I soggetti autorizzati alle riprese audiovisive si impegnano a non utilizzare le immagini ad esclusivo scopo di lucro, a utilizzare il materiale registrato all’unico scopo per cui la ripresa è stata autorizzata, a non esprimere opinioni o commenti durante le riprese, a non manipolare artificiosamente il contenuto della ripresa in modo da renderla mendace o distorsiva rispetto all’essenza e al significato delle opinioni espresse.
– Salvo diversa disposizione del Presidente, la ripresa audio-video dei lavori di ciascuna seduta del Consiglio Comunale dovrà essere integrale ed obiettiva, senza tagli e salti di registrazione. Gli interventi di ciascun componente del Consiglio, degli Assessori e degli altri soggetti che partecipano alle sedute pubbliche saranno ripresi integralmente, chiaramente, senza commenti fuori campo né interruzioni. Non potranno essere fatte oggetto di ripresa audio-video, le pause e le interruzioni espressamente autorizzate dal Presidente.
– Il Presidente del Consiglio Comunale competente in materia di riprese audio-video dei lavori consiliari dispone il divieto di effettuazione delle riprese televisive, ogni qualvolta le discussioni assembleari riguardino categorie particolari di dati personali sensibili e/o dati relativi a condanne penali e reati la cui indebita divulgazione possa ledere la riservatezza dei soggetti, ai quali si riferiscono, fermo restando i casi nei quali la seduta del Consiglio è segreta. 
– In ogni caso il Presidente richiama i componenti del Consiglio e coloro che intervengono alla seduta, al rigoroso rispetto durante la discussione, dei principi della “stretta necessità, pertinenza e non eccedenza”, evitando di divulgare dati personali non strettamente attinenti i temi trattati, o comunque sproporzionati o inopportuni e sconvenienti rispetto alle finalità del dibattito. Inoltre, ha il potere di intervenire per far sospendere le riprese, ove lo ritenga opportuno per ragioni di tutela della privacy.  
– Le telecamere saranno orientate in modo tale che il pubblico non venga inquadrato, limitandosi a inquadrare lo spazio riservato al Consiglio Comunale. 
– Le riprese audio e video dovranno garantire la riservatezza e il rispetto dei dati sensibili, quindi il Presidente del Consiglio fornirà opportuna informazione a tutti i Consiglieri al rispetto dell’art. 58 del Regolamento del Consiglio Comunale “Comportamento dei Consiglieri”, richiamando  eventuali soggetti autorizzati ad intervenire alla seduta, ad un comportamento consono al ruolo, evitando, nel corso degli interventi, riferimenti a dati personali, inutili ed inopportuni, non attinenti alla trattazione dell’argomento all’ordine del giorno. 
– Durante i lavori del Consiglio, i Consiglieri non potranno in alcun modo impedire le riprese audio-video. Nel caso in cui i Consiglieri ed eventuali soggetti autorizzati ad intervenire alla seduta non si attengano a tale direttiva, il Presidente del Consiglio può disporre la sospensione delle videoriprese. 
– Per tutelare e assicurare la riservatezza dei soggetti presenti, o oggetto del dibattito, sono vietate le riprese audiovisive ogni qualvolta le discussioni hanno per oggetto dati che attengono lo stato di salute, l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose o filosofiche, l’adesione a sindacati, associazioni a carattere religioso, filosofico o sindacale, la vita e le abitudini sessuali di persone fisiche che possono essere identificate o identificabili. Inoltre, sono vietate le riprese ogni qualvolta le discussioni hanno ad oggetto dati “giudiziari” atti a rivelare l’esistenza di provvedimenti di carattere penale a carico di persone fisiche, identificate o identificabili.
– E’ vietato il commercio del materiale audiovisivo da parte di chiunque. I soggetti autorizzati alle riprese audiovisive si impegnano quindi a: non utilizzare le immagini a fini di lucro; utilizzare il materiale registrato all’unico scopo per cui la ripresa è stata autorizzata; pubblicare la registrazione integralmente non dividendola in più segmenti; non veicolare le immagini associandole a messaggi pubblicitari di alcune genere (ad es. politico, commerciale, ecc.)
– I soggetti autorizzati che violino tali disposizioni sia nelle riprese che nella diffusione delle immagini saranno invitati dal Presidente del Consiglio Comunale, con comunicazione motivata, a correggere le modalità di ripresa. Inoltre, potranno non essere più ammessi ad effettuare riprese in caso di ripetuta violazione.
 
 

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Ultimo aggiornamento
27/04/2022