Riapertura centri estivi per bambini di età superiore a 3 anni e per adolescenti

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 402/20 G.M. del 10.06.20 

(ON/AF) – ORVIETO – Con Ordinanza n. 30 del 5 giugno scorso, la Presidente della Giunta Regionale ha autorizzato, a decorrere dal 15 giugno, la realizzazione dei centri estivi per bambini di età superiore ai 3 anni ed adolescenti, nel rigoroso rispetto delle prescrizioni contenute nelle “Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19”  allegate al Dpcm del 17 maggio 2020.

Il Centro estivo potrà essere iniziato dal momento della presentazione della certificazione.

Il legale rappresentante dell’ente gestore è inoltre tenuto a sottoscrivere con i genitori degli utenti del servizio patti di responsabilità condivisa.

L’ordinanza non prescrive particolari formalità per la presentazione della documentazione né propone una modulistica. Al fine di fornire un supporto ai Gestori, gli uffici comunali mettono a disposizione i modelli di cui al link: https://www.comune.orvieto.tr.it/modulistiche/centri-estivi-000 il cui utilizzo è del tutto facoltativo. 

La documentazione deve essere inviata all’Unità Operativa Servizi Educativi e Scolastici tramite l’indirizzo PEC comune.orvieto@postacert.umbria.it e deve essere inoltre inviata al Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Umbria 2.

Nel caso di spazi ad uso scolastico sono tenuti a contattare anche le Direzioni scolastiche interessate al fine del rilascio del nulla osta necessario al fine della presentazione della certificazione di inizio attività.

“L’ordinanza regionale per l’apertura dei centri estivi ha introdotto una importante semplificazione rispetto alle linee guida nazionali per l’apertura dei centri rivolti ai ragazzi dai 3 ai 17 anni” dichiara l’Assessore alla Scuola, Angela Maria Sartini che sottolinea “i centri estivi potranno essere attivati previa presentazione del progetto al Comune e alla ASL, ma non sarà necessario attendere l’autorizzazione”. 

“Il progetto – prosegue – dovrà tener conto rigorosamente delle linee guida nazionali e della ordinanza regionale e dovrà essere corredato dalle adeguate delle autocertificazioni. Al Comune e alla autorità sanitaria spetta il compito di controllare e di sospendere l’attività nel caso di mancanza dei requisiti previsti”.

“L’adozione di questa ordinanza ha completato il quadro di regolamentazione dei centri estivi – conclude l’Assessore –  e finalmente dopo un periodo veramente lungo di isolamento i ragazzi e i bambini potranno ricominciare a stare insieme e a svolgere attività che sono fondamentali per la loro crescita”.