Rinnovo della convenzione fra i Comuni dell’Area Interna “Sud Ovest Orvietano” per la gestione associata della funzione di Protezione Civile

Data:

Rinnovo della convenzione fra i Comuni dell’Area Interna “Sud Ovest Orvietano” per la gestione associata della funzione di Protezione Civile

COMUNICATO STAMPA n. 825/18 C.C. del 30.10.18
Funzione Associata di Protezione Civile: Consiglio Comunale approva nuovo schema di convenzione fra i Comuni di Orvieto, Città della Pieve, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Parrano, San Venanzo, Ficulle, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Porano, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove, Penna in Teverina
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato (8 favorevoli: maggioranza e Cons. Vergaglia; 1 astenuto: Sacripanti)) la nuova convenzione per la gestione della Funzione Associata di Protezione Civile fra i Comuni di Orvieto, Città della Pieve, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Parrano, San Venanzo, Ficulle, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Porano, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove e Penna in Teverina, individuati dalla Regione Umbria come facenti parte dell’Area Interna “Sud Ovest Orvietano” e rientranti nella strategia che prevede, per il loro rilancio, un complesso di azioni di fondamentale rilievo nell’ambito della politica regionale 2014-2020. 
Per il Comune di Orvieto, individuato quale ente capofila della gestione associata del servizio di protezione civile, la convenzione triennale (la precedente è in scadenza) verrà sottoscritta dal Sindaco, Giuseppe Germani il quale nel presentare l’atto al Consiglio Comunale ha ricordato che “pre-requisito essenziale della strategia di sviluppo è quello della gestione associata delle funzioni fondamentali e dei servizi, ritenuta indice di efficienza nonché di esistenza di capacità di progettazione ed attuazione dell’azione collettiva di sviluppo locale.
La normativa vigente conferisce alle Regioni e agli Enti Locali le funzioni amministrative in materia di protezione civile delineando un nuovo assetto delle competenze tra Stato, Regione ed Enti Locali, ed affida ai Comuni l’attuazione nel proprio ambito, delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite dai programmi e piani regionali, nonché l’adozione dei provvedimenti, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale, compresi quelli relativi alla preparazione dell’emergenza, alla predisposizione dei piani comunali e intercomunali di emergenza, anche nelle forme associative e di cooperazione, all’attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l’emergenza, alla vigilanza sull’attuazione dei servizi urgenti da parte delle strutture locali di protezione civile e all’utilizzo del volontariato di protezione civile a livello comunale e/o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.
La Pianificazione di Protezione civile e il coordinamento dei primi soccorsi è tra le funzioni fondamentali dei Comuni. In particolare, i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti sono tenuti ad esercitare tale funzione in forma associata mediante unione o convenzione. 
In ragione del numero degli abitanti per molti dei Comuni che rientrano nell’Area Interna ‘Sud Ovest Orvietano’ è in ogni caso obbligatoria la gestione associata della funzione di Protezione Civile a tutela dell’incolumità della persona umana, dell’integrità dei beni e degli insediamenti dai danni derivanti da calamità e da altri eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, attraverso il concorso integrato di risorse, competenze e discipline operanti sinergicamente, che devono essere garantite dalla struttura locale, a partire da quella comunale, preferibilmente attraverso l’attivazione di un Centro Operativo Comunale (C.O.C.) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale”.
“Dopo tre anni – ha aggiunto – va aggiornata la convenzione in funzione al Codice della Protezione Civile 2018. Il nostro territorio è l’unica realtà umbra che ha la funzione associata è la nostra, grazie al coordinamento fra tutti i Sindaci e gli uffici comunali e la struttura della protezione civile. Nei prossimi  giorni avremo un incontro con l’eugubino-gualdese. I volontari arrivano. Mole di lavoro data alla funzione associata che va oltre le emergenze, in materia di programmazione e gestione dei piani di sicurezza. Per decreto del Ministero dell’Interno la protezione civile non può più svolgere funzioni di controllo durante eventi e manifestazioni. Oggi abbiamo un parco macchine coordinato che consente di intervenire su tutti i comuni. Plauso a tutta la struttura di protezione civile”. 
Dibattito:
Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “annuncio l’astensione coerentemente con quanto votai tre anni fa. Sebbene io riconosca tutti i meriti della Protezione Civile, la funzione associata è stata funzionale alle ‘Aree Interne’ che si è rivelata una ‘bufala’, mettere insieme un territorio cosiddetto omogeneo che doveva avere problematiche omogenee, in realtà presenta molte sottoaree disomogenee”. 
Replica del Sindaco: “non condivido l’interpretazione di Sacripanti per le ‘Aree Interne’. In realtà l’attuale Ministro Lenzi è uno strenuo sostenitore delle ‘Aree Interne’. In questo territorio, infatti grazie a questa strategia si sono create varie cose”.
Stefano Olimpieri (Identità e Territorio): “non condivido lo strumento che reputo improprio, contesto il fatto che in luogo di fare progetti a ‘macchia di leopardo’ potevano essere fatti cinque veri progetti che avessero impedito lo spopolamento dei territori. Il fallimento è conclamato. Ci sono stati troppo progetti di cui non si vede nulla. Non partecipo alla votazione”. 
Lucia Vergaglia (M5s): “dissento sul fatto della disomogenietà del territorio della funzione di protezione civile, dove i benefici sono evidenti a tutti”. 
Claudio Di Bartolomeo (PSI): “fare questa convenzione significa contare su una Protezione Civile a 360 gradi su tutto il territorio con volontari, mezzi e strumenti che ci aiutano a superare le calamità e criticità. Voto a favore”. 
 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
30/10/2018