Ritrovamenti archeologici durante i lavori di consolidamento della SR 71 Umbro-Casentinese

COMUNICATO STAMPA n. 566/18 G.M. del 17.07.18 

(ON/AF) – ORVIETO – Nel corso dei lavori di consolidamento della SR 71 Umbro-Casentinese nel Comune di Orvieto riguardanti il tratto di strada che dalla rotatoria in località Segheria conduce al parcheggio di “Campo della Fiera” realizzati dalla Provincia di Terni, sono riemersi in questi giorni i ruderi di un’antica strada di epoca medievale e rinascimentale che testimonierebbero l’esistenza di una via che raccordava le tratte commerciali della zona con il centro cittadino.

Lo riferisce la stessa Amministrazione Provinciale, in una nota, in cui si precisa che “il cantiere non è stato interrotto ed i lavori di bonifica della parete sovrastante la strada, del tratto franato e il ripristino delle normali condizioni di viabilità e sicurezza procedono secondo il cronoprogramma stabilito” (il termine dei lavori è previsto per il 25 luglio nel tratto che va dal Km 27+050 al km 27+250 dove la viabilità è regolata attualmente da senso unico alternato con impianto semaforico).

Sempre secondo la Provincia “la porzione di strada venuta alla luce farebbe propendere gli esperti verso l’individuazione di una via che conduceva all’antica Porta Pertusa, testimoniata dai documenti e dalle cartografia del passato ed oggi scomparsa. La composizione della pavimentazione, secondo gli esperti, è di basaltina a blocchi, materiale molto probabilmente ripreso da precedenti strade etrusche”. 

Sul sito sta lavorando l’archeologo Francesco Pacelli, incaricato dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e dalla Provincia di Terni con la supervisione dell’Ispettore della Sovrintendenza, Giovanni Altamore. Gli esperti stanno valutando la possibilità di una futura pubblicazione scientifica e di una conferenza tematica sui reperti trovati.