“Sempre condiviso e sostenuto le battaglie di Luca Coscioni, della famiglia e dell’associazione che porta il suo nome”

Il sindaco Roberta Tardani risponde al neo coordinatore della cellula di Orvieto: “Non ho ricevuto un invito a partecipare alla conferenza stampa, mi auguro che sia stato solo uno spiacevole equivoco che andava chiarito di persona” 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – In merito agli articoli di stampa relativi alla conferenza stampa di presentazione della cellula di Orvieto dell’Associazione Luca Coscioni, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, ha diffuso la seguente nota.

“Ho appreso con stupore e profondo rammarico – afferma – le parole del neo coordinatore della Cellula di Orvieto dell’associazione Luca Coscioni circa la mia assenza alla presentazione del nuovo organismo dell’associazione stessa. Non ho infatti ricevuto alcun invito formale a partecipare alla conferenza stampa che è evidentemente riservata ai giornalisti. Non ho mai avuto nemmeno il piacere di incontrarli personalmente. Questa è l’unica motivazione e non ci sono altre interpretazioni anche perché, malgrado il fitto calendario di impegni in agenda in questi giorni, non avrei avuto nessun problema a intervenire per portare il saluto della città o in alternativa a far partecipare un rappresentante dell’amministrazione comunale che ha con piacere messo a disposizione la Sala consiliare per tale importante iniziativa“.

“Personalmente – prosegue il sindaco – ho condiviso e sostenuto le battaglie sulla libertà di ricerca scientifica di Luca Coscioni, della sua famiglia e dell’associazione che porta il suo nome. Da assessore allo Sport, insieme a Carlo Moscatelli e alla Libertas Orvieto che da più di dieci anni organizza il Memorial Coscioni di atletica leggera insieme a tanti altri soggetti compresa l’associazione, mi sono fatta attiva promotrice di una manifestazione di prestigio che potesse ricordare degnamente l’impegno di Luca abbinandolo alla sua passione per lo sport. Iniziativa di cui, anche oggi da sindaco di questa città, vado orgogliosa e fiera. Pertanto, come ho avuto modo di dire questa mattina al telefono al coordinatore, mi auguro che sia stato solo uno spiacevole equivoco, che peraltro si sarebbe potuto chiarire personalmente e non con un intervento sulla stampa”.