Sindaco Germani saluta il neo costituito Comitato Popolare di difesa dei Beni Pubblici e Sovrani “Stefano Rodotà”

COMUNICATO STAMPA n. 146/19 G.M. del 06.03.19

(ON/AF) – ORVIETO – “Stefano Rodotà è stato un grande italiano difensore dei diritti e delle libertà ed è stato, soprattutto, un uomo innamorato della Città di Orvieto. Con questo sentimento di gratitudine nei suoi confronti – afferma il Sindaco, Giuseppe Germani – saluto a nome dell’Amministrazione Comunale, l’iniziativa di presentazione del neo costituito Comitato Popolare di difesa dei Beni Pubblici e Sovrani che porta il suo nome, che si terrà sabato prossimo 9 marzo nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto”. 

“Il Comitato ha scelto proprio la nostra città come prima uscita in Umbria e in Italia – prosegue Germani – e questo ci fa piacere per l’attinenza tra le tematiche che il Comitato intende portare avanti, a partire dalla tutela dell’ambiente e dei beni culturali, e le azioni che le Istituzioni locali del nostro territorio stanno attuando da alcuni anni, attraverso il ‘Contratto Interregionale del Fiume Paglia’, l’Area Interna Sud-Ovest Orvietano, e oggi con la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia ‘Bene Comune’. Le premesse ci sono tutte. Al Comitato Popolare di difesa dei Beni Pubblici e Sovrani ‘Stefano Rodotà’ va dunque l’augurio per una positiva affermazione e per il successo delle iniziative che intende intraprendere. La voce del Comitato sarà senz’alto un valore aggiunto”. 

Sabato 9 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Orvieto, a partire dalle ore 10, il Comitato Popolare di difesa dei Beni Pubblici e Sovrani “Stefano Rodotà” presenterà nel corso di una conferenza dal titolo Beni Comuni e Sovrani: Quali, Come, Quando le proprie proposte e finalità. 

Fra queste, la proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela dei Beni Comuni, ovvero:  i fiumi, i torrenti e le loro sorgenti; i laghi e le altre acque; l’aria; i parchi come definiti dalla legge, le foreste e le zone boschive; le zone montane di alta quota, i ghiacciai e le nevi perenni; i lidi e i tratti di costa dichiarati riserva ambientale; la fauna selvatica e la flora tutelata; i beni archeologici, culturali, ambientali e le altre zone paesaggistiche tutelate, la cui disciplina deve essere coordinata con quella degli usi civici. 

L’iniziativa, a cui interverranno Giuristi, Amministratori ed Esperti – fanno sapere gli organizzatori (SaveOrvieto, WWF Umbria, Eur. Res. Group on Automotive Medicine, Associazione Socialismo XXI, Comitato Rodotà) – è la prima in Umbria e nel Paese.