“StampaLa”, ecco le magliette speciali e inclusive per raccontare le meraviglie di Orvieto

Data:
15 settembre 2023
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La consegna delle magliette alla biglietteria del Pozzo di San Patrizio
Realizzate dai ragazzi del centro “Il Girasole” con i disegni dei monumenti più significativi della città grazie alla collaborazione del Rotary Club, del Comune di Orvieto e Sistema Museo. Saranno in vendita alla biglietteria del Pozzo di San Patrizio con una donazione minima di 15 euro
 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Magliette speciali e inclusive per raccontare e promuovere le meraviglie di Orvieto. Sono quelle realizzate dai ragazzi del centro riabilitativo “Il Girasole” di Morrano nell’ambito del progetto “StampaLa” che vede la collaborazione del Rotary Club Orvieto, del Comune di Orvieto e di Sistema Museo.

L’iniziativa è stata illustrata nel pomeriggio di venerdì 15 settembre presso la biglietteria del Pozzo di San Patrizio, alla presenza del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, Giuseppe Cantarini, direttore sanitario del centro “Il Girasole”, Alfredo Serena e Valentina Cencioni, responsabili legali della Casa Vincenziana, Federica Costantini, pedagogista e psicomotricista, coordinatrice del centro Il Girasole, Stefania Moscatello, psicomotricista e educatrice socio-pedagogica, coordinatrice del centro Il Girasole, Corrado Giuliano, musicoterapista ed educatore socio-pedagogico del centro, ideatore e referente del progetto, Giada Carboni, logopedista del il Girasole e referente del Progetto StampaLa, Lamberto Cristofori, presidente del Rotary Club Orvieto, Patrizia Ceprini, tesoriera del Rotary Club Orvieto, e Stefano Grilli di Sistema Museo.

Sette ragazzi con disabilità diverse, che frequentano il centro “Il Girasole” da diversi anni, hanno creato delle magliette serigrafate con immagini stilizzate dei monumenti principali della città di Orvieto – il Duomo, il Pozzo di San Patrizio e il Palazzo del Popolo – che, grazie all’accordo con il Comune di Orvieto e con Sistema Museo, saranno inizialmente vendute presso la biglietteria del Pozzo a fronte di una donazione minima di 15 euro che andrà a sostenere il progetto. Fondamentale il contributo e la collaborazione da parte del Rotary Club di Orvieto che è stato essenziale per l’acquisto della strumentazione necessaria per l’avvio della fase di sperimentazione.

Tutto è nato – hanno spiegato i rappresentanti del centro “Il Girasole” di Morrano – nel momento in cui c’è stato il bisogno di rinnovare le divise del personale e i ragazzi hanno collaborato lavorando sui disegni. Da qui l’idea di fare delle magliette che potessero essere presentate anche fuori dal centro, così i disegni stilizzati dei monumenti realizzati dal nostro musicoterapista Corrado Giuliano sono stati colorati e stampati in serigrafia dai ragazzi sulle prime 50 magliette che saranno messe in vendita in vari punti della città. La partecipazione a questo progetto – hanno aggiunto – oltre a perseguire gli obiettivi di inclusione sociale che animano l’attività del centro rappresenta una risorsa riabilitativa e terapeutica e soprattutto il desiderio di creare, in futuro, una vera e propria occupazione lavorativa per i nostri ragazzi. Un progetto che lega tutti, istituzioni, associazioni, le famiglie che hanno compreso il valore di questa iniziativa e naturalmente i ragazzi che possono sentirsi parte della loro città. E questo significa essere inclusivi”.

Già da qualche anno – ha detto il presidente del Rotary Club Orvieto, Lamberto Cristoforici siamo avvicinati alla bellissima realtà de Il Girasole e abbiamo collaborato a dei piccoli progetti. Quando ci hanno proposto questa iniziativa i nostri soci l’hanno subito sposata e abbiamo coinvolto anche il Distretto e il Governatore Paolo Signore che ci ha assicurato il suo contributo. Ringraziamo il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che ha capito sin dal primo momento il valore di questo progetto, ha dato il patrocinio dell’amministrazione comunale e favorito i contatti con Sistema Museo. L’auspicio – ha concluso – è che questa iniziativa possa in futuro riuscire a camminare sulle proprie gambe anche se il supporto del Rotary Club di Orvieto non mancherà comunque“.

Siamo felici di collaborare con il centro Il Girasole – ha commentato Stefano Grilli della cooperativa Sistema Museo che gestisce i servizi del Pozzo di San Patrizio – per coniugare la promozione degli spazi museali, attraverso gadget personalizzati, e la valenza sociale di un progetto che punta anche a far emergere un’eccellenza del territorio“.

Con le sue molteplici attività e i numerosi progetti – ha affermato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardaniil centro Il Girasole è tra i luoghi più significativi della nostra città, simbolo della Orvieto inclusiva e solidale. Per questo non solo abbiamo aderito convintamente a questo progetto credendo nelle opportunità che può far nascere ma abbiamo anche voluto che partisse da un luogo altrettanto significativo e simbolico, il Pozzo di San Patrizio, accanto alla funicolare, vicino alle scuole, dove arrivano ogni giorno centinaia e centinaia di persone. Ringrazio il Rotary Club per il sostegno e Sistema Museo che ha accolto subito la nostra richiesta. Ci auguriamo tutti – ha concluso – che questo sia solo il primo passo di una bella storia per questi ragazzi e per gli appassionati operatori del centro Il Girasole che ogni giorno si impegnano per rendere migliore la vita di tante persone“.

Il Centro S.R.E.D. “Il Girasole”, è un centro riabilitativo convenzionato con sede a Morrano, frazione del Comune di Orvieto. L’attività del centro è finalizzata alla promozione, al recupero e al mantenimento dello stato di salute dell’utenza, perseguendo l’obiettivo “salute” inteso quale miglioramento complessivo della qualità della vita, favorendo l’attenzione per gli aspetti biologici, psicologici, sociali ed etici della persona umana. Il centro “Il Girasole” eroga prestazioni sanitarie ed educative in regime ambulatoriale e diurno. Dal maggio 2009 inoltre, il Centro è autorizzato all’espletamento di riabilitazione idrokinesiterapica verso soggetti adulti in vasca riabilitativa. A tal fine, lavora privatamente o con i Servizi pubblici territoriali in rapporto di convenzione, e si avvale di consulenze e collaborazioni con strutture ospedaliere e centri universitari regionali e nazionali. Ricerca, inoltre, sinergie con tutte le componenti sociali, politiche, economiche e di volontariato a livello cittadino, provinciale e regionale.

 

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Ultimo aggiornamento
15/09/2023