Tariffe canone unico patrimoniale e canone mercatale – Anno 2022

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Tariffe canone unico patrimoniale e canone mercatale – Anno 2022

COMUNICATO STAMPA n. 076/22 C.C. del 07.02.22 
Consiglio Comunale approva le tariffe del canone unico patrimoniale e canone mercatale – Anno 2022 
(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta odierna, il Consiglio Comunale ha approvato (11 favorevoli, 5 contrari) le tariffe del “Canone unico” patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria ed il “Canone mercatale” per il 2022, istituti con Legge n. 160/2019. Tale modalità, come è noto, è in vigore dal 1° gennaio 2021.
In dettaglio, il canone unico patrimoniale destinato a sostituire l’imposta comunale sulla pubblicità, la Tassa occupazione di suolo e il diritto sulle pubbliche affissioni, unifica in una sola formula di prelievo le entrate riguardanti l’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari; il canone unico patrimoniale per l’occupazione delle aree mercatali sostituisce invece oltre alla tassa occupazione su spazi ed aree pubbliche anche la TARI.  
Le tariffe approvate tengono conto del Regolamento del canone di concessione per l’occupazione di aree e spazi destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate approvato lo scorso marzo e della modifica al Regolamento del canone unico patrimoniale relativamente alla disciplina dei “dehors” stagionali e permanenti, ovvero le nuove forme di occupazione di suolo pubblico previste in tre tipologie: “dehors” aperto, semi chiuso e chiuso, e l’applicazione delle relative tariffazioni.
Con decorrenza dal 1° dicembre scorso, inoltre, la legge 160/2019 prevede la soppressione del servizio delle pubbliche affissioni da parte dei Comuni sostituita dall’obbligo della pubblicazione di manifesti aventi carattere istituzionale sui siti internet istituzionali; gli Enti garantiscono in ogni caso l’affissione da parte degli interessati di manifesti aventi finalità sociale.
 
In tal senso, il Comune di Orvieto manterrà il servizio che, alla luce dell’attuale normativa diventa un servizio a domanda individuale, utilizzato a richiesta dell’utente, gestito direttamente dall’ente e realizzato non per obbligo istituzionale; il Comune osserverà pertanto il principio dell’equilibrio costi e risorse a copertura, e provvederà a un nuovo impianto tariffario, in modo tale da assicurare, l’equilibrio economico-finanziario della gestione del servizio.
Tra le novità introdotte dalla normativa vi è il cosiddetto “canone antenne”, una nuova tipologia di canone patrimoniale forfettario di 800 euro per gli operatori che forniscono servizi di pubblica utilità di reti ed infrastrutture di comunicazione elettronica; un canone diverso da quello previsto per le occupazioni di cavi e condutture, che sostituisce i canoni di locazione per l’occupazione di suolo relativa al patrimonio indisponibile dell’ente; per l’occupazione di suolo del patrimonio disponibile si continueranno ad applicare invece i contratti di locazione stipulati tra enti e gestori dei servizi di telecomunicazioni.
E’ prorogato fino al 31 marzo 2022, infine, l’esonero previsto per l’occupazione di suolo pubblico relativo ad imprese di pubblico esercizio e per i titolari di autorizzazioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche.  
Le tariffe e il relativo regolamento saranno pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente, nella sezione dedicata.

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Ultimo aggiornamento
07/02/2022