Pubblicati i dati della Regione sui flussi turistici nelle strutture ricettive: +5,4% di arrivi e +6,2% di presenze rispetto al 2022, Orvieto terza meta dell’Umbria. Segni positivi anche per il Comprensorio
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Il 2023 si chiude con il segno più per il turismo a Orvieto. La Regione Umbria ha diffuso le statistiche annuali relative all’andamento dei flussi turistici nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Nel 2023 Orvieto ha fatto registrare complessivamente 154.933 arrivi (+5,4% rispetto al 2022) e 290.128 presenze (+6,2%), dato che consolida la città come terza destinazione dell’Umbria dopo Assisi e Perugia.
Nel dettaglio continuano a crescere i visitatori stranieri che nell’anno da poco concluso hanno fatto registrare un +21,8% di arrivi (60.035) e un +20,3% di presenze (131.966). Flessione per i turisti italiani con 94.898 arrivi (-2,9%) e 158.162 presenze (-3,3%). La permanenza media nel 2023 è stata di 1,87 giorni, con un aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente, che diventa di 2,2 giorni per gli stranieri e 1,67 giorni per gli italiani.
Anche per il Comprensorio Orvietano il 2023 è stato un anno positivo. Sono stati complessivamente 205.500 gli arrivi (+6,1%) e 443.672 le presenze (+7%). Sostanzialmente stabili rispetto al 2022 i numeri degli italiani con 130.492 arrivi (-0,2%) e 234.026 presenze (-0,2%). Per quanto riguarda gli stranieri invece aumentano del 19,2% gli arrivi (75.008) e del 16,4% le presenze (209.646). I flussi nel Comprensorio stanno tornando ai livelli pre pandemia. Rispetto al 2019, infatti, le presenze fanno registrare il +0,5% mentre gli arrivi segnano un -8,9%. Sul dato complessivo pesa ancora la flessione che riguarda gli stranieri con -26% di arrivi e -9,4% di presenze, solo in parte recuperato dall’aumento degli arrivi (+4,9%) e delle presenze (+11,3%) tra gli italiani, confermando come i territori come quello Orvietano o quello Tuderte maggiormente interessati da un turismo straniero e in particolare proveniente dagli Usa siano stati tra i più penalizzati dalla pandemia.
Nell’analisi dei dati per tipologia di struttura di accoglienza, nell’Orvietano nel 2023 sono stati 110.916 gli arrivi (+9,3% rispetto al 2022) e 295.301 le presenze (+9,6%) negli esercizi extralberghieri mentre 94.584 gli arrivi (+2,5%) e 148.731 (+2,3%) le presenze negli esercizi alberghieri. Nel confronto con il 2019 crescono del 19,6% gli arrivi e del 15,5% le presenze nelle strutture extralberghiere, calano del 28,8% gli arrivi e del 20,2% le presenze nelle strutture alberghiere, dato condizionato anche qui in particolare dalla diminuzione dei turisti stranieri.
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Ultimo aggiornamento
29/01/2024