Un disguido alla base della mancata partecipazione di rappresentanti del Comune ad audizione Commissione Speciale per Riforme Statutarie della Regione Umbria

COMUNICATO STAMPA n. 736/22 C.C. del 26.09.22  

(ON/AF) – ORVIETO –  Il Consiglio Comunale ha trattato la questione della mancata partecipazione di rappresentanti del Comune all’audizione della Commissione Speciale per le Riforme Statutarie della Regione Umbria, al centro dell’interpellanza presentata dal Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) il quale ha chiesto di “conoscere le ragioni della mancata partecipazione di rappresentanti del Comune di Orvieto all’audizione indetta per martedì 6 settembre presso la Sala Digipass della Biblioteca comunale di Orvieto; le ragioni della mancata informazione e trasmissione consiglieri comunali dell’invito e della bozza di Statuto modificato nonché i motivi della presumibile mancata ottemperanza alla richiesta di informare e invitare le forze sociali, economiche e culturali”. 

Illustrando la richiesta, l’interpellante ha fatto presente che “l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria ha in corso la revisione dello Statuto che è la Carta fondamentale della Regione a cui apparteniamo, affinché, volendo, possano essere elaborate proposte di integrazione e/o di modifica. In questo senso sarebbe opportuno organizzare un incontro con gli altri Sindaci in modo da rendere possibile un confronto corale territoriale ed eventuali proposte migliorative da inoltrare entro il prossimo 15 ottobre, data in cui terminerà la partecipazione. Si dovrebbe pertanto prevedere prima del 15 ottobre un Consiglio comunale dedicato al tema previa trasmissione ai consiglieri della bozza di Statuto modificato, in modo che si possano eventualmente proporre modifiche e/o integrazioni di interesse generale o anche territoriale”.

In particolare ha evidenziato che “lo scorso 22 agosto a firma del presidente della Commissione Speciale per le Riforme Statutarie e Regolamentari dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Daniele Carissimi, è stata inviata a tutti i Sindaci del territorio una lettera con cui si spiegava che la Commissione Speciale ha deciso un percorso di audizioni nei diversi territori al fine di poter presentare l’articolato provvisorio della revisione contenente le modifiche dello Statuto regionale, definite dalla stessa Commissione nei suoi contenuti principali e per attuare la più ampia consultazione possibile con i Comuni, le componenti istituzionali, sociali, culturali e di ricerca della comunità regionale con lo scopo di ricevere indicazioni, proposte e suggerimenti in merito quindi il contributo del Sindaco referente del territorio risulta estremamente importante”.

“All’audizione – ha aggiunto – non erano presenti né il Sindaco né suoi delegati, né altri consiglieri comunali, a parte l’interpellante in quanto avvertito da amici per le vie brevi, mentre era presente un solo rappresentante orvietano di una categoria economica”.

“La celebrazione dell’audizione nelle condizioni di totale assenza di rappresentanti ufficiali dell’Amministrazione comunale e di quasi la totale assenza di rappresentanti delle altre istituzioni locali e delle organizzazioni della società – ha concluso – oltre a indicare che si disattendono obblighi di informazione verso i consiglieri e per la partecipazione dei cittadini, è oggettivamente disdicevole, fornisce una cattiva immagine della città e pone l’istituzione comunale in una situazione imbarazzante nei confronti dell’Assemblea Legislativa Regionale”.

Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto che “all’origine della mancata partecipazione all’audizione c’è stato un mero disguido di comunicazione in seno alla segreteria. Mi sono già scusata con il Presidente della Commissione Speciale per le Riforme Statutarie e Regolamentari dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Daniele Carissimi – ha aggiunto – e ci saranno altri incontri pubblici, quindi possiamo anche fare un incontro localmente per recuperare questo errore istituzionale”.

Il Cons. Franco Raimondo Barbabella ha preso atto positivamente della posizione e della motivazione espressa dal Sindaco ribandendo la richiesta che “entro il 15 ottobre i Consiglieri Comunali possano esprimere un parere”.