Usl Umbria 2 da il via a Piano integrazione funzionale dei servizi nei presidi di Orvieto, Narni e Amelia

COMUNICATO STAMPA n. 897/20 G.M. del 16.12.20  

(ON/AF) – ORVIETO – Ha lo scopo di abbattere le liste di attesa, limitare la migrazione sanitaria ed assicurare ai cittadini servizi di prossimità evitando disagi negli spostamenti, il piano di integrazione dei servizi definito, in linea con la programmazione regionale, dai commissari straordinari dell’Azienda Usl Umbria 2, Dr. Massimo De Fino e dell’Azienda Ospedaliera di Terni, Dr. Pasquale Chiarelli, anticipato con una nota dalla Usl Umbria 2.

Secondo tale piano, territorio ed ospedale procederanno insieme con un programma consolidato di interventi che punta su una rinnovata collaborazione dei professionisti e degli staff chirurgici delle due realtà sanitarie per garantire prestazioni efficaci, efficienti e di qualità in tutte le strutture ospedaliere del territorio provinciale di Terni.

In concreto, all’Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto le équipes chirurgiche guidate dai rispettivi primari: Dr. Amilcare Parisi dell’Azienda Ospedaliera di Terni e Dr. Massimo Buononato dell’Azienda Usl Umbria 2 sono già al lavoro per l’esecuzione di interventi di medio-alta complessità nelle sedute chirurgiche programmate il lunedì ed il venerdì.

All’Ospedale “Santa Maria dei Laici” di Amelia si punta invece sulla chirurgia oculistica, in special modo per il trattamento della cataratta e di altre patologie oculari, già attiva con l’impiego di staff interaziendali coordinati dal Dr. Enrico Poddi, direttore della struttura complessa di Oculistica dell’ospedale di Terni.

Le sale operatorie del presidio ospedaliero di Narni saranno utilizzate, a partire da domani, dai chirurghi di Terni per interventi di dermatochirurgia, in particolare asportazioni nei e neoformazioni sottocutanee e dalle prossime settimane anche per gli interventi chirurgici in lista di attesa all’Azienda Ospedaliera di Terni.

Secondo i due commissari straordinari Chiarelli e De Fino “l’accordo quadro di collaborazione siglato dalle due Aziende, ospedaliera e territoriale è una risposta attiva e concreta per migliorare la qualità dell’assistenza cercando di mantenere il più possibile sul territorio le attività che possano ridurre al massimo gli spostamenti da parte dei pazienti, aspetto tutt’altro che secondario nell’attuale fase di emergenza pandemica. Si punta altresì a: migliorare la performance organizzativa dei vari servizi coinvolti, ridurre la mobilità passiva ed innalzare la risposta assistenziale e di cura agli assistiti della provincia di Terni, sia in termini qualitativi che di efficacia ed efficienza del sistema”.