COMUNICATO STAMPA n. 709/21 G.M. del 07.09.21
Verso il 500° anniversario della morte di Luca Signorelli e Pietro di Cristoforo Vannucci: presentato protocollo d’intesa Gal Trasimeno-Orvietano / Comuni di Città della Pieve, Cortona, Orvieto e Todi e le Diocesi interessate
(ON/AF) – ORVIETO – Nella prospettiva del 500° anniversario della morte di Luca Signorelli e Pietro di Cristoforo Vannucci detto il Perugino che si celebra nel 2023, ieri sera a Città della Pieve presso Palazzo della Corgna è stato presentato il protocollo d’intesa siglato dal Gal Trasimeno-Orvietano, dai Comuni di Città della Pieve, Cortona, Orvieto e Todi e dalle rispettive Diocesi.
All’incontro, moderato dal conduttore televisivo Bruno Vespa hanno preso parte: la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il senatore Luca Briziarelli, la professoressa Laura Teza dell’Università degli Studi di Perugia, i Sindaci delle quattro città firmatarie Fausto Risini, Luciano Meoni, Roberta Tardani e Antonino Ruggiano, il presidente del Gal Trasimeno-Orvietano, Gionni Moscetti con il direttore Francesca Caproni, Riccardo, Dominga Enrica e Marta Cotarella tra i principali partner del progetto e Ruggero Parrotto della Fondazione Famiglia Cotarella.
La presentazione è stata aperta dal presidente del Gal Trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti, il quale ha ringraziato i vari soggetti pubblici e privati firmatari del patto di collaborazione per le celebrazioni, per aver individuato nel Gal l’ente capofila.
Apprezzamenti per l’iniziativa sono giunti direttamente da Bruno Vespa che ha evidenziato il fatto che un evento di questa natura è riuscito a mettere insieme istituzioni civili, religiose e due regioni, con ben due anni di anticipo, per costruire un progetto serio e credibile che valorizzi il territorio in modo integrato tra arte, enogastronomia e molte altre autenticità proprie delle regioni del Centro Italia.
Da parte sua il senatore Luca Briziarelli, ideatore del progetto, ha affermato di aver voluto superare il concetto di territorio marginale per valorizzare quello di area di confine tra Umbria e Toscana, ovvero, lavorando in sinergia a sostegno dell’offerta turistico-culturale, mettendo insieme il doppio evento di due personaggi che hanno lasciato un importante segno della loro opera artistica in questi territori, per rappresentare una opportunità sul piano economico e riscoprire così l’Italia di Mezzo, troppo spesso compressa dal dibattito Nord-Sud, che non si può assolutamente disperdere.
La presidente, Donatella Tesei ha espresso il plauso all’iniziativa e assicurato il sostegno della Regione dell’Umbria al protocollo che prende avvio nei tempi giusti e che si coordinerà con altri eventi ed iniziative che si realizzeranno nell’intero territorio regionale. La governatrice ha assunto, inoltre, l’impegno a mantenere e far crescere i rapporti istituzionali con tutte le regioni del Centro Italia.
La disponibilità dell’Università degli Studi di Perugia a collaborare per la definizione del progetto che seguirà al protocollo di intesa, espressa dalla professoressa Tezi; mentre tutti i Sindaci coinvolti hanno confermando condivisione e sostegno.
Al riguardo il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani ha parlato di una fortunata intuizione e di una grande occasione di celebrare in forma congiunta le ricorrenze che interesseranno due protagonisti del Rinascimento italiano le cui storie si incrociano proprio a Orvieto. Secondo le ricostruzioni storiche, in qualche modo il Signorelli arrivò ad Orvieto grazie al Perugino che in un primo momento era stato contattato dai Soprastanti dell’Opera del Duomo per affidargli la decorazione della Cappella Nova. Una trattativa con un grande artista in auge in quel periodo che evidentemente non andò a buon fine e, come riferiscono gli storici, con ogni probabilità fu infine lo stesso Perugino a consigliare all’Opera del Duomo il giovane pittore di Cortona con cui aveva collaborato agli affreschi della Cappella Sistina. In quel momento, consegnò il Signorelli e Orvieto alla storia, con il capolavoro di struggente bellezza che è il Giudizio Universale che decora la Cappella Nova del Duomo successiva fonte di ispirazione per Giudizio universale di Michelangelo nella Cappella Sistina. Signorelli attirò ad Orvieto i più grandi artisti dell’epoca e nel 2023 il desiderio è che di nuovo la nostra città possa tornare al centro dell’attenzione del Mondo con la sua bellezza e con le sue storie. Perseguendo questo obiettivo, in vista del 500° anniversario, sarà avviato sin da subito un tavolo di lavoro che vedrà come principale interlocutore l’Opera del Duomo e che dovrà coinvolgere tutte le componenti culturali e artistiche della città. Un valore aggiunto all’iniziativa è dato dalla capacità dei Comuni di andare oltre i campanili e fare squadra. Il Sindaco di Orvieto ha ringraziato infine il senatore Briziarelli e la famiglia Cotarella evidenziando che questa sarà una grande occasione di promozione dei territori e un’opportunità per dimostrare, soprattutto dopo l’emergenza sanitaria, che arte e cultura sono strumenti di crescita e sviluppo delle comunità.
Relativamente alla partnership privata, Riccardo e Dominga Cotarella hanno sottolineando come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private attraverso l’impegno comune può creare valore aggiunto ad ogni progetto. A tale proposito hanno ricordato l’evento “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte” che si svolgerà ad Orvieto dal 27 settembre al 3 ottobre e che sarà la prima occasione per presentare anche approfondimenti sul protocollo d’intesa e sui progetti che seguiranno.
I rappresentanti del Gal hanno assicurato impegno non solo nel coordinare l’accordo, ma anche per coinvolgere gli altri Gal così da farne un progetto di cooperazione interregionale che potrebbe supportare una importante azione di marketing territoriale. verrà presentato Prossimamente il progetto verrà fatto conoscere a livello nazionale ed internazionale con una iniziativa che si terrà a Roma.
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