COMUNICATO STAMPA (primo annuncio) n. 196/19 G.M. del 23.03.19
Torna ad Orvieto la Settimana dell’Arte 2019 dedicata ai Luoghi della Cultura oggi. Dal 24 al 31 marzo. Ulteriore appuntamento l’11 aprile
• Anticipazioni del programma
(ON/AF) – ORVIETO – Nel 2018, l’Amministrazione Comunale ha istituito la Settimana dell’Arte per dare concreto riconoscimento al valore della cultura come alto strumento per la convivenza civile e matrice di formazione e progresso dei cittadini, secondo quanto ispirato dall’art. 9 della Costituzione (La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione).
Si tratta di un progetto culturale a lungo termine che mira a sensibilizzare e coinvolgere ogni componente attiva della società e a valorizzare in particolare il ruolo che la Scuola, i giovani e le Associazioni possono avere direttamente nella salvaguardia del patrimonio culturale e nella riscoperta dei luoghi amati, per recuperarli, farli conoscere e metterli a valore. Un progetto che fa di ciascun cittadino un “apprendista Mecenate” ovvero un attivista culturale che si impegna in prima persona, dona il suo tempo e la sua passione senza delegare ad altri questo ruolo di responsabilità verso l’eredità culturale che ci è affidata.
Quest’anno la Settimana dell’Arte torna dal 24 al 31 marzo ma si prolungherà per un importante incontro fino all’11 aprile.
“Torniamo a parlare di ‘Art Bonus’ per promuovere l’accesso alla piattaforma e l’intervento a sostegno dei progetti di recupero ‘in lista di attesa’ – anticipa l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà – per questo, il link ai progetti ‘Art Bonus’ verrà inserito nel nuovo sito di promozione territoriale ‘Live Orvieto’, chiedendo a tutti i Comuni coinvolti di farlo, allo scopo di far capire il legame che c’è tra salvaguardia del beni culturali-paesaggistici e identità di un territorio, proprio in rapporto alla qualità della sua offerta turistica.
Toccheremo la tematica del recupero dei beni culturali sotto due punti di vista: quello del Nucleo Tutela dei Carabinieri con il Colonnello Guido Barbieri, Comandante del Nucleo di Perugia nell’incontro che si terrà giovedì 28 marzo alle 10.00 presso il Palazzo Comunale; e quello dei restauratori che, insieme agli studiosi, nel pomeriggio della stessa giornata alle 16.30 presenteranno il progetto di recupero del Portico della chiesa di Sant’Andrea che ha già trovato uno sponsor mecenate nel Lions Club di Orvieto, con la collaborazione dell’Associazione Comitato dei Quartieri”.
“Ma quest’anno – prosegue – un’attenzione particolare sarà dedicata anche alla riflessione e al confronto sulle problematiche della gestione del patrimonio culturale, di quei ‘Luoghi della Cultura’ che furono già al centro dell’originario ‘progetto Orvieto’ degli anni ’80 del Novecento e che sono finalmente diventati punti cardine dell’impegno di questa Amministrazione, come nel caso del Pozzo di San Patrizio e del rilancio attivato e raggiunto dopo anni di abbandono.
Nella Settimana dell’Arte l’obiettivo sarà rivolto sulla Biblioteca Comunale Luigi Fumi e sul PAAO Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano con focus specifici organizzati in collaborazione con Regione Umbria, per il ruolo di coordinamento che l’Ente svolge anche nell’ambito della strategia dell’Area Interna. Avremo la possibilità di confrontarci con esperti del settore che apriranno finestre sulle più attuali e positive esperienze di gestione partecipata del patrimonio pubblico.
Si comincia venerdì 29 presso la Biblioteca Comunale Luigi Fumi: alle ore 10.00 con ‘Centro Studi Gianni Rodari: un Progetto di Comunità’, un primo momento di riflessione e progetto, rivolto in special modo a docenti e dirigenti scolastici.
Alle ore 16.00 si prosegue con l’incontro ‘Biblioteche, identità e futuro’ che attende tutti gli interessati -che negli ultimi tempi hanno manifestato preoccupazioni e un interessamento solidale riguardo al futuro di questo fondamentale servizio culturale pubblico e gratuito- ma anche le associazioni e soprattutto le Biblioteche territoriali, portatrici di un sistema di accesso diffuso alla Cultura che riveste un’importanza strategica.
Si entrerà nel tema del PAAO grazie alla collaborazione dell’Associazione ‘E. Majorana’ che domenica 31 marzo dalle ore 9.30 ci farà percorrere insieme con consapevolezza ‘L’Anello della Rupe: un raccordo culturale per la città’.
Concluderemo giovedì 11 aprile con l’incontro alle ore 16.00 presso l’Auditorium di Palazzo Coelli sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto) ‘PAAO: identità e sviluppo di un territorio. Nuove scoperte e nuove prospettive di gestione’“.
“Anche quest’anno – conclude – tornano le visite guidate curate dagli studenti e dai loro docenti, così apprezzate da tutto il pubblico e importanti per la responsabilizzazione della comunità.
Nelle giornate di sabato 30 e domenica 31 gli allievi dell’IISACP ci faranno conoscere la storia del Portico della chiesa di Sant’Andrea, grazie agli studi e alla disponibilità dell’architetto Monica Di Orazio; e la storia e il significato del gruppo scultoreo dell’Annunciazione di Francesco Mochi, opera d’arte di straordinaria bellezza, ricollocata nella Cattedrale di Santa Maria Assunta.
A questo si lega, il 30 marzo, anche una serata particolare dedicata all’Arte e ai suoi protagonisti: Danilo Gattai porterà a Orvieto l’esperienza teatrale condotta con Valentina Di Blasi e Lorenzo Rastelli in ‘Scena Caravaggio’; l’introduzione sarà curata da Guido Barlozzetti. Molti altri appuntamenti saranno comunicati lunedì nel programma completo della Settimana dell’Arte 2019”.
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