COMUNICATO STAMPA n. 925/21 G.M. del 19.11.21
Teatro Mancinelli di Orvieto “sold out” per VINCENZO SALEMME in prima nazionale con “NAPOLETANO? E FAMME ‘NA PIZZA” – Sabato 20 e Domenica 21 Novembre
(ON/AF) – ORVIETO – Teatro Mancinelli di Orvieto già sold out in prevendita, per il debutto di VINCENZO SALEMME in prima nazionale con il nuovo spettacolo teatrale intitolato “Napoletano? E famme ‘na pizza” in scena Sabato 20 novembre alle ore 21 (seconda recita domenica 21 novembre ore 17), tratto dal recente libro dell’attore pubblicato da Baldini + Castoldi (marzo 2020), prodotto da Valeria Esposito per Chi è di scena! s.r.l. Scene e costumi di Francesca Romana Scudiero. Musiche di Antonio Boccia.
Con Salemme, il teatro orvietano registra il primo “tutto esaurito” della nuova stagione post Covid e conferma il grande rapporto tra la città di Orvieto e l’attore che, proprio dal Teatro Mancinelli, ha lanciato in anteprima nazionale tutti i suoi spettacoli, grandi successi teatrali.
Dopo Orvieto, anche “Napoletano? E famme ‘na pizza” – una produzione al gran completo – porterà Vincenzo Salemme in giro per l’Italia in una lunga tournée da Sant’Arpino a Caserta, e poi Pagani, Salerno, Santa Maria Capua Vetere, Avellino, Avezzano, Aquila; e ancora Milano, Genova, Torino, Ferrara, Bologna Cosenza, Napoli, Bari fino a Roma la primavera prossima.
“Napoletano? ‘E famme ‘na pizza” fa riferimento alla battuta di una commedia teatrale dello stesso Salemme, “E…. fuori nevica”, nella quale uno dei personaggi chiede al fratello di dimostrare la sua presunta napoletanità facendogli una pizza.
“Napoletano? ‘E famme ‘na pizza’ – dice lo stesso Vincenzo Salemme presentando il suo spettacolo – è un omaggio a tutti quegli spettatori che mi hanno seguito nei decenni e che, spero, vogliano seguitare a farlo. Mi sembra anche il modo migliore per riassaporare l’atmosfera delle sale teatrali e per tornare a ridere ed emozionarsi tutti insieme con lo stesso sentimento di speranza nel futuro. Un futuro che, nel caso di questo mio spettacolo, non dimentica le belle tradizioni del passato ma, anzi, ne fa un volano per immaginare un viaggio in avanti, un cammino libero e allegro verso il Domani”.
“Napoletano? ‘E famme ‘na pizza’ – spiega – è una confessione sincera ed esilarante sui cliché della napoletanità. Siamo tutti prigionieri di uno stereotipo. E sì perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro, tifare Napoli, amare il ragù di mamma’ e via così con gli stereotipi che rischiano di rendere la vita di un napoletano più simile ad una gabbia che ad un percorso libero e indipendente. Tutte le città vivono sulla propria pelle il peso degli stereotipi ma Napoli più di ogni altra. E, molto spesso, sono i napoletani stessi a pretendere dai propri concittadini una autenticità così ortodossa da rischiare l’integralismo culturale. Allora io con questo spettacolo provo a capire, in chiave ironica, se sono un napoletano autentico o un traditore dei sacri e inviolabili usi e costumi della nostra terra.
Ma, allora, io che sono nato in provincia, a 30 km da Napoli, posso dichiararmi napoletano doc? Io che da bambino avevo paura di Napoli perché il proverbio recitava: ‘Vedi Napoli e poi muori!’, io che per recitare il teatro napoletano ho dovuto imparare a nascondere l’accento del mio paese, Bacoli, io che ho una casa a Roma, posso dichiararmi napoletano a tutto tondo? Questa è la domanda che ha ispirato lo spettacolo”.
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico e scrittore, Vincenzo Salemme è tutto questo. Tra i più popolari artisti della sua generazione è eclettico protagonista a teatro, al cinema, in televisione e nella narrativa in veste di scrittore. Dagli anni Settanta, in cui a teatro era uno degli interpreti preferiti da Eduardo De Filippo, a oggi, campione di incassi con i suoi film, ha realizzato oltre 28 spettacoli e 45 film (12 dei quali in veste di regista e sceneggiatore). Quarantacinque anni di una carriera ricca di grandi successi che gli sono valsi il Premio alla Carriera (al BCT – Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento).
Nell’estate dello scorso anno, con l’anteprima del tour di “Napoletano? E famme ‘na pizza”, seppure in formazione ridotta nel rispetto delle normative sanitarie, Salemme ha voluto dare una testimonianza concreta “a favore” dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo in cresi per l’emergenza Covid-19.
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