ORVIETO - Il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani, ha diffuso la replica all'interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere comunale Mauro Caiello (Gruppo Misto) sugli accessi al Pozzo di San Patrizio nel primo semestre 2025 (in allegato).

"Secondo gli ultimi dati completi disponibili - si legge nella risposta - nel periodo tra gennaio e ottobre 2025 gli accessi al Pozzo di San Patrizio di Orvieto sono stati circa 201.000 con una diminuzione del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Relativamente alle considerazioni contenute nell’interrogazione, si fa presente sin dall’inizio del mandato e soprattutto nella fase post Covid, il Pozzo di San Patrizio è stato al centro di una comunicazione mirata e di iniziative che lo hanno visto protagonista sulle principali testate giornalistiche, siti nazionali, tg e principali trasmissioni televisive italiane ed estere (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, La7, Sky, Tv2000, Cnn, Channel 4, Tf1, Tv Qatar, Nhk Japan, Phoenix Tv, Radio 1, Radio 2, Radio Deejay, Radio Kiss Kiss, etc). Anche per questo nel 2023 ha raggiunto il record di ingressi di sempre. Successivamente, seguendo lo sviluppo dei progetti dell’amministrazione sempre più orientati alla promozione di un turismo esperienziale, anche la comunicazione si è maggiormente concentrata sulla più ampia offerta turistica che si è andata strutturando sulla città con l’obiettivo di aumentare la permanenza media sul territorio". 

"A gennaio 2024, alla scadenza dell’appalto - si legge ancora - c’è stato un avvicendamento nella gestione dei servizi del Pozzo di San Patrizio mentre nel 2025 l’amministrazione comunale ha aumentato il prezzo del biglietto di ingresso, fermo da anni, da 5 a 6 euro in un contesto generalizzato di aumenti che hanno interessato anche altri monumenti e musei della città. Alla luce di tutto questo, e in considerazione di un generale assestamento dei flussi del cosiddetto turismo di prossimità che aveva conosciuto un particolare incremento nella fase post Covid, riteniamo fisiologica la flessione registrata che non incide peraltro sull’aumento di arrivi e presenze a Orvieto come certificato dai dati della Regione Umbria da gennaio a settembre 2025: +14,5% di presenze nel primo trimestre, +8% di arrivi e +12,6% di presenze nel secondo trimestre, +10,9% di arrivi e +10,3% di presenze nel terzo trimestre". 

"Il Pozzo di San Patrizio - conclude - è uno dei simboli di Orvieto, è un gioiello di architettura e una suggestiva storia da raccontare per promuovere la città che continueremo a valorizzare con l’obiettivo di consolidare gli importanti flussi turistici di questi anni da cui provengono anche importanti risorse economiche per garantire servizi ai cittadini orvietani".