Descrizione
ORVIETO - Il sindaco di Orvieto e assessore al Turismo, Roberta, ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto di trekking "Il Cammino del Miracolo del Corpus Domini".
"Questa giornata - ha detto il sindaco - rappresenta molto più dell’apertura di un nuovo cammino turistico culturale che arriva dopo i risultati di un’altra fortunata esperienza. È la testimonianza concreta di un percorso lungo, impegnativo, ma fruttuoso che la nostra città ha compiuto negli ultimi sei anni nel settore turistico. Sono stati sei anni di lavoro, di visione e di collaborazione. Sei anni in cui Orvieto ha fatto passi importanti, che allora non erano affatto scontati, riuscendo a costruire una politica turistica che ha consolidato i suoi punti di forza ma è riuscita anche a diversificare e integrare la propria offerta andando oltre i tradizionali confini della città d’arte. Questo avviene, come è stato detto di Orvieto negli incontri che abbiamo avuto alle fiere del turismo, da Rimini a Milano, quando una destinazione raggiunge una sua maturità. Oggi Orvieto non è più una città che vive solo del suo straordinario Duomo o il Pozzo di San Patrizio che restano i nostri simboli più apprezzati, ma è una destinazione completa, che sa valorizzare ogni sua risorsa: la cultura, le tradizioni, l’enogastronomia, l’artigianato e la qualità dell’accoglienza, il paesaggio, i cammini. Tutto questo è stato possibile perché, passo dopo passo, abbiamo costruito un’identità coerente e condivisa, un vero e proprio brand Orvieto, che oggi è riconosciuto in Italia e all’Estero per la sua autenticità, bellezza e qualità dell’esperienza turistica. Chi dice che Orvieto è diventata una 'Disneyland' fa finta di non capire che la nostra proposta turistica si fonda proprio sull’opposto, sull’autenticità, sulla verità dei luoghi, delle persone e delle tradizioni che abbiamo saputo custodire e rinnovare. Abbiamo spostato l’attenzione da quella che era la 'città narrante' ai suoi narratori che non sono solo quelli capaci di raccontare la nostra storia e le nostre meraviglie, ma raccontare il territorio in un bicchiere di vino, in una bottega artigiana, nei luoghi dell’accoglienza che non a caso viene riconosciuta e premiata tra le migliori al Mondo. E il cammino che oggi si presenta si inserisce perfettamente in questa visione: un turismo che valorizza, invita a scoprire e vivere il territorio in profondità. Un turismo esperienziale che genera valore economico ma anche valore umano e culturale. E qui - ha aggiunto - possiamo aprire anche un’altra riflessione. C’è chi sostiene che il turismo, da solo, non possa bastare a generare economia. Ed è vero, se lo si intende come un settore isolato, fatto solo di presenze e numeri. Ma il turismo che Orvieto ha costruito in questi anni è tutt’altro. E' un sistema integrato che, anche grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, tiene insieme cultura, artigianato, agricoltura, ristorazione, accoglienza, servizi, formazione e innovazione. E oggi peraltro, a differenza del passato, sta generando importanti investimenti privati che hanno innalzato e innalzeranno la qualità dell’accoglienza in città. Il turismo, quando è autentico e sostenibile, non è un settore a parte è il punto di incontro di molti altri. Dietro ogni progetto ci sono persone, imprese, comunità e idee È quindi una leva di rigenerazione urbana, e prendendo a spunto dal cammino di oggi, di tutela del paesaggio, di promozione dell’identità locale. Orvieto non vive di solo turismo, ma grazie anche al turismo ha saputo rafforzare la propria economia".
Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2025, 13:58