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A Orvieto scalo la nuova Casa dell’Acqua, in un anno in città “risparmiate” nove tonnellate di plastica

Attivo l’impianto cofinanziato da Comune e Auri installato nei giardini “Stefano Melone” di via Monte Nibbio, è il quinto presente in città dopo quelli del centro storico, di Ciconia e di Sferracavallo

Data :

23 maggio 2025

Municipium

Descrizione

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – In funzione da oggi la nuova Casa dell’Acqua di Orvieto scalo, installata nei giardini pubblici “Stefano Melone” di via Monte Nibbio.

Presenti all’inaugurazione Roberta Tardani, sindaco di Orvieto e vicepresidente di Auri Umbria che ha cofinanziato insieme al Comune l’impianto, il i Giovanni Di Fabrizio, responsabile di area del settore idrico di Asm Terni che si occupa della gestione, e Marcello Caprio, consigliere di amministrazione del Servizio idrico integrato.

“Dopo la Casa dell’Acqua di Piazza Cahen nel centro storico e quella nei giardini di via degli Aceri a Ciconia – ha detto il sindaco Roberta Tardani – con questo sono tre gli impianti realizzati negli ultimi due anni con il cofinanziamento di Auri Umbria che si aggiungono a quello già esistente a Sferracavallo e quello ancora in funzione al polo scolastico di Ciconia. Tutte le aree più popolose della città sono dunque servite da un servizio non solo utile e apprezzato dalla cittadinanza ma che va anche nella direzione di ridurre l’utilizzo e la produzione di plastica e quindi tutelare maggiormente l’ambiente. Anche Orvieto scalo attendeva da tempo questo impianto che è stato posizionato in una zona di facile accesso per i cittadini del quartiere e molto frequentata dalle famiglie”.

“Nel 2024 – ha sottolineato Giovanni Di Fabrizio di Asm – le quattro fontanelle di Orvieto hanno erogato 400mila litri di acqua pari a 300mila bottiglie da un litro e mezzo con un beneficio ambientale molto importante. Questo significa infatti che si sono prodotte circa 9 tonnellate di plastica in meno con un conseguente utilizzo di 24 tonnellate in meno di petrolio e di 27 tonnellate di co2 non immesse nell’ambiente”.

“Siamo fieri di aver contribuito a questo intervento – ha affermato Marcello Caprio del cda del Sii – perché anche il Servizio idrico integrato è attento agli aspetti di carattere ambientale e si muove nell’ottica di un utilizzo efficiente e razionale dell’acqua. Su questi temi siamo impegnati a sensibilizzare anche i più giovani e nei giorni scorsi ha fatto tappa al Mancinelli di Orvieto lo spettacolo teatrale prodotto dal Sii nell’ambito del progetto didattico Acqua Amica che ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie della città”.

La nuova fontanella, munita sia di gettoniera che del lettore di chiavette e card ricaricabili, garantisce l’erogazione di acqua naturale e frizzante refrigerata a 5 centesimi per ogni litro e mezzo ed è dotata anche di un doppio sistema di erogazione che consente di riempire simultaneamente due bottiglie.

Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025, 15:20

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