Descrizione
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nella seduta del 21 agosto, il consiglio comunale di Orvieto ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Italia e dell’Unione Europea.
Il testo originario (in allegato), presentato dai gruppi consiliari di minoranza, è stato modificato con l’emendamento proposto dal sindaco Roberta Tardani (in allegato) anche questo approvato all’unanimità dall’assemblea.
Con l’atto, il consiglio comunale di Orvieto “condanna con fermezza le gravi violenze avvenute e in corso nei territori palestinesi e israeliani, che hanno provocato un numero inaccettabile di vittime civili e una drammatica crisi umanitaria, e riafferma la necessità inderogabile di tutelare con ogni mezzo la popolazione civile, nel rispetto del Diritto internazionale umanitario, considera urgente e necessario sostenere ogni iniziativa politica e diplomatica volta al raggiungimento di una pace giusta e duratura in Medio Oriente e a garantire ai cittadini di vivere in sicurezza al riparo da ogni violenza e da atti di terrorismo, al fine di preservare nell’ambito del rilancio del processo di pace la prospettiva dei “due popoli, due Stati”, apprezza e sostiene l’attività delle tante realtà impegnate quotidianamente nella promozione di politiche di pace, solidarietà e dialogo tra i popoli, chiede al Parlamento e al Governo Italiano di agire, in sede nazionale ed europea, affinché siano create le condizioni politiche e diplomatiche per il riconoscimento dello Stato di Palestina nell’ambito di un processo negoziale che garantisca sicurezza, dignità e autodeterminazione a entrambe le popolazioni; a sostenere ogni percorso condiviso con i partner europei e internazionali finalizzato alla cessazione delle ostilità e a favorire la ripresa di un processo di pace effettivo e duraturo”
“Il consiglio comunale di Orvieto – si legge ancora nel testo definitivo – invita pertanto il Sindaco e la Giunta a trasmettere il presente atto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministri competenti e alle Camere del Parlamento quale contributo politico e istituzionale della comunità orvietana al dibattito in corso, a dare massima diffusione del presente Ordine del Giorno alla cittadinanza e alle associazioni e inoltrarlo al Presidente della Repubblica Italiana, ai Gruppi parlamentari del Parlamento europeo, al Presidente della Regione Umbria, al Presidente e ai Gruppi del Consiglio Regionale dell’Umbria, ai Sindaci e ai Presidenti dei Consigli Comunali della Provincia di Terni“.
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Ultimo aggiornamento: 26 agosto 2025, 13:18