ORVIETO - I furti a Canale, il progetto Umbria Green Route, la petizione per i dossi in via Arno, le nuove licenze per i taxi, il bando per le colonnine elettriche, la Summer school in Agricoltura sostenibile e Smart farming, i contenitori della differenziata in vicolo del Popolo, i finanziamenti per gli aiuti alle madri lavoratrici e per il sostegno alle grandi disabilità, i nuovi parchimetri, la situazione dell’impianto antincendio al liceo artistico e l’accesso per disabili ai giardini di Orvieto scalo.

Questi i temi affrontati nel corso del question time della seduta del 20 ottobre del consiglio comunale di Orvieto.

Furti a Canale

Sabrina Mandolini (FdI) ha chiesto quali misure intende adottare l’amministrazione comunale dopo i furti che si sono verificati nella frazione di Canale.

“Abbiamo anche noi avuto notizia di una serie di furti che si sono verificati sul territorio - ha risposto il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Spagnoli - e che si sono concentrati nella frazione di Canale. Come amministrazione abbiamo formalmente chiesto alla Polizia di Stato e al Questore di Terni di convocare un tavolo per affrontare la situazione. Ho avuto anche contatti informali con le forze di polizia e mi è stato confermato che è stata avviata una vigilanza più intensa sia nelle frazioni, in particolare a Canale, che nel resto del circondario. L'intento di questa amministrazione è quello di fornire tutto il supporto possibile alle forze dell’ordine e, per quanto è possibile, metteremo a disposizione anche la Polizia locale. Nel frattempo stiamo cercando di velocizzare l’attuazione del progetto per l'ampliamento della videosorveglianza”.

Progetto Umbria Green Route

Massimo Perali (FdI) ha chiesto aggiornamenti sul progetto Umbria Green Route. 

“Come avevamo già detto - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - il Comune di Orvieto, insieme ai Comuni di Baschi e Montecchio, che ha fatto da capofila, si è aggiudicato ad aprile scorso un finanziamento di 50mila euro nell’ambito del bando Bici in Comune per la realizzazione del progetto Umbria Green Route che mira alla realizzazione di un anello ciclabile di circa 80 chilometri che collega i tre comuni. Successivamente, sempre insieme a Baschi e Montecchio, abbiamo partecipato al bando regionale per il Turismo Rurale e, notizia di questi ultimi giorni, abbiamo ottenuto un ulteriore finanziamento per l’ampliamento del progetto Umbria Green Route che per Orvieto prevede l’installazione di due postazioni di ricarica per e-bike nel centro storico, a Piazza Febei davanti alla biblioteca “Fumi” che peraltro dispone di bici elettriche a noleggio, e in Piazza Cahen. Una terza stazione di ricarica sarà invece posizionata a Piazza della Pace a Orvieto scalo e inserita nell’ambito della riqualificazione complessiva dell’area”. 

Petizione per i dossi in via Arno 

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto informazioni sulla possibilità di installare dossi su via Arno facendo riferimento a una petizione on line promossa dai cittadini che segnalano la pericolosità della strada.

“Come ho già avuto modo di spiegare - ha risposto il vicesindaco con delega alla Viabilità, Stefano Spagnoli - quella è una strada dove transitano mezzi di soccorso per qualsiasi emergenza e, come dice il Codice della strada, sulle strade che sono potenzialmente fruibili da mezzi di soccorso i dossi non possono essere installati. Stessa cosa per gli autovelox la cui installazione deve essere autorizzata dal Prefetto in base a determinati presupposti tra i quali ce n'è uno che è fondamentale e imprescindibile, ovvero il tasso di incidentalità infraquinquennale. E su via Arno non ci sono questi presupposti. In ogni caso interverremo ulteriormente con un potenziamento della segnaletica, lo spostamento dei rilevatori di velocità che al momento, nella collocazione in cui si trovano, non hanno più nessun effetto e con altre misure che potranno essere utili per far rispettare i limiti di velocità".

Nuove licenze taxi e Ncc

Evasio Gialletti (FI) ha chiesto aggiornamenti sul bando per le nuove licenze per taxi e Ncc.

“Nei mesi scorsi - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - abbiamo riunito la Commissione consultiva Taxi e Ncc, insieme a tutti gli operatori del settore e le associazioni di categoria, per elaborare il bando per le nuove licenze in base ai criteri e ai parametri fissati dall’Autorità Regolazione Trasporti. In base a questo ci sarebbe la possibilità di poter aumentare due licenze per i taxi e due per gli Ncc. Adesso stiamo attendendo che ci diano la conferma di queste indicazioni e poi procederemo subito con il bando”.

Bando per le colonnine di ricarica 

Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha chiesto aggiornamenti sull’esito del bando per le aree da destinare alle stazioni di ricarica per auto elettriche.

“Con questo primo avviso - ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo - abbiamo ricevuto sette proposte. Ora provvederemo alla valutazione delle proposte presentate avvalendoci anche di figure tecniche specializzate per poi procedere all’assegnazione. Dopo di che esamineremo le richieste sulle nuove aree in cui prevedere l’installazione di colonnine di ricarica”.

Summer School Its 

Federico Giovannini (Pd) ha chiesto i risultati e le valutazioni dell’amministrazione comunale sulla Summer School in Agricoltura sostenibile e Smart faming che si è tenuta a luglio.

“La Summer school in Agricoltura sostenibile e Smart farming - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - si è svolta dal 14 al 17 luglio, con due giorni di lezioni al Palazzo del Vino e due in azienda e precisamente al Frantoio Ranchino e al vigneto didattico a Montefalco. Il corso, interamente gratuito, ha raccolto 13 iscrizioni anche se non tutti i ragazzi hanno poi partecipato alle attività in tutte le giornate. In questo periodo abbiamo avuto degli incontri ulteriori con la Fondazione Its Umbria Academy per fare una valutazione su questa prima esperienza e soprattutto capire come proseguire un percorso che noi riteniamo strategico per il territorio e che intendiamo continuare a battere con determinazione. E’ stato fatto sicuramente un importante lavoro di sensibilizzazione e orientamento nelle scuole e, insieme alla Fondazione, abbiamo cercato anche di fare una attività di comunicazione sull’Its di cui purtroppo non c’è ancora la giusta consapevolezza di cosa sia e di come funzioni. Abbiamo lavorato circa un anno per strutturare la Summer school che è stato un primo esempio di quello che potrebbe essere un corso Its. Devo dire che la risposta è stata positiva ma non esattamente come ci aspettavamo soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento dei ragazzi da parte delle scuole. Sono venuti studenti che provenivano dall'Istituto Agrario di Fabro, da Bagnoregio, è venuto un ragazzo addirittura da Spoleto. La Summer school è un progetto che abbiamo individuato in accordo con la Fondazione, le associazioni di categoria e le scuole scegliendo un indirizzo che potesse venire incontro alle esigenze occupazionali delle nostre imprese e che potesse valorizzare una delle principali vocazioni del territorio, puntando su un offerta formativa capace di generare anche innovazione nel settore agricolo, ma soprattutto che potesse creare opportunità di lavoro sul territorio e non altrove. C’è sicuramente bisogno di lavorare ancora molto insieme per raggiungere l’obiettivo. Per questo proseguirà l’attività di comunicazione e sensibilizzazione sul territorio e, insieme alla Fondazione Its, organizzeremo in primavera anche un importante evento di orientamento aperto sia al sistema economico che quello scolastico perché per dare forma a questo progetto ora servono impegni formali da parte delle imprese e una risposta certamente più efficace da parte delle scuole. Oggi in Umbria c’è un solo corso Its in Agricoltura sostenibile e Smart farming, nella provincia di Perugia, e quindi dobbiamo essere ben consapevoli che se vogliamo effettivamente un corso di questo tipo c'è bisogno che i soggetti interessati, gli studenti, le famiglie, le imprese che hanno già dimostrato il loro interesse, possano comprendere il valore di questa iniziativa. L'amministrazione comunale è pienamente convinta che questi siano importanti percorsi formativi che possono dare delle risposte occupazionali coerenti con le vocazioni del territorio e siamo fortemente impegnati a creare questa necessaria sinergia che ha però ancora bisogno di essere consolidata”.

Contenitori per la differenziata in vicolo del Popolo 

Federico Fontanieri (Lega) ha chiesto notizie sulla rimozione dei contenitori per la raccolta differenziata in vicolo del Popolo. 

“Proprio stamattina - ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti - insieme agli operatori della Cosp abbiamo rimosso i cassonetti che si trovavano dietro al Palazzo del Capitano  del Popolo, in una delle vie più frequentate per l'accesso ad una delle nostre piazze più belle e principali della città. L'abbiamo fatto avvisando ovviamente le utenze commerciali che utilizzavano quei contenitori che sono stati ora collocati in Piazza Mazzini in attesa di procedere alla realizzazione delle schermature. Colgo l’occasione per fare di nuovo un appello ai cittadini. I contenitori che si trovano per strada sono a servizio di alcune utenze commerciali che sono censite da parte di Cosp e lì non può essere sversata l'immondizia di chicchesia, né all'interno ne tantomeno all’esterno. Questo per salvaguardare il decoro della nostra città. Siamo soddisfatti perché a piccoli passi, con interventi di piccola portata ma significativi, stiamo restituendo il decoro che la nostra città merita. Come già annunciato, stiamo procedendo anche alla definizione dell'impianto normativo per l'introduzione di una tassa specifica per l’occupazione di suolo pubblico per quelle utenze che non hanno spazio al proprio interno per ospitare i contenitori della differenziata o che non riusciranno a dotarsi di magazzini ad hoc. Il riscontro positivo che stiamo acquisendo in questa fase è quello che, motu proprio, gli esercizi commerciali si stanno dotando di magazzini proprio per ovviare al pagamento dell’occupazione di suolo pubblico. Non è un vezzo dell'amministrazione quello di introdurre questa tassa, ma è semplicemente il modo per uniformare la presenza dei cassonetti all'esterno a quelli che sono i regolamenti e le normative in materia di raccolta dei rifiuti. Chiediamo pazienza gli abitanti le cui case si affacciamo direttamente su Piazza Mazzini ma presto, attraverso la schermatura, quel luogo sarà reso più decoroso e con un minor impatto ambientale e visivo di quanto non lo sia adesso”.

Fondi per madri lavoratrici e gravi disabilità 

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto di sapere se il Comune abbia ricevuto indicazioni operative sull’accesso ai fondi stanziati dalla Regione per le madri lavoratrici o in cerca di occupazione e per il sostegno economico per le gravi disabilità. 

“Gli uffici - ha risposto l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola - stanno attivando tutte le procedure necessarie dopodiché sarà data la giusta informazione e pubblicità affinché le persone che rientrano nelle condizioni previste possano accedere a questi sostegni”.

Parchimetri

Cristina Croce (Pd) ha chiesto chiarimenti sulle problematiche relative al funzionamento dei parchimetri del centro storico.

“Il problema che è stato segnalato relativo all’impossibilità di pagare la sosta con la carta di credito - ha risposto l’assessore alla Mobilità, Gianluca Luciani - ha riguardato essenzialmente Piazza del Popolo dove è stato installato uno dei sei nuovi parchimetri. Per queste nuove apparecchiature ci sono stati dei problemi burocratici sulla finalizzazione del contratto di attivazione del servizio che si sono purtroppo protratti per mesi. La scorsa settimana siamo riusciti a risolvere tali problemi e ora siamo in attesa dei tempi tecnici, circa due settimane da quello che ci è stato comunicato, per il rilascio dei codici e l’attivazione del servizio”.

Antincendio al liceo artistico 

Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha chiesto chiarimenti sulle dichiarazioni del presidente della Provincia di Terni, Bandecchi, relative alla sicurezza delle scuole superiori di Orvieto e agli impianti antincendio. 

“In premessa - ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo - va ribadito che la competenza sugli istituti superiori è della Provincia. Preso atto delle dichiarazioni del Presidente Bandecchi, ci siamo subito attivati con gli uffici della Provincia. La criticità a cui si faceva riferimento riguarda il liceo artistico di Orvieto ed è relativa all'impianto di spegnimento degli incendi e al non funzionamento degli idranti segnalato dal Rspp della scuola. Dalla Provincia ci è stato scritto che gli idranti in questione sono risalenti all'originale impianto antincendio della caserma, non realizzato secondo gli attuali criteri di progettazione e disalimentato al momento della cessazione dell'attività della caserma. L'assenza di questo impianto, come scrive il direttore dell'area tecnico patrimoniale della Provincia ingegner Serini, non inficia la possibilità di utilizzare la sede poiché, in assenza di Cpi, l'attività didattica può proseguire regolarmente in forza di una proroga che posticipa il termine per l'adeguamento al 31 dicembre 2027".

Giardino del Fosso dell'Abbadia 

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto se sia previsto un miglioramento dell’accesso ai giardini del Fosso dell’Abbadia di Orvieto scalo dopo la chiusura della passerella pedonale. 

“Alla luce della chiusura della passerella pedonale di accesso ai giardini del Fosso dell’Abbadia da via Primo Maggio - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - abbiamo previsto un miglioramento dell’ingresso al parco su via Monte Terminillo. I tecnici comunali hanno effettuato più sopralluoghi per valutare la soluzione migliore per sostituire il breccino oggi presente, che rende difficoltoso l’accesso alle persone in carrozzina, perché il vialetto è in quota con il piazzale della vicina scuola e occorre evitare il rischio che si possa allagare in caso di pioggia. E’ stato quindi individuato un materiale drenante con cui realizzare la nuova pavimentazione e garantiremo in tempi rapidi l'accesso al giardino”.