(COMUNICAZIONE) ORVIETO – La chiesa di San Lorenzo in Vineis, il mercatino dei libri usati, l’operatore di quartiere, il tribunale, il problema dell’alta velocità a Colonnetta di Prodo, la riapertura della piscina, il Cepol di Orvieto scalo, i visitatori al Pozzo di San Patrizio, l’istituzione della Zes in Umbria, gli incontri nelle frazioni per la prevenzione delle truffe, i lavori per l’asilo di Sferracavallo, l’antenna 5G di Canale e la disinfestazione.

Questi i temi affrontanti nel corso delle question time della seduta del consiglio comunale di Orvieto del 21 agosto.

Evasio Gialletti (FI) ha chiesto di conoscere lo stato di avanzamento del progetto di consolidamento e restauro della chiesa di San Lorenzo in Vineis

“Proprio oggi – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – ci è arrivata la comunicazione della chiusura con esito positivo della conferenza dei servizi. Il progetto esecutivo sarà approvato dalla Giunta e poi si potrà indire la gara di appalto per i lavori”.

Federico Giovannini (Pd) ha parlato del mancato accordo per lo svolgimento del mercato dei libri usati dell’associazione Passaparola Libri e ha chiesto all’amministrazione di valutare la soluzione trovata dal Comune di Allerona che, nell’ambito della regolamentazione della sosta su aree pubbliche, ha deliberato l’istituzione a titolo sperimentale di due posteggi fuori mercato.

“Il Comune non si è messo di traverso né ha ostacolato lo svolgimento del mercatino – ha detto il vicesindaco Stefano Spagnoli – ma ha applicato la normativa regionale che non consente la sosta oltre due ore a coloro che non sono titolari di posteggio all’interno dei mercati. E’ evidente che è interesse dell’amministrazione agevolare i cittadini quindi verificheremo la possibilità di individuare una soluzione alternativa e valuteremo se quella utilizzata dal Comune di Allerona sia la migliore. Ci siamo comunque adoperati nell’immediato quando, all’ultimo minuto, siamo venuti a conoscenza del problema e se avessimo avuto più tempo avremmo trovato il modo di consentire la sosta e lo svolgimento del mercatino dei libri usati.  Avevamo anche trovato una soluzione temporanea all’interno dei mercati che però non era confacente alle necessità dell’associazione“.

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto aggiornamenti sulla riattivazione del servizio dell’operatore di quartiere.

“L’attività dell’operatore di quartiere – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – ripartirà entro i primi quindici giorni di settembre. Si tratta di un servizio importante, già svolto in passato, che è di supporto alle persone più fragili, agli anziani e ai disabili. Il progetto è stato rifinanziato dalla Regione fino al giugno 2026 e poi proseguirà perché è stato inserito anche nella nuova Strategia dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano“.

Massimo Perali (FdI) ha chiesto aggiornamenti sulla riapertura dei tribunali soppressi alla luce del disegno di legge recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.

“Il 22 luglio scorso – ha detto il sindaco Roberta Tardani – il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di disegno di legge in materia di circoscrizioni giudiziarie che al momento stabilisce la riapertura di due tribunali, uno al Nord e uno al Sud, e per il Centro Italia mantiene aperti quelli in deroga. Il ddl è ora al vaglio delle commissioni parlamentari competenti ma prevede anche di delegare al Governo l’adozione, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, di uno o più decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. Su questo spiraglio rimasto aperto per gli altri tribunali il Comitato nazionale dei tribunali accorpati sta lavorando all’indicazione dei criteri. Proprio in questi giorni ci siamo confrontati con l’Associazione Forense di Orvieto per capire quali fossero le possibilità di inserire anche il tribunale di Orvieto e continueremo a seguire da vicino l’iter di approvazione del disegno di legge“.

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto di conoscere quali provvedimenti si intendono prendere per contrastare il problema dell’alta velocità delle moto lungo la SR79 Bis a Colonnetta di Prodo e sulla SS71 segnalati dai cittadini.

“Il problema che riguarda la 79Bis – ha detto il vicesindaco con delega alla Sicurezza stradale, Stefano Spagnoli – si trascina da anni. Per le sue caratteristiche è una strada ormai nota ai motociclisti che la frequentano in particolare nel periodo estivo. Non tutti purtroppo rispettano le regole e soprattutto violano i limiti di velocità che è poi l’elemento che crea maggiore preoccupazione. In parte questo si ripercuote anche sulla SS71 nel tratto tra il polo scolastico di Ciconia e La Svolta. Per affrontare la questione abbiamo chiesto al prefetto di Terni una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. In quella sede abbiamo rappresentato la situazione e abbiamo proposto l’unica soluzione praticabile, condivisa con tutti i rappresentanti del comitato, che è quella di intensificare e alternare la presenza delle forze dell’ordine per un controllo più organizzato e sinergico. E’ stata discussa anche l’eventuale soluzione dell’installazione di un autovelox che però, oltre ad avere un costo molto elevato, è soggetto a delle norme stringenti e alle ultime disposizioni ministeriali, la cosiddetta circolare Salvini. Tra i criteri previsti c’è l’incidentalità quinquennale. Siamo andati a verificare i dati e su quella strada non registriamo un alto tasso di incidentalità. Nel 2022 non ci sono stati incidenti, negli altri anni una media di 2/3 con soli danni a cose e un incidente mortale che non ha coinvolto motociclisti. Anche la soluzione dei dossi non è praticabile perché è una strada dove transitano mezzi di soccorso. I controlli sono iniziati, sono già state elevate sanzioni e abbiamo avuto riscontri positivi anche dai cittadini”. 

Federico Fontanieri (Lega) ha chiesto di conoscere lo stato dei lavori alla piscina comunale e i tempi di riapertura.

“I lavori di manutenzione straordinaria sono terminati prima di Ferragosto – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici e allo Sport, Piergiorgio Pizzo – e la prossima settimana riconsegneremo l’impianto alla Uisp per far ripartire tutta l’attività nei primi giorni di settembre“.

Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha riportato le risposte fornite il 5 giugno dall’assessore Pizzo a una interrogazione sulla realizzazione del Centro per le politiche sociali di Orvieto scalo in cui si affermava che i lavori erano in linea con il nuovo cronoprogramma. Ha quindi letto dei passaggi della determina dirigenziale, pubblicata il 7 agosto, per la risoluzione del contratto in cui si ripercorrono le tappe della vicenda e non c’è evidenza del cronoprogramma. Ha chiesto dunque se l’assessore non ne fosse a conoscenza o aveva detto cose che non corrispondessero a verità.

“Come ha detto lei leggendo i passaggi della determina – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – il 22 maggio c’è stata una riunione con l’impresa a cui ero presente, il 5 giugno quando ho risposto alla sua interrogazione il cronoprogramma prevedeva una serie di lavori che successivamente non hanno eseguito per cui siamo andati alla risoluzione del contratto visti i ritardi accumulati e il mancato rispetto del nuovo cronoprogramma. Ora attiveremo la procedura semplificata prevista dalle norme per procedere alla nuova gara per il completamento dell’intervento“.

Mauro Caiello (Biagioli per il Bene comune) ha chiesto di conoscere i dati dei visitatori al Pozzo di San Patrizio al mese di luglio.

“Non abbiamo ancora i dati definitivi – ha detto il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani – sarà mia cura predisporli e farveli avere in maniera anche pubblica“.

Evasio Gialletti (FI) ha chiesto di sapere come l’amministrazione intende utilizzare l’istituzione della Zes dell’Umbria.

“Abbiamo costituito all’inizio di questo mandato – ha detto il sindaco Roberta Tardani – il tavolo del Patto per lo sviluppo sostenibile che è un luogo di discussione e approfondimento ma anche di elaborazione di processi e politiche di sviluppo per il nostro territorio a cui partecipano enti, istituti di credito, associazioni di categoria. La Zes, istituita per l’Umbria dal Governo Meloni a cui va il nostro plauso, è una straordinaria opportunità soprattutto per le imprese e il settore economico-produttivo: incentivi fiscali, semplificazione burocratica, agevolazioni. All’interno del Patto per lo sviluppo approfondiremo meglio questi aspetti. Il Comune non ha la possibilità di accedere direttamente a questi strumenti ma può dare degli indirizzi. In questo contesto è importante il lavoro che stiamo facendo per mettere a terra condizioni di sviluppo della nostra area industriale, come la realizzazione della complanare e la possibilità di acquisire spazi da destinare a nuovi insediamenti produttivi. Su questo abbiamo un progetto di medio-lungo periodo che condivideremo con le associazioni e le forze economiche e sociali del territorio“.

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto di sapere se sono in programma nuovi incontri pubblici di informazione per la prevenzione del fenomeno delle truffe.

“Colgo innanzitutto l’occasione – ha detto il vicesindaco Stefano Spagnoli – per ribadire che gli incontri che abbiamo già fatto nelle frazioni, e che ora proseguiranno, hanno riscosso notevole successo. Anzi sono serviti anche a sventare delle truffe. Ho ricevuto infatti i ringraziamenti da parte di alcuni cittadini che, grazie ai suggerimenti dati dalla Polizia, hanno evitato di essere truffati. Sulla scia di questa iniziativa abbiamo preso contatti con l’Arma dei Carabinieri per organizzare un’altra serie di incontri che questa volta saranno finalizzati alla prevenzione dei furti in appartamento”. 

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto di sapere quando ripartiranno i lavori per il completamento della Scuola per l’Infanzia di Sferracavallo dopo l’affidamento dell’intervento di completamento.

“Nei giorni scorsi – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – abbiamo affidato all’impresa Clad i lavori di completamento della realizzazione della nuova Scuola per l’Infanzia di Sferracavallo finanziati con fondi Pnrr. Il cantiere ripartirà l’8 settembre. Siamo arrivati a questo nuovo affidamento dopo la risoluzione del rapporto per grave inadempimento contrattuale con la ditta Macori che si era aggiudicata l’appalto e il successivo scorrimento della graduatoria derivante dalla gara che era stata fatta. Ricordo che si è trattato di una procedura negoziata, fatta dalla Centrale di committenza, tra 15 imprese preceduta da una manifestazione di interesse aperta”.

Sabrina Mandolini (FdI) ha chiesto al sindaco di relazionare l’incontro avuto con i cittadini di Canale dove si sta realizzando un’antenna 5G.

“Stiamo parlando di una infrastruttura che rientra nel Piano Italia 5G – ha detto il sindaco Roberta Tardani – in attuazione del relativo bando pubblico PNRR, che sarà posizionata su un’area privata che è risultata idonea rispetto al Piano regolatore generale e per cui sono stati espressi i pareri favorevoli di Arpa e Usl, che hanno una competenza di carattere ambientale, e della Regione Umbria a cui compete l’autorizzazione sismica. Alla luce della preoccupazione che mi era stata espressa da alcuni cittadini di Canale, il 29 luglio scorso li ho incontrati al Centro sociale della frazione insieme al vicesindaco, per spiegare loro l’iter autorizzativo e portando anche tutta la documentazione. Questi investimenti sono considerati opere di pubblica utilità necessari per garantire l’inclusione digitale e quindi l’opposizione da parte degli enti è molto rischiosa. E’ recentissima una sentenza del Tar Lombardia che ha completamente ribaltato il parere contrario del Comune con una sentenza che fa giurisprudenza riconoscendo il ruolo di opera di urbanizzazione primaria e quindi di pubblica utilità”.

Federico Giovannini (Pd) ha evidenziato, a fronte di una ampia diffusione sui social, la carenza di manifesti cartacei che segnalassero le recenti operazioni di disinfestazioni dalle zanzare e dalle erbe infestanti nel centro storico chiedendo per il futuro di predisporre una maggiore informazione a beneficio anche delle persone più anziane che non utilizzano i social network.

“Anche io ho ricevuto delle segnalazioni – ha detto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti – ma le assicuro che sono stati utilizzati tutti i mezzi di comunicazione impiegati nel recente passato per informare la cittadinanza anche grazie alla collaborazione con la Cosp che ha diffuso i volantini nelle frazioni del territorio comunale. Evidentemente non sono sati sufficienti e in futuro ci faremo carico di misure più efficaci. Questo intervento di disinfestazione che il Comune ha deciso di effettuare non appartiene all’ordinarietà. Mi preme ribadire che qualsiasi intervento adulticida è comunque straordinario rispetto a quello che accade da aprile a settembre con gli interventi larvicidi”. 

In sede di comunicazioni il consiglio comunale di Orvieto ha ricordato con un applauso la figura di Domenico Masnada, ex responsabile dell’Azienda di promozione turistica della città, scomparso il 20 agosto all’età di 89 anni.

“Domenico Masnada ha rappresentato un pezzo di storia della città – ha detto il capogruppo di Civitas, Matteo Panzetta – è stato direttore dell’Azienda del turismo dell’Orvietano per tanti anni, è stato un giornalista e direttore della Cooperativa Carli“.