(COMUNICAZIONE) ORVIETO – I danneggiamenti al cimitero di Orvieto, il semaforo di via Postierla, la diga sul fiume Paglia, la piscina comunale, i lavori alla scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, le aree di sgambamento per i cani e la realizzazione del McDonald’s a Orvieto. Questi i temi affrontati nel corso del question time nella seduta del 30 giugno del consiglio comunale.

Davide Melone (FdI) ha chiesto se l’amministrazione fosse a conoscenza dei danneggiamenti fatti alla foto di una tomba al cimitero monumentale di Orvieto nel fine settimana e quali iniziative si intendono mettere in campo per garantire la sicurezza nella zona.

“Si è trattato di un gesto odioso e vile – ha risposto il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Spagnoli – di cui siamo a conoscenza. E’ stata informata la Polizia locale e sappiamo che è stata sporta denuncia ai carabinieri. Non è facile coprire tutto il cimitero ma nell’ambito dell’implementazione del sistema di videosorveglianza a cui stiamo lavorando stiamo valutando di mettere le telecamere almeno agli ingressi”.  

Massimo Perali (Fdi) ha chiesto aggiornamenti sul progetto di installare un semaforo in via Postierla.

“Sono state ultimate tutte le valutazioni necessarie – ha detto il vicesindaco con delega alla Viabilità, Stefano Spagnoli – e siamo a buon punto. Questa settimana incontrerò chi si sta occupando dell’impiantistica e una volta completato l’iter burocratico della progettazione sarà installato”.

Evasio Gialletti (FdI) ha chiesto di conoscere la posizione del Comune di Orvieto rispetto ai progetti per il fiume Paglia dopo aver letto una lettera di alcune istituzioni e associazioni ambientaliste contrarie al progetto della diga firmata anche dalla Protezione civile dell’Orvietano.

“La posizione del Comune di Orvieto – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – è stata chiara sin dall’inizio della partecipazione sul progetto degli invasi sul fiume Paglia. Sono previste varie ipotesi progettuali tra cui l’opzione ‘zero’, ovvero non fare nulla. E’ chiaro che questa opzione non può essere presa in considerazione perché ravvediamo la necessità di interventi di mitigazione e di tutela ambientale. Il Comune di Orvieto non ha sottoscritto il documento a cui fa riferimento che vedeva proprio nell’opzione zero la soluzione. La Protezione civile dell’Orvietano non è la Protezione civile di Orvieto. Probabilmente si tratta della funzione associata. Verificheremo. C’è una fase di partecipazione aperta, stiamo studiando tutte le soluzioni progettuali che sono state proposte sulle quali presenteremo le nostre osservazioni entro i termini fissati al 15 luglio”. 

Roberta Palazzetti (Proposta Civica) riportando la lettera di una mamma di un ragazzo disabile che usufruisce dei servizi della piscina, ha chiesto di sapere i tempi di riapertura dopo la chiusura per la manutenzione straordinaria, le eventuali soluzioni alternative e le modalità di rimborso per chi aveva pagato gli abbonamenti.

“Si tratta di una manifestazione straordinaria – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – se si fosse trattato di interventi ordinari avremmo avuto più chiari i tempi. Abbiamo dovuto chiudere senza preavviso a causa di un evento straordinario, abbiamo valutato i lavori da realizzare e  il consiglio comunale nella scorsa seduta ha stanziato le somme necessarie per la progettazione e per l’intervento. Le tempistiche saranno le più veloci possibili ma arriveranno con certezza dopo l’affidamento dell’incarico e la progettazione definitiva. I nostri uffici hanno fatto una stima, all’inizio sembrava un intervento più invasivo mentre invece la situazione dovrebbe essere migliore e quindi i lavori più veloci. Per quanto riguarda i rimborsi non ci saranno problemi a interloquire con il soggetto gestore dell’impianto per trovare le soluzioni”. 

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto aggiornamento sui lavori per la scuola dell’Infanzia di Sferracavallo.

“Proprio la settimana scorsa – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – ho partecipato al tavolo in Prefettura sullo stato di avanzamento dei progetti Pnrr in tutta la provincia di Terni al quale abbiamo riferito tutte le tempistiche e le criticità degli interventi che sta realizzando il Comune di Orvieto. Per la scuola di Sferracavallo, dopo la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice, stiamo procedendo alla determina di affidamento dei lavori alla seconda ditta in graduatoria che ci auguriamo possano ripartire nel mese di luglio”.

Federico Giovannini (Pd) ha riportato le proposte pervenute da alcuni cittadini di ampliare l’area di sgambamento di via Postierla che oggi risulta insufficiente, di implementare l’illuminazione e di predisporre la chiusura del cancello del giardino di San Paolo nelle ore notturne. Ha proposto inoltre di valutare l’utilizzo dei fondi regionali destinati alla lotta al randagismo per questo intervento e per campagne di educazione nei confronti dei proprietari degli animali.

“Ho parlato con alcuni dei soggetti interessati – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – che mi hanno segnalato questa problematica. Va chiarito che il giardino di San Paolo non è un giardino dedicato esclusivamente all’area di sgambamento. Ho detto loro che avremmo valutato insieme agli uffici l’opportunità di ampliare gli spazi di sgambamento nella parte sottostante e speriamo di poter dare una risposta più efficace. Mi è stata segnalata la necessità delle luci e anche il problema del cancello. Quella è un’area in cui i cani non dovrebbero andare senza guinzaglio e invece è accaduto che il cancello venisse chiuso per lasciare gli animali indisturbati e questo non è possibile. Voglio far presente che esiste un’area di sgambamento dedicata che abbiamo realizzato a Orvieto scalo nei giardini del Fosso dell’Abbadia, frutto di una progettazione condivisa con i cittadini”.

Cristina Croce (Pd) ha chiesto riscontro alle voci sulla possibile realizzazione di un McDonald’s a Orvieto.

“Sì – ha detto il sindaco Roberta Tardani – è pervenuta una proposta per la realizzazione di un McDonald’s nell’area dietro il centro commerciale Porta d’Orvieto. C’è un piano attuativo che è stato approvato e stiamo attendendo la definizione del progetto che noi riteniamo condivisibile. Se tutto va come dovrebbe andare entro l’autunno sarà completato l’iter”.