ORVIETO - Le modalità di pagamento della Tari, gli abbonamenti per i parcheggi insilati nel centro storico, il progetto di cardiprotezione della città, la riqualificazione del parco della Confaloniera, gli spazi per la compravendita di libri usati, il servizio Quibus, la situazione dei trasporti ferroviari e la sicurezza del Pozzo di San Patrizio. 

Questi i temi affrontati nel corso del question time nella seduta del 30 settembre del consiglio comunale di Orvieto. 

Pagamento Tari

Massimo Perali (FdI) ha chiesto di sapere se c'è la possibilita di compensare con l'F24 il pagamento della Tari.  

"La sua domanda - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - ci dà l'occasione di fare un chiarimento rispetto al pagamento dei tributi. Il decreto legge 76 del 2020 ha stabilito che i pagamenti verso la Pubblica amministrazione debbano essere fatti attraverso la piattaforma Pago PA. Quindi quando noi inviamo le cartelle ai cittadini le inviamo con questa modalità di pagamento ma questo non esclude la possibilità di pagare attraverso l'F24. Chi ha necessità di fare compensazioni può pagare tranquillamente con l'F24, sono aperte entrambe le possibilità".

Abbonamenti nei parcheggi

Evasio Gialletti (FI) ha sollecitato la possibilità di avere più posti nei parcheggi insilati del centro storico per gli abbonamenti. 

"Mi da l'opportunità - ha risposto il vicesindaco con delega alla Viabilità, Stefano Spagnoli - di anticipare alcuni punti del piano della viabilità nel centro storico che stiamo mettendo a terra. All'interno di questo piano, che andremo a presentare a breve, abbiamo intanto previsto un incremento di posti auto riservati ai residenti. In questo progetto stiamo anche valutando la possibilità di incrementare i posti in abbonamento nei parcheggi insilati, anche rischiando di andare in overbooking nelle giornate di maggiore afflusso turistico". 

Progetto città cardioprotetta

Sabrina Mandolini (FdI) ha chiesto maggiori dettagli sul progetto di cardioprotezione della città annunciato dall'amministrazione comunale. 

"Siamo pronti - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - per avviare l'iter del progetto di cardioprotezione della città. Proprio oggi, in consiglio comunale, approveremo una variazione di bilancio in cui istituiremo i capitoli in entrata e in uscita per ricevere il contributo della Cassa di risparmio di Orvieto per l'acquisto dei defibrillatori. Il progetto lo struttureremo insieme ai rappresentanti delle associazioni che hanno mostrato interesse alla questione, alcuni dei quali li ho già incontrati, con cui vorremmo creare un clima di condivisione alla luce della necessità di strutturare un'iniziativa che duri nel tempo. Il progetto prevederà l'installazione dei defibrillatori nel centro storico e nelle realtà più popolose della città, la formazione di personale abilitato all'uso delle apparecchiature e la manutenzione periodica e costante che è stato uno degli elementi critici che ha determinato il fallimento della precedente esperienza. Sono convinta che riusciremo a fare un buon lavoro e soprattutto a garantire un progetto che possa durare nel tempo".

Confaloniera

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto a che punto sia il progetto di riqualificazione della Confaloniera finanziato dalla Regione Umbria. 

"I lavori di riqualificazione della Confaloniera - ha risposto l'assessore ai Servizi manutentivi, Gianluca Luciani - sono stati affidati. Per l'intervento abbiamo ricevuto oltre 190mila euro dalla Regione Umbria nella precedente legislatura a cui si sono aggiunti 24mila euro di cofinanziamento dell'amministrazione comunale. Si andrà a riqualificare un'area verde che è molto frequentata dalle famiglie orvietane. I lavori riguarderanno la parte superiore della Confaloniera con l'installazione di un nuovo gioco inclusivo per bambini che vanno da 1 a 8 anni e verranno tolti tutti i giochi che ormai sono obsoleti. Sarà eliminata la siepe in alto a sinistra e lì saranno posizionati tavoli e panche. Verranno messi anche dei nuovi cestini per la raccolta differenziata. I lavori partiranno entro la fine dell'anno. La riqualificazione di tutti i giardini della città è un lavoro che stiamo portando avanti con decisione da diversi anni. A breve speriamo di avere anche la possibilità di utilizzare altri fondi per poter completare l'intervento nella parte bassa della Confaloniera".

Spazi per la compravendita di libri usati

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto aggiornamenti sulle soluzioni individuate per consentire lo svolgimento dell'iniziativa "Passaparola Libri", il furgone itinerante che si occupa di compravendita di libri usati. 

"Ci stiamo muovendo - ha risposto il vicesindaco Stefano Spagnoli - ma non soltanto per la questione specifica di cui parla. Nell'arco di breve tempo credo che riusciremo ad individuare e regolamentare almeno quattro punti fuori gli spazi di mercato e fuori dalle giornate di mercato da assegnare temporaneamente a chi lo richiederà per attività estemporanee".

Servizio Quibus

Federico Giovannini (Pd) ha evidenziato la problematica che si è venuta a creare dall'inizio dell'anno scolastico, per i rientri degli studenti del liceo artistico il mercoledì e il venerdì pomeriggio, con il servizio Quibus che non sarebbe disponibile in quanto il pulmino verrebbe utilizzato per portare le persone a Titignano.

"Non sono al corrente della situazione - ha risposto l'assessore ai Trasporti, Gianluca Luciani - mi informero presso gli uffici e vedremo di risolvere il problema".

Trasporti ferroviari

Roberta Palazzetti (Proposta civica) ha chiesto cosa intenda fare l'amministrazione comunale sul fronte dei trasporti ferroviari dopo le ultime notizie che non migliorano le condizioni dei pendolari orvietani. 

"Stiamo continuando, insieme al sindaco di Chiusi - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - a chiedere che le Regioni facciano la propria parte. Abbiamo letto con sorpresa comunicati stampa di grande gioia rispetto alla deroga dell'Art, che è sicuramente una buona cosa, ma che non cambia però nulla per i pendolari della tratta Firenze-Roma. Forse c'era bisogno di maggiore cautela. Sappiamo perfettamente che molti problemi in questa fase, compresa la sospensione di alcune corse, dipendono dai lavori in corso sulla linea e su questo ovviamente non possiamo far altro che attenderne il termine. Abbiamo ancora delle problematiche che riguardano soprattutto i treni di rientro da Roma, il famoso IC598 che stiamo implorando di riportare sulla Linea Direttissima. È un impegno che ci siamo presi come sindaci, che continuiamo a chiedere e su cui stiamo attendendo delle risposte da parte di Trenitalia con cui siamo in contatto direttamente. Noi continuiamo a fare la nostra parte però vorremmo che le Regioni fossero ancora più pressanti rispetto sia a Trenitalia che al Ministero perché questo lavoro va fatto davvero con grande costanza da parte di tutti gli Enti preposti. Come sindaci abbiamo chiesto un ulteriore incontro a Trenitalia e Ferrovie dello Stato perché vediamo che c'è una lentezza nell'affrontare questi problemi da parte delle Regioni che è preoccupante. Ci siamo sentiti anche la settimana scorsa con il sindaco di Chiusi e l'intenzione è quella di tornare alla carica direttamente su Trenitalia e Ferrovie dello Stato perché abbiamo necessità di risposte concrete". 

Sicurezza al Pozzo di San Patrizio

Federico Giovannini (Pd) ha chiesto di predisporre un collegamento, in fondo al Pozzo di San Patrizio, per consentire di allertare gli operatori in caso di emergenze e malori anche per facilitare l'intervento con il defibrillatore installato recentemente. 

"Accolgo la sua proposta - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - e la valuteremo. In ogni caso il Pozzo di San Patrizio è già controllato e sorvegliato". 

Comunicazioni al consiglio comunale

In fase di comunicazioni al consiglio è intervenuto il capogruppo di FdI, Davide Melone, per stigmatizzare le recenti dichiarazioni del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, sulla situazione dei bambini di Gaza. "In quanto unico rappresentante in Provincia di Terni - ha detto - oggi ritengo opportuno fare una comunicazione fondamentale e in un certo senso bannare, come si utilizza oggi, le dichiarazioni di ieri del sindaco Bandecchi. Come consigliere provinciale informo il consiglio comunale che nella giornata odierna i gruppi di Fratelli d'Italia e di Provincia Libera non parteciperanno ai lavori del consiglio provinciale. Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia intende portare all'attenzione del consiglio comunale le gravi dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, in merito ai bambini vittime del conflitto di Gaza. Riteniamo tali parole non solo indegne del ruolo istituzionale che ricopre, ma anche profondamente offensive per la sensibilità di ogni cittadino che si riconosce nei valori fondamentali del rispetto della vita e della dignità umana. La nostra non è una presa di posizione su questioni di politica internazionale, è invece un atto dovuto di difesa della dignità delle Istituzioni e della loro credibilità. Un sindaco, rappresentante di una comunità, non può permettersi di trasformare il dolore per tragedie umane in un terreno di propaganda e di spettacolo. Con questa informativa il gruppo di Fratelli d'Italia intende censurare pubblicamente le dichiarazioni del sindaco Bandecchi, ritenendole incompatibili con il decoro istituzionale. Queste dichiarazioni rappresentano un punto di rottura etico e morale che non può essere ignorato".