Salta al contenuto principale

Il punto sui progetti di assistenza sociale nel Comune di Orvieto

L’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola, ha risposto all’interrogazione della consigliera Beatrice Casasole (Civitas)

Data :

21 agosto 2025

Il punto sui progetti di assistenza sociale nel Comune di Orvieto
Municipium

Descrizione

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Nella seduta del 21 agosto, il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dalla consigliera Beatrice Casasole (Civitas) in merito allo stato attuale e alle prospettive dei Servizi sociali del Comune di Orvieto (in allegato).

Con l’atto si chiedeva di conoscere “quali servizi domiciliari sono attivi per gli anziani soli e non autosufficienti nel Comune? Quante persone usufruiscono dell’assistenza domiciliare integrata (ADI)? Il Comune ha attivato convenzioni con strutture residenziali (RSA, case di riposo)? Sono previsti progetti specifici per l’invecchiamento attivo? Quante famiglie usufruiscono di servizi di sostegno alla genitorialità (es. educatori domiciliari, centri per la famiglia)? Esistono convenzioni con comunità educative o case famiglia nel territorio o nei comuni limitrofi? Sono previste iniziative per il contrasto al bullismo e al disagio giovanile? Sono previsti contributi a sostegno delle famiglie per materiale scolastico e altre attività?“.

“Per quanto riguarda anziani e autosufficienti – ha risposto l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – sta partendo un progetto Pnrr in collaborazione con il Comune di Narni per prestazioni di varia natura che prevedono anche l’utilizzo della domotica per mettere nelle migliori condizioni di vita le persone anziane e con disabilità. Abbiamo convenzioni con tutte le strutture residenziali della Zona sociale e la metà dei costi delle rette degli ospiti vengono sostenute dal Comune. Sull’invecchiamento attivo c’è un progetto finanziato con 24mila euro che partirà a breve. Non abbiamo convenzioni con comunità educative perché si utilizzano gli elenchi della Regione. Riguardo al contrasto al bullismo e al disagio giovanile ci sono tante iniziative che vengono messe in atto, non ultima la ricostituzione dell’Osservatorio sulle dipendenze. Sta ripartendo anche il progetto sulle ludopatie che prevede l’utilizzo delle unità di strade per intercettare il disagio. Infine sono previsti contributi a sostegno delle famiglie per l’acquisto dei libri di testo per le scuole secondarie di primo e secondo grado e il bando è stato pubblicato il 6 agosto scorso“.

Nella risposta la consigliera Casasole si è dichiarata “soddisfatta“. “Ribadisco quanto sia importante essere presenti e disponibili soprattutto verso le persone più fragili della nostra comunità. Il sostegno sociale non è solo un atto istituzionale ma un segno concreto di vicinanza e attenzione verso chi ha bisogno“.

Ultimo aggiornamento: 26 agosto 2025, 13:09

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot