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Turismo, crescono le presenze a Orvieto nel primo trimestre 2025

Diffuse le statistiche della Regione Umbria, pernottamenti in aumento del 14,5% e sale la permanenza media sopra i due giorni (+17%). Anche nell’Orvietano segno più per le presenze nelle strutture ricettive

Data :

16 maggio 2025

Municipium

Descrizione

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Crescono le presenze e la permanenza media a Orvieto nel primo trimestre 2025. Lo dicono le statistiche diffuse dalla Regione Umbria sui flussi turistici nelle strutture ricettive relativi tra gennaio e marzo di quest’anno.

In questo periodo gli arrivi sono stati 21.052, con un calo del 2,5% rispetto al primo trimestre 2024, ma le presenze sono state 42.961 facendo registrare un +14,5% nel confronto con lo scorso anno, dato superiore alla media regionale dell’Umbria (+8%). Questo si riflette sulla permanenza media che supera i due giorni (2,04) con un aumento del 17,2%. A questo contribuisce in particolare l’aumento della permanenza dei turisti italiani (+23,3%) mentre si consolida quella dei visitatori stranieri (+5%). Complessivamente sono stati 15.040 (-4,1%) gli arrivi e 30.194 (+18%) di turisti italiani, 6.012 (+1,6%) gli arrivi e 12.767 (+6,9%) le presenze di turisti stranieri.

Per quanto riguarda il comprensorio Orvietano nei primi tre mesi del 2025 sono stati 26.476 gli arrivi nelle strutture ricettive (-3,7%) e 56.926 le presenze (+12,7%). Di questi gli arrivi degli italiani sono stati 6.597 (-6%) e 41.417 le presenze (+14,4%) mentre gli arrivi dei visitatori stranieri sono stati 6.597 (+4%) e 15.509 le presenze (+8,3%). Relativamente alle tipologie di struttura, diminuiscono del 10% gli arrivi ma aumentano del 5,7% le presenze negli alberghi, aumentano del 2,3% gli arrivi e del 17,8% le presenze negli esercizi extralberghieri.

“Le statistiche dei primi tre mesi  – commenta il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani – ci consegnano indicazioni importanti perché in un periodo solitamente di bassa stagione, a fronte di un leggero calo di arrivi nelle strutture ricettive, aumenta la permanenza in città consolidando una tendenza che avevamo registrato lo scorso anno. Chi arriva in alberghi ed esercizi extralberghieri, dunque, si ferma di più ed è questo l’obiettivo a cui dobbiamo tendere e verso il quale sono state concentrate le azioni in questi anni per valorizzare il turismo esperienziale e integrare l’offerta ai visitatori oltre quella tradizionale. Altre informazioni molto significative, sia sulle presenze a Orvieto nel periodo dei ponti di aprile che sulla qualità dei turisti che arrivano in città, ci provengono dai dati molto particolareggiati che si stanno raccogliendo nell’ambito del progetto Cities, sottoscritto con Confcommercio, che stiamo analizzando e illustreremo a breve per avere uno spaccato più completo e per certi versi inedito dei flussi che interessano il nostro territorio“.

Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025, 14:35

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