ORVIETO - La segnaletica stradale, la possibile chiusura dello sportello dell'Agenzia della Riscossione di Orvieto, l'isola ecologica di Bardano, l'utilizzo delle palestre per le società sportive, le passerelle pedonali di Orvieto scalo e Sferracavallo, il bando Sport Missione Comune 2025, la sostituzione dei cestini dei rifiuti e la raccolta differenziata porta a porta a Sugano. Questi i temi trattati nel corso delle question time della seduta del 19 settembre del consiglio comunale.

Segnaletica stradale

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto quali nuovi interventi sono previsti sulla riqualificazione della segnaletica stradale.

“Come annunciato – ha risposto il vicesindaco con delega alla Sicurezza stradale, Stefano Spagnoli - stiamo intervenendo sulla segnaletica stradale orizzontale e verticale. Siamo intervenuti recentemente sulla sicurezza dell’accesso all’asilo di Bardano realizzando un attraversamento pedonale rialzato con la relativa segnaletica e regolato anche l’area di parcheggio adiacente individuando gli stalli di sosta. Abbiamo anche limitato la sosta dei mezzi pesanti in prossimità del giardino installando dei new jersey in plastica. Stiamo intervenendo inoltre sulla strada provinciale 44. Tengo a precisare che, secondo le normative vigenti che sono molto stringenti, non possiamo mettere l’autovelox che deve essere autorizzato dal Prefetto e previsto su strade dove l’incidentalità infraquinquennale è elevata. E su quella strada non ci sono i presupposti.  Così come non si possono mettere i dossi essendo una strada provinciale. Abbiamo intanto messo della segnaletica orizzontale ad avviso visivo e contattato la Provincia per l’installazione di rilevatori di velocità”.

Agenzia della Riscossione

Roberta Palazzetti (Proposta civica) ha chiesto se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza delle voci su una prossima chiusura dello sportello dell’Agenzia della Riscossione di Orvieto che fino ad agosto era aperto tre giorni a settimana e ora soltanto uno. 

“Siamo informati di questa possibilità – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – e da mesi stiamo lavorando per evitare che i dipendenti possano essere trasferiti a Terni e che venga chiuso lo sportello di Orvieto. Abbiamo inviato due note alla direzione nazionale dell’Agenzia per evidenziare la necessità che l’ufficio resti aperto. La giustificazione che abbiamo ricevuto è che la maggior parte delle attività vengono espletate on line e che c’è un’attività molto ridotta allo sportello. Lo abbiamo contestato manifestando la disponibilità, qualora ci fossero anche ragioni di carattere economico e di razionalizzazione delle spese, di cercare soluzioni in spazi di nostra proprietà per poter garantire la permanenza di questa attività sul territorio. Siamo in una fase di contrattazione anche se è difficile perché si parla di razionalizzazione a livello nazionale e l'Agenzia sta puntando sui servizi che vengono forniti on line con un rapporto a distanza direttamente con l’operatore. Peraltro vengono forniti dati rispetto all’utenza che effettivamente possono apparire numericamente non rilevanti ma abbiamo ribadito che le realtà delle Aree interne come la nostra non possono essere private di servizi che sono invece fondamentali per mantenerle vive tenendo anche conto che la nostra è una popolazione anziana e non ha ancora dimestichezza con i servizi digitali. Abbiamo dunque rivendicato tutte le nostre ragioni per mantenere questo presidio, abbiamo dato disponibilità a trovare una collocazione e perorato anche la causa di un trasferimento dell’ufficio nei locali dell’Agenzia delle Entrate a Orvieto scalo. Sappiamo che alla fine la scelta spetta ad altri ma ci stiamo muovendo per evitare che lo sportello chiuda”. 

Isola ecologica 

Evasio Gialletti (FI) ha chiesto un ampliamento delle date e degli orari di apertura dell’isola ecologica di Fontanelle di Bardano per evitare l’abbandono dei rifiuti e lamentato come, in questo periodo di chiusura dovuto ai lavori, non sia stata data la possibilità di conferire i rifiuti ingombranti in altri luoghi.

“Questa domanda - ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti - mi da la possibilità di ampliare il ragionamento. L’abbandono dei rifiuti è un male ed è sintomo di inciviltà, un fenomeno che purtroppo si verifica anche quando isola ecologica è aperta. L’invito che rivolgo ai cittadini è quello di rispettare le procedure e le regole per il conferimento dei rifiuti non solo in riferimento all’isola ecologica ma anche per quella che è la gestione ordinaria e la differenziazione dei rifiuti. Siamo disponibili a vagliare qualsiasi tipo di disfunzione e raccogliere i malesseri e i suggerimenti della cittadinanza per migliorare il servizio e nel momento in cui ci avvarremo di nuove forze per la Polizia locale predisporremo controlli più capillari anche contro i reati ambientali. Per quanto riguarda l’isola ecologica, il centro è chiuso dal 15 settembre. Mi sono recato personalmente ieri sul posto per verificare lo stato dei lavori che sono in via di ultimazione e che riguardano interventi di consolidamento e ristrutturazione per migliorare l’accesso e la viabilità interna e ampliare le aree di conferimento. Abbiamo dato visibilità alla notizia della chiusura temporanea dell’isola ecologica attraverso i canali istituzionali e i social e capisco che qualche cittadino non può essere stato raggiunto dall’informazione ma quello che poteva essere fatto è stato fatto. Ho constatato che anche in loco era presente all’ingresso un cartello, un pò piccolo per la verità, che avvisava dei avori e della chiusura. Dal 25 settembre comunque l’isola ecologica riaprirà i battenti con una struttura più efficace ed efficiente”.

Palestre comunali

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto chiarimenti sulla destinazione degli spazi delle palestre comunali per le associazioni sportive alla luce delle lamentele di una società.

“Il Comune di Orvieto ha tre palestre - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - che vengono messe a disposizione di tutte le esigenze del territorio: la palestra di Sferracavallo, quella della scuola Luca Signorelli a Orvieto centro e quella della scuola Ippolito Scalza a Ciconia dove sono attualmente in corso i lavori. Tutti gli anni, ad inizio stagione, viene convocata una riunione con tutte le associazioni sportive per organizzare le attività. Quest’anno anche la società che lei cita, e che solitamente si allena a Porano, è stata chiamata all’incontro poiché si è verificato un problema con il Palazzetto dello sport di Porano che è ancora interessato dai lavori di riqualificazione che termineranno entro dicembre. Non potendo contare su questo spazio la società in questione è stata invitata a partecipare alla riunione con la volontà di distribuire le ore di utilizzo delle palestre tra tutte le associazioni. Naturalmente ci sono società che hanno già da anni delle ore predisposte e stabilite su quelle palestre però erano state trovate delle soluzioni che potevano venire incontro alle esigenze di tutti. Purtroppo queste proposte non sono state ritenute idonee dalla società anche alla luce del fatto che le palestre di Sferracavallo e della scuola Signorelli non sono adeguate per poter svolgere le partite di basket. Non è mancata dunque la volontà di concedere le ore e da parte dell’Ente c’è stata la massima disponibilità a condividere gli spazi che abbiamo a disposizione”.  

Passerelle pedonali

Cristina Croce (Pd) ha chiesto di sapere a che punto sono i lavori per la riapertura delle passerelle pedonali di Orvieto scalo e Sferracavallo per cui sono stati anche stanziati fondi in bilancio.

“A Orvieto scalo - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - abbiamo due passerelle che hanno avuto necessità di manutenzione. La prima è stata rimossa e l’intervento di ricostruzione è stato inserito tra i finanziamenti del Patto Vato. La seconda, sulla quale eravamo intervenuti anche in passato, siamo stati costretti a chiuderla a ridosso della festa di Sant’Anna poiché si è verificato un problema che ha reso la passerella inagibile. Le passerelle saranno ricostruite entrambe. Sono stati affidati i lavori di indagine idraulica di cui attendiamo gli esiti entro fine mese per poter procedere alla progettazione e alla realizzazione delle nuove strutture. E’ lo stesso motivo per cui siamo rallentati a Sferracavallo. Le passerelle sono tutte finanziate, dobbiamo solo attendere i tempi tecnici dell’indagine idraulica che è necessaria perché, mentre sembra che a Orvieto scalo possano essere realizzate alla stessa altezza di quelle attuali, a Sferracavallo si pensa invece che debba essere rialzata”. 

Bando Sport Missione Comune 2025

Federico Giovannini (Pd) ha chiesto se l’amministrazione stia valutando di partecipare al bando Sport Missione Comune 2025 in scadenza il 30 settembre per la riqualificazione delle strutture sportive.

“Cerchiamo di cogliere - ha risposto il sindaco Roberta Tardani - qualunque opportunità che ci si pone davanti. Qui parliamo di un bando che non prevede finanziamenti a fondo perduto ma di un bando che prevede un mutuo a tassi agevolati. Gli uffici stanno dunque valutando la partecipazione anche alla luce della possibilità di contrarre nuovi mutui. Stiamo facendo un lavoro importante di riqualificazione e di rigenerazione su tutti gli impianti sportivi: le palestre sono state oggetto di interventi di efficientamento energetico con fondi che siamo riusciti a ottenere, abbiamo finanziato direttamente i lavori sullo stadio Muzi e sull’antistadio Achilli, abbiamo pronto il progetto di riqualificazione del campetto di Ciconia che avrà un manto in sintetico e che approveremo in Giunta tra qualche giorno, stiamo predisponendo anche il progetto per il campo di Morrano, mentre sulla piscina sono stati fatti interventi e sono in programma altri”. 

 Cestini per i rifiuti

Massimo Perali (FdI) ha chiesto aggiornamenti sulla sostituzione dei cestini per i rifiuti nel centro storico.

“Le procedure di gara si sono svolte nel mese di agosto - ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti - ed ha partecipato una sola ditta sulla quale si stanno eseguendo i controlli di legge per poi procedere all’aggiudicazione formale. Mi auguro che tutto si concluda a giorni. Per quanto riguarda invece le schermature dei bidoni sarà una procedura più articolata e complessa. La società che in fase preliminare sta realizzando i prototipi, uno è posizionato già in Piazza Mazzini, ci fornirà a breve i rendering per verificare l’impatto nei vari punti della città. A breve convocherò le utenze che conferiscono i rifiuti nei contenitori posizionati oggi in vie e piazze per concordare una procedura. Questi contenitori sono infatti fuori norma e la norma prevede che debbano essere tenuti all’interno dell’attività commerciali o in magazzini. Prevederemo quindi un’integrazione al regolamento della Tari e a quello dell’occupazione di suolo pubblico perché dovremmo istituire una tassa apposita di occupazione di suolo pubblico rispetto al posizionamento dei contenitori al di fuori dei locali commerciali dopodiché provvederemo a schermare i bidoni a spese del Comune per un fatto estetico e di decoro della città. Tengo a precisare una cosa. Non c’è la volontà del Comune di applicare tasse o di spendere i soldi per le schermature. Dobbiamo per forza regolamentare un qualcosa che attualmente non è regolamentato e può essere considerato fuori norma. Faccio un esempio. E’ stato sufficiente parlare in via del tutto embrionale di questo progetto per far si già che alcune attività si dotassero di magazzini per togliere i bidoni dalla strada. Questa è la volontà dell’amministrazione. Ripuliamo il centro storico e conferiamo maggiore decoro alle nostre vie e piazze poi, laddove i titolari non avranno la possibilità di dotarsi di un magazzino o perché gli spazi all’interno dell’attività non consentono la ricollocazione dei cassonetti, interverremo con queste nuove norme rendendo tutto regolare e conforme alle leggi. Attualmente dunque non siamo in grado di capire che tipo di impatto avrà questo progetto avrà poiché tutto nascerà dalla collaborazione tra esercenti e Comune”. 

Raccolta porta a porta a Sugano

Anna Celentano (Civitas) ha chiesto di conoscere lo stato di attuazione del progetto di estendere la raccolta differenziata porta a porta nella frazione di Sugano

"Finalmente - ha risposto l'assessore all'Ambiente, Andrea Sacripanti - dopo un paio di riunioni che avevamo fatto a Sugano con la cittadinanza in questi mesi, siamo in grado di poter partire con la raccolta differenziata porta a porta. Entro la fine del mese arriveranno alla Cosp tutte le forniture dei nuovi mastelli e contestualmente daremo il via anche a una campagna informativa per educare la cittadinanza alle buone pratiche rispetto all'utilizzazione dei mastelli, agli orari del conferimento e a una raccolta differenziata più puntuale. Voglio ringraziare in particolare lei consigliere Celentano perché possiamo rivendicare insieme questo risultato che la frazione di Sugano aspettava da anni. Grazie alla sua presenza sul territorio, alla sua attenzione rispetto alle esigenze della comunità che qui rappresenta, oggi abbiamo questa grande opportunità. Un'opportunità non solo per rendere anche quella realtà più decorosa, perché saremmo in grado di togliere i bidoni su una piazza veramente suggestiva e carina e che ovviamente stonano rispetto alla bellezza del luogo, ma che ci permette di diffondere la cultura del rifiuto, la raccolta differenziata e il rispetto dell'ambiente".