Descrizione
ORVIETO – Dal 10 al 12 ottobre torna ad animare il centro storico di Orvieto il Triplo Sound Festival giunto alla seconda edizione. Il messaggio manifesto di quest’anno è “Voci oltre le barriere”, a identificare un fil rouge narrativo che guida gli incontri e gli eventi, accanto alle tre dimensioni fondanti del festival: musica, territorio e sostenibilità.
Il programma della manifestazione, patrocinata dal Comune di Orvieto, è stato presentato questa mattina nella conferenza stampa che si è svolta alla Locanda Palazzone dagli organizzatori dell’associazione TriplO, Dante Trincia, Massimo Frisoni, Valerio Bellocchio, dal direttore artistico Gabriele Tardiolo, e dal sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani.
“Triplo Sound Festival – hanno spiegato gli organizzatori – è l’anima e un elemento fondante del progetto Sound, che mira a creare un nuovo modello per i festival musicali e gli eventi globali, coinvolgendo gli organizzatori nell’implementazione di soluzioni innovative per la sostenibilità, con l’obiettivo di generare un impatto positivo duraturo e benefici concreti per le comunità”.
Gli appuntamenti
Sarà un’edizione diffusa con il Palazzo del Capitano del Popolo che resta il fulcro dell’evento ma con un fitto calendario di eventi che toccherà anche il Teatro Mancinelli, i locali della città e il territorio.
Un’antipasto della seconda edizione ci sarà già giovedì 8 ottobre, all’osteria Il Fico, con “Into the Wild”. Marco Priori e i Seattle Tales raccontano la vita di Christopher McCandless con letture, riflessioni sulla sopravvivenza e musiche di Eddie Vedder, tra aperitivo, cena a tema e dibattito finale.
Si partirà ufficialmente venerdì 10 ottobre con i sound talk di Massimo e Caterina Zamboni con Davide Ferrario nella Sala dei 400 di Palazzo del Capitano Popolo, con “Uno sguardo parallelo”, una delle iniziative che rafforzano i legami e il gemellaggio del Triplo Sound Festival con il PlayTime Music Festival che si svolge in Mongolia e che è uno degli eventi più importanti del mondo asiatico.
La sostenibilità, è una delle anime fondanti del Triplo Sound Festival. Attraverso talk, interviste e testimonianze, viene data voce a imprenditori, esperti e innovatori di settori diversi, dall’agricoltura all’energia, dal design all’economia circolare, che stanno ridisegnando il concetto stesso di sviluppo. Un’occasione per confrontarsi, ispirarsi e immaginare insieme nuovi modi di abitare il mondo, valorizzando il legame con il territorio e le comunità.
Tutti gli incontri della sezione sostenibilità sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e si terranno presso la Sala Expo del Palazzo del Popolo. Il programma di venerdì 10 ottobre dal titolo “Riciclo e Riuso” propone “Acqua: Risorsa Infinita?” con l’idrogeologa Francesca Liotti e “Abbattimento del Rumore Ferroviario” con la partecipazione di Rocchi Technologies, Red Lynx e Luna Geber Engineering per parlare di un progetto innovativo che utilizza IA e sensoristica per ridurre il rumore dei treni e restituire silenzio a quartieri e parchi.
Si continua sabato 11 ottobre sempre presso la Sala del 400 di Palazzo del Capitano Popolo con il sound talk di Simona Atzori, artista e ballerina nata senza braccia, che ha trasformato la sua disabilità in forza creativa e ispirazione. Pittrice riconosciuta a livello internazionale, ha danzato nei più importanti palchi, unendo pittura e danza in spettacoli unici. È anche una scrittrice e speaker motivazionale molto seguita. Nella stessa giornata, si potrà partecipare al sound talk di Stefano Zazzera, compositore, sound designer e dj. Ha lavorato in teatri prestigiosi di New York come il Lincoln Center, creando paesaggi sonori che fondono elettronica e sperimentazione dal vivo. I sound talk si arricchiscono della presenza di Motta. Cantautore, polistrumentista e compositore, la sua musica ha attraversato palchi, libri, cinema.
Per la sostenibilità, il programma di sabato 11 ottobre dal titolo Settore Alimentare prevede “Misure di Impatto al Playtime Festival in Mongolia”
con la presentazione del modello Triplo Sound per misurare l’impatto ambientale, sociale ed economico degli eventi, in collaborazione con Open Impact e Kataclima e con i dati raccolti al Playtime Festival 2025, “Modelli Circolari – Ruolo del Riciclo e Riuso”, esempi dal mondo dell’impresa, della ricerca e delle istituzioni e ancora “Modelli Circolari – Esempi dal Settore Alimentare“, soluzioni circolari per ridurre sprechi e valorizzare risorse nell’alimentare. Conducono entrambi gli approfondimenti Fabio Romani ed Enrico Bellocchio.
Durante la giornata conclusiva del festival, domenica 12 ottobre, per i sound talk ci saranno gli incontri presso la Sala del 400 con Lorenzo Barone e con Micah Hinson, figura di culto dell’alt-folk americano e originario della tribù nativa dei Chickasaw, uno degli artisti più acclamati dalla critica.
Per la sostenibilità, nel programma di domenica 12 ottobre dal titolo “Modelli circolari – Energie Rinnovabili” si parlerà di “Riparazione, cura e comunità del futuro”. In occasione della Giornata Internazionale della Riparazione 2025, gruppi italiani del movimento “diritto alla riparazione” condividono esperienze su riuso, riduzione degli sprechi e obsolescenza software. Un dialogo su come rigenerare oggetti, ambiente e comunità, trasmettendo alle nuove generazioni la cultura della riparazione e dell’economia circolare. E ancora “Modelli Circolari – Il Settore delle Rinnovabili“, innovazioni circolari nel mondo dell’energia pulita, con Fabio Romani ed Enrico Bellocchio, “Storage – Se l’elettricità si può immagazzinare”, e “Intelligenza Artificiale & Fotovoltaico”, quando il Sole incontra il Pensiero delle Macchine, IA e tecnologie avanzate per ottimizzare la gestione degli impianti fotovoltaici. Con Red Lynx e Nova Project.
Elio Germano e Teho Teardo con lo spettacolo teatrale “Viaggio al termine della notte” di Louis Ferdinand Celine concluderanno, sempre domenica 12 ottobre, la rassegna al Teatro Mancinelli di Orvieto. Gli artisti ripercorrono alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca del capolavoro di Céline che qui ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra baritona ed elettronica. Nel loro lavoro la parola, il suono della voce e la musica sono intimamente legati. La loro è una relazione transdisciplinare, è un percorso che esplorano insieme da anni in cui hanno attraversato Dante, Pasolini, Gino Strada.
Completano il programma altri numerosi appuntamenti da non perdere tra cui l’orienteering con le scuole (venerdì 10 ottobre), la “Skarrozzata” una passeggiata nel centro storico in carrozzina per scoprire barriere e prospettive nuove sulla città e sull’inclusione (venerdi 10 ottobre), il concerto all’alba – gratuito – a Palazzo del Popolo con il quartetto Tenore Peppe Mereu Uliana che porterà i canti tradizionali sardi (sabato 11 ottobre), la “Cena degli Orti” al ristorante “Capitano del Popolo” con un menù speciale di prodotti a km 0 della fattoria sociale “Il mascherone” di Orvieto, una degustazione speciale con Lamberto Bernardini nel laboratorio dell’amaro Orvietan. Per tutta la durata del festival inoltre, al bar Montanucci sarà attivo il Repair Café Perugia in collaborazione con gli studenti dell’IPSIA di Orvieto, per riparare qualsiasi oggetto a offerta libera.
Il sindaco Tardani: "Dal festival temi stimolanti di confronto e messaggi forti da trasmettere"
“Triplo Sound Festival – hanno spiegato gli organizzatori – è l’anima e un elemento fondante del progetto Sound, che mira a creare un nuovo modello per i festival musicali e gli eventi globali, coinvolgendo gli organizzatori nell’implementazione di soluzioni innovative per la sostenibilità, con l’obiettivo di generare un impatto positivo duraturo e benefici concreti per le comunità“.
“Tre giorni – ha sottolineato Dante Trincia – per ispirare e riflettere attraverso musica, parole e visioni nei concerti, nelle mostre e negli eventi. Viviamo e raccontiamo la sostenibilità ambientale e sociale, sia nell’esperienza concreta del Festival che nei contenuti proposti. Con il claim “Voci oltre le barriere”, vogliamo superare i limiti che ci dividono e riconoscere quelli che ci proteggono, in un dialogo costante tra arte, comunità e consapevolezza”.
“Siamo molto contenti di ospitare anche quest’anno il Triplo Sound Festival – afferma il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – che dopo la prima fortunata edizione ritorna con un programma ampio e di qualità con l’obiettivo ambizioso di ritagliarsi non solo uno spazio di primo piano nella vita culturale e sociale della città ma anche di proporsi come un appuntamento dalla visione nazionale e internazionale per la formula e la contaminazione di contenuti che propone intrecciando la musica con la sostenibilità e il territorio. Il claim scelto ‘Voci oltre le barriere’, invita a riflettere sul potere della musica e dell’arte di unire persone e comunità, creando dialogo e relazioni positive. Questo è un messaggio importante, di grande attualità, da trasmettere all’esterno. Lo vediamo purtroppo quotidianamente: ci sono barriere che ancora oggi causano conflitti sanguinari, ci sono barriere politiche e ideologiche che alimentano odio e lacerazioni, ci sono barriere fisiche ed economiche che dividono fasce della popolazione, ci sono anche barriere spesso sterili che dividono la nostra comunità. Andare oltre e superare le barriere significa riconoscere le differenze e trasformarle in ricchezza condivisa. Quello che vorremmo accadesse nella vita quotidiana della nostra comunità, un mosaico di associazioni, istituzioni e realtà diverse che, pur nelle loro specificità, sanno fare rete e collaborare per il bene della città. E noi come amministrazione cerchiamo di supportare e valorizzare quotidianamente in ogni ambito questo impegno costruttivo. Tra questi ci sono anche gli organizzatori del Triplo Sound Festival che sin dal primo anno hanno dimostrato capacità di fare squadra e unire tante realtà del territorio. Li ringraziamo per aver costruito un programma così ricco di iniziative che porteranno, oltre a buona musica, anche stimoli, momenti di confronto su temi importanti come sostenibilità e transizione energetica, e occasioni concrete di incontro e collaborazione“.
Il media partner del Festival anche quest’anno è Radio Deejay mentre il digital partner è Nxwss.
Il programma completo del festival è disponibile al seguente link https://www.triplosoundfestival.com/programma-completo/
L’abbonamento al festival e i biglietti per gli eventi singoli sono disponibili al seguente link https://www.triplosoundfestival.com/tickets/
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Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2025, 15:30