Descrizione
ORVIETO - A partire da lunedi 6 ottobre prenderanno avvio i servizi di Operatore di Quartiere e Trasporto Sociale. Si tratta di azioni a valere sulle risorse Fsc 2014-2020 di cui al Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Umbria – sezione speciale, linea di azione “Miglioramento dell’accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale”.
Le due attività, ricomprese nel progetto per l’organizzazione e la gestione di interventi e servizi da realizzare nell’ambito dell’Area interna Sud Ovest Orvietano, tendono a una piena accessibilità e sostenibilità dei servizi sociali al fine di migliorare la qualità della vita, garantire il permanere dei residenti nel territorio e incrementare l’attrattività dell’Area interna nei confronti di nuovi residenti con l’effettiva realizzazione dei progetti di vita degli individui e delle famiglie.
A seguito di Avviso Pubblico emanato dall’Ufficio della Cittadinanza di Orvieto si è proceduto all’individuazione di un soggetto del Terzo Settore per la coprogettazione e gestione dei due servizi per i Comuni dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano. Il progetto è gestito da un’Ati composta da quattro cooperative sociali: Il Quadrifoglio società cooperativa sociale di tipo A e B, Cipps società cooperativa sociale di tipo A, Oasi cooperativa sociale di Comunità (già Oasi cooperativa sociale di tipo B, ai sensi della l.381/91) e “Luigi Carli” società cooperativa sociale di tipo B.
Il contesto di intervento per la realizzazione delle attività sono i comuni della Zona Sociale n.11 e 12: Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Porano, Guardea, Alviano, Attigliano, Lugnano in Teverina, Giove, Penna in Teverina. I Comuni di Parrano e San Venanzo, pur rientranti nell’Area Interna, beneficiano di un altro progetto Pnrr con il quale vengono attivati interventi con le stesse caratteristiche.
I servizi saranno attivi dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e potranno essere prenotati dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00. I cittadini potranno rivolgersi al proprio Comune di residenza dove potranno avere tutte le informazioni e i numeri dedicati all’attivazione dei due servizi.
Per quanto riguarda il Comuni di Orvieto è possibile prenotare l'Operatore di quartiere telefonando al numero 3402463570. Per prenotare il Trasporto sociale è possibile contattare i numeri 3921274047 e 0763301596. Gli interventi non avranno alcun costo per la cittadinanza.
"Con l’attivazione dell’Operatore di Quartiere e del Trasporto Sociale - commenta l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, capofila della Zona sociale n.12 e dell'Area Interna Sud Ovest Orvietano, Alda Coppola - diamo una risposta concreta ai bisogni delle persone più fragili del nostro territorio. Sono servizi di prossimità, pensati per favorire l’accessibilità e la sostenibilità dei servizi sociali, contrastare solitudine ed emarginazione e garantire pari opportunità di vita a tutti i cittadini, dagli anziani ai minori, dalle famiglie ai disabili. Un lavoro costruito insieme al Terzo Settore e ai Comuni dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano, che conferma l’impegno dell’amministrazione nel rafforzare la rete sociale e la qualità della vita delle nostre comunità".
Cosa sono?
L’Operatore di quartiere è un servizio volto a identificare e monitorare bisogni, situazioni di difficoltà e di solitudine delle famiglie fragili e anziani soli, dei minori e dei disabili al fine fornire un supporto per affrontare problemi legati alla quotidianità, facilitare l'accesso ai servizi pubblici e privati, attivare le risorse presenti sul territorio e contrastare e prevenire l'isolamento sociale, l’emarginazione, il disagio e promuovere il benessere. Consiste nell’assegnazione di un operatore presso i centri rurali dislocati nell’area presente sul territorio e reperibile telefonicamente, al fine di attivare le risorse del territorio (centri sociali, associazioni, farmacie, medici, esercizi commerciali, etc). Il servizio si configura come un sistema di prestazioni programmate e personalizzate sulle necessità della persona, da svolgersi prevalentemente presso il suo normale domicilio o la sua dimora abituale.
Il servizio di accompagnamento e trasporto sociale è un servizio di accompagnamento rivolto a persone in condizioni, anche temporanee, di fragilità (anziani, minori o persone con disabilità), prive di una rete familiare di supporto e/o non in grado di servirsi autonomamente dei mezzi pubblici, finalizzato, a consentire l'accesso alla rete di servizi sanitari, sociali, educativi, sportivi e ricreativi o eventi aggregativi. Si configura dunque come un servizio di prossimità territoriale finalizzato a garantire l'accesso a strutture sanitarie, socio-sanitarie, socioassistenziali, scolastiche e aggregative. esempio, la frequenza ai centri aggregativi nei quali potrà socializzare. Il Trasporto sociale è finalizzato a facilitare l’accesso, prioritariamente a strutture sanitarie, strutture socio sanitarie e/o sociali, strutture scolastiche e/o di formazione e lavoro, uffici e servizi pubblici e di pubblica utilità, luoghi di iniziative e manifestazioni valide all’integrazione e socializzazione.Il servizio consiste nella messa a disposizione, senza costi aggiuntivi per i destinatari, di un pulmino attrezzato per gli spostamenti dalla propria abitazione per recarsi nei diversi luoghi di erogazione di interventi e servizi sociali e può essere utilizzato anche per partecipare ad attività ludico-sportive e culturali integrate. Non rientra nel servizio di accompagnamento sociale il trasporto di ammalati gravi, di persone affette da patologie contagiose o particolarmente debilitanti, accompagnamento per ricoveri urgenti in ospedale.
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Ultimo aggiornamento: 1 ottobre 2025, 15:03